CRONACA

Non lo fanno salire con la bici: insegue il tram e finge di essere investito

L’autista Gtt del tram 4 spiega che un uomo ha tentato  di salire a bordo con la bicicletta tra corso Regina e Ponte a Mosca. Ricevuto il rifiuto ha iniziato a inseguire il mezzo lungo corso Regina, fino a ponte Mosca. Ha lanciato contro il tram una bottiglia vuota, poi ha gettato a terra la bici simulando un investimento. Insomma, uno dei tanti “disagiati” con cui hanno a che fare, a loro rischio e pericolo,  i conducenti dei mezzi pubblici.

Ragazza muore lanciandosi dal balcone per una lite con il compagno

Si è probabilmente lasciata cadere volontariamente nel cortile interno di un palazzo di piazza Vittorio Veneto, a Torino. La ragazza di trent’anni, residente all’ultimo piano dell’edificio  dove  viveva con il fidanzato è morta. Il compagno stesso ha avvisato i soccorsi spiegando di non essere riuscito a fermare la giovane. Il gesto disperato della donna sarebbe nato dalla scoperta di una relazione del convivente con un’altra donna.

Nuovo incidente tra auto e monopattino

Venerdì si sono verificati due incidenti stradali a Novara. Il primo, poco dopo le 16, ha visto coinvolto un monopattino elettrico della Bit Mobility e un’auto, nel controviale di via XX Settembre. Il conducente del monopattino, sbalzato a terra dopo l’impatto, è stato soccorso dal 118 e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore. La polizia locale si è occupata dei rilievi e della gestione della viabilità. Sempre intorno alle 16, un altro sinistro è avvenuto all’incrocio tra via Boggiani e via Argenti, dove due vetture si sono scontrate. Nessun ferito, ma il traffico è rimasto congestionato per circa un’ora.

Piantagione di cannabis in casa, arrestata una donna

Nella serra del giardino della sua abitazione di Ala di Stura (Torino) coltivava una piccola piantagione di cannabis sativa. La donna di 55 anni è stata arrestata dalla guardia di finanza del comando provinciale di Torino. È  accusata di coltivazione e detenzione per la cessione a terzi di sostanze stupefacenti.

 

Da lunedì 25 agosto si pagano le strisce blu

Da lunedì 11 agosto a sabato 23 agosto era entrata in vigore la sospensione del pagamento della sosta nelle strisce blu.  Dall’11 al 22 agosto è  stata sospesa anche la ZTL Centrale. Da lunedì 25 si tornerà al regime ordinario dopo la pausa estiva e le strisce blu saranno nuovamente a pagamento.

Alpini in festa a Cesana Torinese

CESANA TORINESE – Il mese di agosto a Cesana si chiude, come vuole la tradizione, all’insegna degli Alpini.

Quest’anno con una settimana d’anticipo nel suo 93° anniversario di Fondazione.

Il Gruppo ANA Cesana infatti è stato fondato nel 1932 e sta veleggiando verso il suo centenario.

La Festa degli Alpini, come vuole la tradizione Cesanese, è sempre qualcosa di molto sentito.

E anche quest’anno il Gruppo ANA Cesana conferma il programma suddiviso su due giornate, quelle di sabato 23 e di domenica 24 agosto.

Vediamo nel dettaglio il programma predisposto dal Gruppo ANA Cesana.

Sabato 23 agosto alle ore 15.30 raduno e sfilata della Fanfara sezionale ANA Valsusa per le vie del paese e concerto finale, diretto dal maestro Danilo Bellando, in piazza Vittorio Amedeo.

Domenica 24 agosto il programma dei festeggiamenti del Gruppo ANA Cesana Torinese prevede alle ore 9.45 il ricevimento delle Autorità e dei Gruppi ANA in piazza Vittorio Amedeo con la deposizione corona di alloro.

Seguirà la visita al Cimitero Militare e al Monumento Caduti Artiglieri dello Chaberton con deposizione floreale.

Proseguimento della sfilata sino alla Cappella degli Alpini la Cappella della “Madonna delle Nevi” in località Massarello con l’accompagnamento della Fanfara ANA Valsusa.

Alle ore 11 il saluto delle Autorità e alle ore 11,15 la Santa Messa officiata da don Andrea Gallizio cui seguirà la distribuzione del Pane Benedetto.

A seguire, alle ore 12,30, il pranzo alpino sotto il tendone in località Massarello e nel pomeriggio canti e balli.

La XXXVI Festa di Sant’Elena

A Sant’Anna di Valdieri (CN) organizzata dall’Associazione Internazionale Regina Elena Odv

Domenica 17 agosto 2025 a Sant’Anna di Valdieri si è tenuta la XXXVI Festa di Sant’Elena, organizzata dall’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, con il patrocinio del Comune di Valdieri; dell’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Marittime; del Consiglio regionale del Piemonte e della Provincia di Cuneo.
Valdieri fu un luogo molto amato dalla Famiglia Reale: dal 1905 al 1942 trascorse qui i mesi più caldi dell’anno, trasformando la frazione di Sant’Anna nella “succursale” della capitale del Regno d’Italia, dove Re Vittorio Emanuele III firmò migliaia di Regi Decreti che portano il nome del Comune. I reali, insieme ai figli ed a parenti francesi, montenegrini, serbi e russi, vi giungevano ad inizio luglio, dimorando nella palazzina fatta costruire nella seconda metà dell’Ottocento da Re Vittorio Emanuele II, il “Padre della Patria”, il quale venne per la prima volta in Val di Gesso nel 1855 e ne rimase letteralmente innamorato. La Regina Elena era solita far allestire per la popolazione un ambulatorio medico, rendeva visita agli infermi nei casolari e faceva cucire cappotti e berretti per i bambini poveri. Un giorno speciale era il 18 agosto, quando la Chiesa Cattolica ricorda Sant’Elena: la popolazione andava nei campi a raccogliere fiori per la regina e tutti i bambini venivano invitati alla residenza, dove ricevevano caramelle e cioccolatini e potevano giocare con i principini.cronaca

In quella pineta in memoria della sovrana, ventinove anni fa l’Associazione Internazionale Regina Elena ha fatto erigere e finanziato un monumento alla “Regina della Carità” e ogni anno dal 1990, la domenica dopo l’Assunta, organizza una giornata commemorativa.
Alle ore 11, nel Piazzale Regina Elena S.E.R. Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo-Fossano, ha celebrato una S. Messa, durante la quale si è pregato per la seconda Regina d’Italia e tutti i suoi familiari, che sono venuti spesso a Valdieri; per i Caduti nelle guerre, nelle missioni internazionali di pace ed a causa degli atti di terrorismo e per i defunti dell’Associazione, tra i quali il Presidente Onorario Barone Guglielmo Guidobono Cavalchini. La preghiera dei fedeli è stata letta dal diacono, mentre quella dell’Associazione Internazionale Regina Elena da Rita Salvini Antonazzo, Vice Presidente del Centro Studi “Principessa Mafalda”.
Al termine della funzione religiosa si è tenuta una solenne cerimonia moderata dallo scrivente, durante la quale il Cav. Gr. Cr. Nob. Ilario Bortolan, Presidente nazionale, ha consegnato un attestato vaticano a coloro che hanno partecipato al pellegrinaggio giubilare del Sodalizio a Roma dal 4 al 6 aprile scorsi.
Sono seguite le commemorazioni di Antoine Pla, grazie al quale si è concretizzato il gemellaggio ideato da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, tra Piedicavallo (BI) e il Comune savoiardo di Avrieux, vicino a Modane, del quale Pla era il primo cittadino; di Guglielmo Guidobono Cavalchini, Barone del Sacro Romano Impero e Presidente Onorario dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv e di Maurice Lentz, Vice Sindaco del Comune alto savoiardo di Montagny-les-Lanches.
Il Presidente Bortolan ha quindi consegnato i Premi Valdieri 2025 ai seguenti enti e personalità: Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime; Comune di Novello (CN); Comune di Reano (TO); Comune di Robella (AT); Comune di Stellanello (SV); Biblioteca di Valdieri; Istituto comprensivo di Robilante – Plesso di Valdieri; Società di Mutuo Soccorso di Valdieri; Francesco Bergonzi, Vice Sindaco di Bore (PR); Dott. Vincenzo Costa; Dr. Nicola Gaeta; Gr. Uff. Rocco Guastella; Prof.ssa Laura Lovera e Cav. Gr. Cr. Nob. Ing. Giuseppe Perego.

I presenti si sono quindi trasferiti a Valdieri, dove nella Sala consiliare del Municipio, dopo i saluti di Guido Giordana, Sindaco di Valdieri e di Claudio Gavosto, Sindaco di Robella, il Vice Presidente e Delegato per il Piemonte Pierangelo Calvo ha presentato la mostra “Origini e genealogia della famiglia Bergoglio”, che proveniva proprio da Robella.
Quest’esposizione, che sarà visitabile fino a domenica 31 agosto, permette al pubblico di scoprire la genealogia della famiglia di Jorge Bergoglio dal Cinquecento ai giorni nostri.
All’evento l’Associazione Internazionale Regina Elena Odv è stata rappresentata dal Presidente  Ilario Bortolan; dal Vice Presidente e delegato per il Piemonte Pierangelo Calvo; dal Magg. Dr. Laurent Gruaz, Presidente della delegazione francese; dal Delegato Internazionale; dal Segretario Generale; dal Vice Segretario Amministrativo Nazionale; dai Delegati provinciali di Cuneo e di Novara, con il labaro provinciale e dai Fiduciari di Chivasso e di Vercelli, con soci ed amici; dalla Delegata di Bore Arch. Laura Marazzi; dai Delegati modenesi Sauro Paciotti e Deanna Gabrielli; da fiduciari e soci di Francia, Monaco, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Lazio; dalla Vice Presidente del Centro Studi “Principessa Mafalda” Rita Salvini Antonazzo; dalla Dama Maria Vittoria Pelazza; da delegazioni dell’Istituto della Reale Casa di Savoia, dell’Opera Principessa di Piemonte e dell’Associazione Beato Umberto III. Il Centro studi Principe Oddone è stato rappresentato dalla sua Presidente Aurelia Mattalia.
Erano presenti: il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Borgo S. Dalmazzo, Magg. Luca Rossi, in rappresentanza del Comandante Provinciale, Colonnello Marco Piras; Guido Giordana, Sindaco di Valdieri; Claudio Gavosto, Sindaco di Robella; Claudio Cavallo, Sindaco di Stellanello; Francesco Bergonzi, Vice Sindaco di Bore; Vincenzo Corraro, Assessore alla Cultura di Reano; Fabio Armando Assessore di Borgo San Dalmazzo; la Prof.ssa Laura Lovera, Assessore alla Cultura di Verzuolo e Roberto Cristino, Consigliere Comunale di Novello, tutti con la fascia tricolore; l’Onorevole Monica Ciaburro, Sindaco di Argentera; la Consigliera Regionale Federica Barbero; Armando Erbì, Presidente dell’Ente Aree Protette delle Alpi Marittime ed Emanuel Parracone, Sindaco di Valdieri dal 2006 al 2011.

Tra coloro che hanno partecipato all’evento: il Conte Giuseppe Rizzani; il Dott. Camillo Rosano Nobile di Viancino, Cavaliere di grazia e devozione dello S.M.O.M., Presidente dell’Opera Principessa di Piemonte e di Tricolore, associazione culturale; il Presidente regionale del P.A.S.F.A. con una delegazione; Maddalena Forneris, Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione di Borgo San Dalmazzo e Valli; Vittorio Balbo; Giovanni Ballarino accompagnato dalla consorte; Gianni Seja e il Gruppo storico militare della Brigata di Savoia guidato da Michel Lacroix che ha commemorato Maurice Lentz.

ANDREA CARNINO

Vuelta a España, lunedì 25 sp 1 chiusa Germagnano – Ceres dalle 13

 

In occasione della tappa della corsa ciclistica Vuelta a España in programma lunedì 25 agosto, con partenza alle 14.20 da San Maurizio Canavese e arrivo alle 17.30 a Ceres, la strada provinciale 1 delle Valli di Lanzo sarà chiusa a partire dalle 13 nel tratto compreso tra l’intersezione con la strada provinciale 32 della Valle di Viù, al km 31+135 nel Comune di Germagnano, e l’arrivo della tappa, nel Comune di Ceres. Fino alle 19, indicativamente, sarà dunque interdetto il traffico da e verso le due Valli di Lanzo Val Grande e Val d’Ala, e non saranno raggiungibili i Comuni di Germagnano, Traves, Pessinetto, Mezzenile, Ceres, Ala di Stura e Balme (Val d’Ala), e i Comuni di Cantoira, Chialamberto e Groscavallo (Val Grande). Ai residenti, ai possessori dei terreni agricoli e alle persone autorizzate sarà permesso il transito fino a un’ora prima del passaggio della corsa. Sarà, invece, consentito il passaggio verso i Comuni della Valle di Viù, ma bisognerà mettere in conto il probabile rallentamento del traffico.
Lunedì 25 agosto la strada provinciale 1 sarà chiusa anche nel tratto compreso tra il km 30+400 e il km 31+032, sempre nel Comune di Germagnano, dalle 15 alle 19, per consentire la sosta dei 23 bus delle squadre ciclistiche.
Le altre strade provinciali coinvolte dalle tappe che attraverseranno il territorio della Città metropolitana di Torino (oltre alla tappa San Maurizio Canavese-Ceres, quella di sabato 23 agosto da Torino/Reggia di Venaria a Novara) saranno chiuse un’ora prima del passaggio della gara e rimarranno vietate per il tempo strettamente necessario al transito dei corridori.

La tappa di martedì 26 agosto da Susa a Voiron, in Francia, non si svolgerà su strade provinciali. Tuttavia, la Città metropolitana collocherà dei pannelli a messaggio variabile sulla Sp 24 per avvertire che il tratto statale della medesima strada sarà chiuso al km 54+700, nel Comune di Susa, dalle 10.30 alle 12 di martedì 26 agosto.
“Confermo il massimo impegno della Città metropolitana” commenta il vicesindaco Jacopo Suppo “per contribuire fattivamente, con il lavoro dei suoi tecnici e dei suoi cantonieri, all’organizzazione di un evento di grande importanza sportiva e di notevole ricaduta socioeconomica come la prima edizione della Vuelta in Italia”.

Qui i link dei percorsi delle tappe:

1° tappa: Venaria-Novara – sabato 23 agosto:   https://www.google.com/maps/d/edit?mid=18MymTPJuqT6Sxk00YYBGaConwFQQHc8&usp=sharing

2° tappa: Alba-Limone Piemonte – domenica 24 agosto:   https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1VuKyEDmzXXzVhHMDXrOiLVy8zdy8lro&usp=sharing

3° tappa: San Maurizio Canavese-Ceres – lunedì 25 agosto:   https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1FudZHxAjtkgLyGxaVYm924-S4HLppW4&usp=sharing

4° tappa: Susa-Voiron – martedì 26 agosto:   https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1KyIGu-nbUsxOB1FML_OupDoLY7KQRsE&usp=sharing

Tredicenne pedinata e molestata

Una tredicenne sarebbe stata pedinata e molestata mercoledì mattina nel centro di Cuneo. La ragazzina  ha detto di essere stata avvicinata da un giovane straniero nei pressi del Rondò dei Talenti, uno spazio di aggregazione  frequentato dai ragazzi in città. Il giovane le avrebbe proposto con insistenza di appartarsi e la avrebbe palpeggiata. A quel punto ha detto di essere scappata, inseguita dal molestatore, fin sotto casa. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Spara in aria per spaventare i ladri ma viene multato

Un uomo a San Raffaele Cimena ha notato un gruppo di malviventi che cercava di introdursi nell’abitazione del vicino. Nel tentativo di fermarli, ha preso la sua pistola, è uscito in strada e ha esploso nove colpi. L’azione ha avuto l’effetto desiderato: i ladri hanno infatti desistito, sono saliti a bordo di un Suv di colore chiaro e si sono dati alla fuga, tentando persino di investirlo.

All’arrivo dei carabinieri di Chivasso, intervenuti per rintracciare i malintenzionati, si è appurato che l’uomo, pur essendo in regola con la detenzione dell’arma, possedeva soltanto un porto d’armi a uso sportivo, che non gli consentiva di sparare al di fuori del poligono. Per questo motivo, oltre ad aver messo in fuga i ladri, è stato a sua volta sanzionato.