Torino, Piazza Bengasi. Nei giorni scorsi, alle quattro di pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Moncalieri hanno fermato un’utilitaria guidata da un 26enne per un semplice controllo. A bordo i militari hanno trovato un panetto di hashish, dal peso di circa 100 grammi. Presupposto che ha fatto estendere i controlli anche a casa del giovane, scovando un piccolo “bazar”: 15 panetti di hashish (per un totale di 1,5 kg) , 56 grammi di cocaina, 44 grammi di marijuana, un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento. Migliaia di dosi di sostanza stupefacente tolta dal mercato dello spaccio, oltre alla somma di 2.000 euro trovata in contanti e sequestrata perché ritenuta provento di spaccio.
Il 26enne è stato tratto in arresto perché gravemente indiziato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” e tradotto in carcere.
Annuncio del Papa: Pier Giorgio Frassati sarà santo
Dalle nuove soluzioni finanziarie ai materiali, passando dai cantieri innovativi alle tecnologie all’avanguardia, fino all’AI, per rivoluzionare il comparto delle costruzioni. Tutta la filiera è protagonista: dal Politecnico di Torino e l’Università di Torino agli Ordini e Collegi delle professioni tecniche, dalle associazioni di rappresentanza delle imprese di costruzioni agli enti di formazione e sicurezza, dalle associazioni di promozione della sostenibilità degli edifici a quelle della bioedilizia, al mondo del condominio, fino a player dell’energia e del settore bancario e assicurativo |
In Italia il patrimonio edilizio esistente da recuperare raggiunge circa il 70% del costruito. Il tema della ristrutturazione è, quindi, una delle sfide fondamentali per l’intera filiera edile ed un elemento cardine al centro di Restructura 2024. L’evento, organizzato da GL events Italia da giovedì 21 a sabato 23 novembre all’OVAL Lingotto Fiere di Torino, con un appuntamento off in piazza Castello in programma domenica 24 ottobre in collaborazione con ANCI, per l’edizione 2024 punta quindi sul retrofit: oltre 150 gli espositori, con una forte presenza internazionale.
La stagione dei bonus edilizi sta cambiando e, in attesa della nuova legge di Bilancio, si fanno strada sul mercato nuove leve e strumenti per recuperare l’esistente. Fra questi, i mutui green rappresentano oggi le soluzioni più concrete per tutte le famiglie che intendono investire nella qualità abitativa e nell’efficienza energetica come mezzo per valorizzare il proprio immobile. Un prodotto finanziario in rapida crescita, soprattutto a partire dal secondo semestre del 2024. A dimostrare questa tendenza sono i dati: il recente studio elaborato da Qualis, agenzia che valuta il rischio di credito e fornisce soluzioni assicurative, mostra che nel 2020 i mutui green rappresentavano appena il 3% del totale complessivo dei finanziamenti aperti in Italia per la compravendita e/o ristrutturazione di un edificio. Nel 2023 la percentuale è salita al 6,5%, mentre nel 2024 è arrivata a toccare il 10%, con un record del 16% nel mese di agosto. L’intera manifestazione prende il via da una riflessione sulle soluzioni reali: non solo l’aspetto economico immobiliare, ma anche le nuove tecnologie e i materiali già presenti sul mercato che permettono oggi di attuare ristrutturazioni consapevoli e sostenibili. Progettisti e imprese di costruzioni sono quindi chiamati a partecipare a Restructura 2024 per scoprire le soluzioni più innovative presenti oggi nel settore: dalla formazione fino all’uso delle nuove tecnologie, passando dall’AI.
«L’edizione 2024 ripensa profondamente sia i format che i contenuti della fiera, con un obiettivo: restare al passo di un settore in continuo fermento, oltreché in rapida crescita, attraverso uno sforzo in grado di coinvolgere di concerto l’intero sistema locale e nazionale del settore delle costruzioni, ampliando così fortemente anche il novero degli espositori, attraverso grandi partner e nuovi brand» dichiara Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia.
Al centro del cambio di passo della nuova edizione di Restructura 2024, l’importante numero di espositori con più di 150 aziende leader del settore e una forte presenza internazionale. Accanto a queste, un calendario sempre più fitto di eventi, incontri, workshop, convegni e momenti di formazione dedicati agli ordini professionali con riconoscimenti dei crediti formativi.
Fra le aree espositive del salone spicca l’ampia area dedicata ai materiali naturali, che ospita aziende del calibro di Fassa, Ricehosue, per le soluzioni a base di paglia e lolla di riso, Ecobel e Tecnosugheri, con gli isolanti in erba e quelli in sughero espanso, e Amonn color, con vernici protettive naturali per legno. Settore della bioedilizia che cresce anche con la presenza di aziende nazionali produttrici di edifici in legno come Wolf Haus, Rubner Haus, X-lam Dolomiti e Polar Life House dalla Finlandia. Torna il Casa Clima Village, l’area realizzata in collaborazione con Agenzia CasaClima e 14 aziende leader del settore, con le new entry Nordtex e il ritorno di Domodry e MyDatec. Presente anche una importante vetrina sulle ultime novità dedicata a software e strumenti di misurazione con due importanti ingressi come MyAedes, start up innovativa per la digitalizzazione dei processi di gestione dei cantieri e, dalla Spagna, Factorial, l’innovativo software per la gestione delle risorse umane e ore lavorate. Un’area è inoltre dedicata ai noleggiatori in collaborazione con Assodimi e Assonolo con Boels, Kilotou, Mollo, Massucco e per gli impianti presenti Ivr, Geosun, Ergo VR, mentre l’antisismica ospita i nuovi Cugini, G Mix e gli egiziani Delta Sand Bricks. Infine, per l’area dedicata ai servizi anche Rina Prime, Luxury Investment da Dubai e ancora, fra le aziende straniere ospiti Ekoplast con i serramenti dalla Polonia, Zwa Ziegelwerk Arnach GmbH dalla Germania, per i laterizi rettificati ad alte prestazioni termiche, e dalla Svizzera Siga con i loro materiali per la tenuta all’aria.
Per la prima volta, la fiera vede inoltre importanti collaborazioni con le realtà istituzionali del mondo bancario e dell’efficientamento energetico, come Iren Smart Solutions. Cuore pulsante della nuova edizione di Restructura sono infatti le nuove importanti partnership, come anche le collaborazioni ri-confermate dal passato. L’evento, è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino, e vede fra i suoi partner: Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, ANCI Piemonte, Uncem, CNI, FIOPA, tutti gli Ordini e i Collegi delle professioni tecniche (Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi e Periti Industriali), Antel, le associazioni datoriali a partire da ANCE Torino e Ance Piemonte e Valle d’Aosta, CNA, Confartigianato, Casartigiani, Formedil, il Green Building Council Italia con il Chapter Piemonte, Assoposa, l’Agenzia CasaClima, ARCA, ANAB, l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Biosafe, Assocanapa, le associazioni di rappresentanza degli amministratori di condominio Anaci, Anapi e Unai.
Il palcoscenico principale della manifestazione sarà il Restructura Stage, con una programmazione curata da GL events Italia in collaborazione con tutti i partner, attorno al quale ruoteranno altri quattro stage per ospitare gli appuntamenti della tre giorni e affrontare a trecentosessanta gradi le tematiche del settore. Dalla sicurezza sismica al recupero del patrimonio edilizio esistente – secondo le indicazioni della nuova direttiva Case Green e nel rispetto della storicità del tessuto italiano – fino al tema della formazione e delle competenze e della sicurezza in cantiere, dalle novità normative alle molteplici innovazioni tecnologiche, nuovi materiali e processi e soprattutto nuovi strumenti digitali, compresa l’Ai.
Fra le novità di quest’anno, per la prima volta a Torino, sarà presente per tutti i giorni della fiera l’Esel Cpt Formazione e Sicurezza di Latina con l’ESEL MOBILE: gli ospiti di Restructura – fra studenti e non – potranno seguire le sessioni formative all’interno di uno spazio formativo innovativo, come l’aula mobile dotata di simulatore immersivo per la conduzione di oltre dieci macchinari per il movimento terra e il sollevamento di merci e materiali, entrando quindi all’interno di un vero cantiere. Per maggiori informazioni link qui.
Informazioni aggiuntive:
L’ingresso a Restructura è gratuito per tutti, a partire da operatori professionali, studenti universitari e delle scuole superiori a partire dalla quinta classe previo accredito a questo link. Ai fini dei crediti formativi riconosciuti evento per evento dai singoli ordini l’accredito avviene invece direttamente presso la sala e prima dell’evento.
|
Un albero in più ai Giardini Cavour / Da giovedì 21 novembre 2024, nei giardini di piazza Cavour a Torino, ci sarà un albero in più: un tiglio dedicato all’attrice e doppiatrice Monica Bonetto. Mancata prematuramente nel 2017 ha fatto parlare negli anni i personaggi delle serie animate più celebri da “Peppa Pig” e “Pippi Calzelunghe”, passando per “Geronimo Stilton”, “Dragon Ball” e “Gli orsetti del cuore”. Monica ha persino prestato la voce di Ariana Grande in tutti i suoi film.
Diplomata all’Istituto Arte Spettacolo diretto dal grande Arnoldo Foà, ha lavorato in Radio Rai a Torino e Genova e dal 2006 come attrice anche per la Rsi, la Radio Svizzera Italiana. Nel 2009 fonda insieme al marito Stefano Dall’Accio, autore teatrale, radiofonico e televisivo, sceneggiatore ed attore – lo si può vedere in Lidia Poet2 – la Compagnia “Comunque Polonio Era Malato -Teatro”. Per ricordare Monica Bonetto, Tangram Teatro, in collaborazione con we.Tree metterà a dimora un tiglio, in occasione della Giornata Internazionale dell’Albero, alle ore 12, ai Giardini Cavour, per rendere così Torino sempre più verde. Questo tiglio, simbolo di protezione e memoria sarà un legame tra la memoria di Monica e la vita che continua nella figlia Matilde, un simbolo di affetto che mette radici e cresce.
Igino Macagno
Carceri, nuove tensioni
Chirurgia vertebrale, convegno al Cto
Il Sindaco incontra i cittadini nei quartieri
Martedì 19 novembre si è svolto il primo incontro dell’iniziativa “Incontri di Quartiere”, voluta dal Sindaco Alessandro Errigo e dalla sua Giunta per avvicinare l’Amministrazione alle esigenze dei cittadini. La sala del Centro d’Incontro Don Puglisi ha accolto molti residenti, pronti a confrontarsi su idee e proposte per la città.
Il tema affrontato è stato il progetto di riqualificazione di Corso IV Novembre, illustrato con disegni e dettagli tecnici ai presenti dall’Assessore all’Urbanistica Emanuele Bugnone e dal Dirigente servizi al territorio e alla città Antonio Graziani. Dal dialogo con gli abitanti del quartiere sono poi emerse anche altre necessità legate a migliorie e manutenzione degli spazi urbani.
Protagonisti del dialogo? I cittadini e le loro idee. “Ogni decisione la vogliamo fare con i quartieri,” mantenendo fede alla promessa di una politica vicina ai bisogni quotidiani delle persone.
“Questi incontri rappresentano un impegno concreto per una Rivoli vicina alle esigenze dei cittadini,” ha aggiunto il Sindaco, evidenziando come la partecipazione sia la chiave per trasformare idee e bisogni in azioni concrete e costruire una città più inclusiva e vivibile.
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì 21 novembre a Borgo Nuovo, alle ore 21:00. L’Amministrazione invita tutti a partecipare: perché la Rivoli del futuro si costruisce insieme, una proposta alla volta.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Una collaborazione tra le Biblioteche civiche torinesi e il Comitato provinciale di Torino per l’UNICEF porterà in tutte le sedi delle biblioteche della Città un baby pit-stop, uno spazio riservato dove mamme e papà potranno prendersi cura dei propri bambini.
Allestiti negli spazi 0-6 anni delle biblioteche civiche, i baby pit-stop saranno dotati di un fasciatoio, una poltroncina, un tavolino e segnaletica fornita dall’UNICEF. Al loro interno saranno forniti anche documentazione e materiali informativi.
L’iniziativa rafforza la collaborazione delle Biblioteche civiche torinesi con l’UNICEF, già coinvolta nei laboratori sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rivolti a bambine e bambini, accompagnati dai genitori, che si svolgono nella biblioteca Calvino nei giorni di apertura del sabato, a cura dei Volontari dell’UNICEF.
I baby pit-stop saranno anche un’opportunità per promuovere il progetto “Nati per Leggere”. Numerosi studi pedagogici, psicologici e neuro-scientifici sottolineano l’importanza di avvicinare le bambine e i bambini alla lettura fin dai primissimi mesi di vita. Oltre a offrire uno spazio in cui i genitori potranno appoggiarsi in maniera riservata per allattare o per un cambio pannolino, questi luoghi saranno dedicati anche alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni.
Ad oggi le biblioteche già dotate di baby pit-stop UNICEF sono: biblioteca Italo Calvino di lungo Dora Agrigento 94; biblioteca Luigi Carluccio di via Monte Ortigara 95; biblioteca Alberto Geisser di corso Casale 5.
Torino, 20 novembre 2024 – Riceviamo e pubblichiamo
Si è conclusa oggi la mobilitazione nazionale degli infermieri e delle professioni sanitarie, organizzata dai principali sindacati del settore, per denunciare le gravi carenze che stanno mettendo a rischio il Servizio Sanitario Nazionale.
Il sindacato degli infermieri italiani Nursing Up, insieme a ostetriche e altre professioni sanitarie regolamentate dalla Legge 43/2006, era presente questa mattina a Roma per partecipare allo sciopero nazionale. La mobilitazione, che ha coinvolto migliaia di operatori sanitari provenienti da tutta Italia, è il frutto di un’esasperazione ormai generalizzata per la cronica carenza di personale, le condizioni di lavoro insostenibili e l’assenza di un riconoscimento economico e professionale adeguato.
Anche il Piemonte, regione tra le più colpite dalla crisi del settore sanitario, è stato in prima linea con una partecipazione straordinaria: su 21.000 operatori sanitari della regione, hanno partecipato alla mobilitazione l’80% tra precettati e aderenti.
Il segretario regionale del Nursing Up, Claudio Delli Carri, ha dichiarato:
«Oggi abbiamo scioperato medici, infermieri, professionisti sanitari. Mancano 175.000 infermieri a livello nazionale, di cui 7.000 solo tra Piemonte e Valle d’Aosta. Stiamo vivendo una continua emorragia verso i paesi limitrofi, come la Svizzera e altri paesi esteri, che offrono condizioni migliori per i nostri professionisti. Perché? Perché manca un investimento serio sulla professione, che dovrebbe renderla attrattiva e sostenibile. – prosegue il segretario –
Gli accessi alle università sono stati ridotti e oggi i laureati sono inferiori rispetto ai pensionamenti. Se questo trend non viene invertito, rischiamo il collasso del sistema sanitario pubblico. Con un finanziamento inferiore a sei miliardi di euro, il rischio è il crollo totale. Servono risorse ingenti, assunzioni e misure che valorizzino la professione sanitaria.»
La mobilitazione odierna rappresenta un grido d’allarme per l’intero sistema sanitario nazionale. I sindacati promotori chiedono interventi urgenti e strutturali per garantire un futuro sostenibile al settore e salvaguardare i diritti degli operatori sanitari.