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Bioparco ZOOM, accordo preliminare per l’acquisizione del Parco Natura Viva

Il Bioparco ZOOM Torino ha firmato l’accordo preliminare per l’acquisizione del Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), un passo significativo che avvia la fase conclusiva di un processo iniziato dodici mesi fa e che si concluderà con il closing previsto per ottobre 2024.

La trattativa è potuta partire grazie alla condivisione di mission e valori, con entrambi i parchi impegnati nella tutela della biodiversità, nella salvaguardia delle specie a rischio estinzione e nell’educazione dei visitatori.

L’unione tra i due parchi permetterà di raggiungere un pubblico di oltre un milione di visitatori, offrendo esperienze educative e di intrattenimento di alto valore.

Grazie alle competenze e l’expertise distintive di ognuno dei due parchi – leader nel settore della conservazione e dell’edutainment in Italia – i visitatori potranno coniugare l’educazione per la salvaguardia degli animali al divertimento, dalla tematizzazione alle esperienze dirette da vivere durante tutta la giornata o per più giorni.

Unione che, inoltre, genererà un impatto ancor più significativo nella conservazione delle specie a rischio estinzione dando ancor più voce e sostegno ai progetti sia in situ che ex situ e ai programmi di ripopolazione in natura. Le due Fondazioni (Fondazione Zoom e Fondazione ARCA), infatti, lavoreranno in sinergica collaborazione sia su tematiche zoologiche che ambientali.

Questa operazione – dichiara Umberto Maccario, CEO di ZOOM Torinoci permetterà dimettere a fattor comune i punti di forza che da sempre caratterizzano i due parchi, consentendoci di raggiungere risultati ancor più ambiziosi. Tra gli obiettivi che ci siamo posti nel medio termine vi sono il superamento del milione e mezzo di visitatori consolidati annui, con conseguente incremento di valore per tutti gli stakeholders e per il territorio attraverso la crescita degli investimenti, l’ampliamento degli organici e lo sviluppo dii progetti di conservazione. Ma soprattutto di dar ancor più voce ai fondamentali messaggi di tutela della biodiversità e dell’ambiente che ci circonda.”

Siamo entusiasti di unire le forze con ZOOM Torino – afferma Cesare Avesani Zaborra, CEO Parco Natura VivaQuesta sinergia non solo rafforzerà il nostro impegno comune nella conservazione delle specie a rischio e nell’educazione ambientale, ma offrirà anche nuove opportunità per ampliare le nostre iniziative e raggiungere un pubblico ancora più vasto.”

Rilevare gli incendi in montagna con l’Intelligenza Artificiale

Parte in Piemonte il primo progetto europeo

 

(Torino Click) – Parte in questi giorni a Torino lo Smoke Automatic Detection (SAD), il primo progetto in Europa finanziato tramite i Bandi a Cascata dall’Ecosistema dell’innovazione NODES nell’ambito del programma dell’Unione Europea NextGenerationEU (Pnrr), che permette di individuare tempestivamente focolai di incendio nei territori montani. Un monitoraggio reso possibile dall’installazione di telecamere equipaggiate con un software di Intelligenza Artificiale (AI) su infrastrutture per le telecomunicazioni già esistenti.

Il software, lavorando in tempo reale, consente di individuare pennacchi di fumo e focolai di incendio e di segnalarli tempestivamente, riducendo in questo modo il rischio della propagazione degli incendi.

“Questo progetto – spiega il sindaco di Torino e della Città Metropolitana Stefano Lo Russo – è la dimostrazione di come le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale possano offrire un aiuto concreto all’attività delle amministrazioni locali, in questo caso rispetto alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione dei rischi. È un orgoglio particolare poi che si tratti di un progetto che ha radici torinesi e dimostra ancora una volta il ruolo della nostra città come laboratorio di innovazione tecnologica, un ruolo che speriamo possa consolidarsi ulteriormente in futuro, grazie all’importante contributo delle nostre aziende e dei nostri atenei d’eccellenza”.

La sperimentazione del progetto ha avuto il suo inizio nel mese di luglio in Piemonte, in provincia di Torino, in Alta Valle di Susa nei comuni di Bardonecchia, Oulx e Sauze d’Oulx, per un’area complessiva di circa 80 chilometri quadrati. In questa prima fase sono state installate 12 telecamere su 5 torri di telecomunicazioni già esistenti in un territorio a forte rischio incendi che ha visto, solo negli ultimi 7 anni, andare in fumo quasi 4000 ettari di boschi.

Capofila del progetto è WaterView, società torinese che ha sviluppato il software smoCAM – già utilizzato dal 2023 in alcune aree protette – capace di elaborare i dati in arrivo da una rete di telecamere e, grazie all’intelligenza artificiale, rilevare pennacchi di fumo e fiamme in ambiente aperto, generando allerta in tempo reale. La rete di monitoraggio del progetto SAD è costituita da 12 telecamere Axis Communications installate su 5 torri per le telecomunicazioni mobili di INWIT, primo tower operator italiano. Su ogni torre le telecamere sono collegate ad uno smart gateway prodotto da Eurotech, equipaggiato con il framework Everyware Software Framework (ESF) e connesso alla piattaforma di industrial IoT Everyware Cloud (EC) per la gestione remota dei dispositivi in campo. A questi punti di osservazione si affiancheranno anche altri dispositivi a basso consumo nello spettro del visibile e ingegnerizzati da Kiwifarm, altro beneficiario del progetto. La rete di monitoraggio avrà lo scopo di rilevare automaticamente fenomeni in corso a distanze anche elevate, offrendo un riscontro visivo e informazioni geolocalizzate a corredo delle segnalazioni. La Fondazione Links ha individuato le aree di rischio attraverso tecnologie di analisi digitale del terreno mentre INWIT ha fornito l’infrastruttura diffusa che ospita la sensoristica.

Il progetto rientra nelle prerogative tematiche dello Spoke 4 di NODES – Montagna Digitale e Sostenibile, coordinato dall’Università della Valle D’Aosta. Il progetto Smoke Automatic Detection è finanziato tramite i Bandi a Cascata del Programma NODES, l’ecosistema dell’Innovazione sostenuto dal MUR nell’ambito del PNRR – NextGenerationEU (M4C2 – Investimento 1.5 – ECS00000036). I Bandi a cascata di NODES finanziano complessivamente 186 proposte progettuali, coinvolgendo più di 310 realtà imprenditoriali dal Nord-Ovest al Sud del paese, mettendo a disposizione delle imprese oltre 36,7 milioni di euro di finanziamenti per progetti di ricerca e innovazione.

 

Bambina di sette anni in gita annega nel laghetto

I sommozzatori hanno trovato il corpo senza vita della bimba di sette anni nel lago del bioparco “Acquaviva” di Caraglio, nel Cuneese. La piccola era in gita con il centro estivo della Parrocchia di Demonte. Nel pomeriggio il gruppo doveva ripartire ma non c’era traccia della bambina. Alla ricerca hanno preso parte  i carabinieri, i vigili del fuoco, il 118 e gli elicotteri finche’ il corpo è stato ritrovato a  2 metri di profondità. La Procura di Cuneo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
(foto archivio sommozzatori vigili del fuoco)

Sciopero trasporti di 4 ore giovedì 18 luglio

Giovedì 18 luglio 2024 è previsto uno sciopero nazionale della durata di 4 ore a cui aderiscono le Organizzazioni Sindacali territoriali Filt-Cgil, FIt-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferro per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (mobilità TPL).

LO SCIOPERO SI SVOLGERÀ SECONDO LE SEGUENTI MODALITÀ:

  • Servizio URBANOSUBURBANO, METROPOLITANA: dalle ore 18.00  alle ore 22.00
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): dalle ore 17.30 alle ore 21.30
  • CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero.

Maggiori dettagli sulle motivazioni dello sciopero e le percentuali di adesione a quelli precedenti sono consultabili al sito www.gtt.to.it.

Bartoli, il sindaco di Ozegna va in Regione. Ultima seduta in Comune: “Sarò sempre vicino alla mia gente”

Sergio Bartoli, eletto in Consiglio regionale con la lista Cirio Presidente, ha partecipato per l’ultima volta al consiglio comunale come sindaco di Ozegna. Il Consiglio, svoltosi al palazzetto dello sport, ha ufficializzato la decadenza del primo cittadino in base all’incompatibilità con la nuova carica. Federico Pozzo, 26 anni, già vicesindaco, sarà primo cittadino fino alle prossime elezioni. Bartoli, emozionato, ha dichiarato:  «Continuerò a lavorare per questa comunità che mi ha dato tanto, avrò sempre Ozegna nel cuore e sarò sempre con voi quando  avrete bisogno di me».

Pubblichiamo di seguito il discorso di Bartoli

Cari Concittadini e Consiglieri,
Oggi vi scrivo con profonda emozione e gratitudine. Sono arrivato a Ozegna a 22 anni, giovane e pieno di sogni, e ho aperto un ristorante che mi ha permesso di costruire il mio futuro. Con il vostro sostegno, ho avuto l’onore di intraprendere un percorso amministrativo che mi ha portato a diventare Sindaco del nostro amato paese.
Dopo aver completato il primo mandato, sono stato rieletto nel 2021. Ora, con grande orgoglio, mi appresto ad affrontare una nuova sfida come Consigliere Regionale. Purtroppo, a causa di una norma di incompatibilità, ho dovuto fare la difficile scelta di dimettermi da Sindaco.
È con profonda gratitudine e con un pizzico di commozione che mi rivolgo a voi per esprimere i miei più sentiti ringraziamenti e formulare i doverosi saluti istituzionali. In tutti questi anni trascorsi insieme, abbiamo lavorato fianco a fianco per il bene del nostro amato paese, Ozegna. Sono immensamente grato per la collaborazione e il supporto che ciascuno di voi ha dimostrato. Riflettendo sul nostro percorso, mi rendo conto che, sebbene possa aver commesso qualche inevitabile errore, ogni mia azione è sempre stata mossa dalla buona fede e dal desiderio di migliorare la vita della nostra comunità. Ringrazio di cuore la Giunta e i membri del Consiglio Comunale, la cui dedizione e l’impegno sono stati fondamentali per il raggiungimento dei nostri obiettivi comuni. A tutti i dipendenti comunali, nonostante le sfide legate alla carenza di personale e alla complessità burocratica, hanno sempre risposto con professionalità e dedizione. Il loro lavoro instancabile, spesso ben oltre lo stretto dovere istituzionale, ha garantito il buon funzionamento della nostra Amministrazione e la sicurezza della nostra Comunità.
Un grazie particolare alla geometra Cristina Filippone, la cui professionalità mi ha guidato nella gestione di delicati e importanti compiti che richiedevano specifiche competenze. Grazie al suo prezioso aiuto, sono riuscito a svolgere il ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico in maniera professionale ed efficiente. Daniela Geranio quale responsabile dell’ufficio ragioneria ha dimostrato un’ineguagliabile precisione e affidabilità. La sua attenzione ai dettagli e la sua competenza finanziaria hanno garantito una gestione trasparente e efficiente delle risorse economiche del nostro comune. Debora Bonatto quale addetta dell’ufficio demografico, con la sua disponibilità e competenza, ha fornito un servizio impeccabile. Grazie alla sua dedizione, la nostra comunità ha potuto beneficiare di un’assistenza puntuale e accurata nelle pratiche anagrafiche e demografiche. Alberto Paglia quale agente di polizia municipale ha svolto il suo ruolo con grande professionalità e impegno. La sua presenza costante e il suo intervento tempestivo hanno contribuito a mantenere l’ordine e la sicurezza nella nostra comunità.
Claudio Giacoma Rosa quale addetto come operatore tecnico specializzato ha dimostrato un’eccezionale dedizione. Grazie al suo lavoro instancabile e dimostrandosi sempre disponibile a curare le nostre strade e il nostro territorio, mantenendole sempre in ottime condizioni e garantendo la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.
Un ringraziamento va anche alle precedenti dipendenti Zucco Lidia, quale addetta alla segreteria, e Pistono Annarita, precedentemente addetta ai servizi demografici. Zucco Lidia, nel suo ruolo di addetta alla segreteria, ha fornito un supporto amministrativo essenziale. La sua efficienza ha reso le operazioni quotidiane dell’amministrazione comunale più fluide e organizzate. Pistono Annarita ha lasciato un segno indelebile nel suo ruolo di addetta ai servizi demografici. La sua competenza e il suo impegno hanno garantito un servizio eccellente alla nostra comunità, facilitando le pratiche demografiche con grande professionalità.
Le associazioni di Ozegna, quali la Proloco, la Banda Musicale Succa Renzo, le Majorettes, gli Alpini, il Gruppo Anziani, il Calciobalilla, l’ Associazione Canapa, l’ A.P .S. Cresciamo Insieme, Arte e Fantasia, Coltivatori Diretti e Donne Rurali, Fidas, ’L Gavason, la Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso, (con la quale abbiamo avviato importanti servizi per i nostri cittadini), meritano un ringraziamento speciale. Il contributo di tutte queste associazioni ha arricchito la nostra comunità, permettendo la realizzazione di numerosi eventi e iniziative che hanno rafforzato il tessuto sociale e culturale di Ozegna. Non posso dimenticare l’associazione AIB, rappresentata dal suo Presidente, Bruno Germano, che ha sempre risposto prontamente a ogni emergenza. Un particolare ringraziamento va alle Forze dell’Ordine, in particolare alla Stazione Carabinieri di Agliè nella persona del Comandante Luogotenente Angelo Pilia. Un grazie speciale anche alla Dirigente dell’Istituto Scolastico di San Giorgio C.se e a tutto il personale, nonché alle insegnanti della nostra Scuola Materna e Primaria, per il rapporto straordinario che abbiamo coltivato, per le numerose
iniziative realizzate insieme e per il loro costante impegno e dedizione. Nel corso del mio mandato, l’ Amministrazione Comunale ha affrontato insieme sfide importanti e realizzato opere significative. L’acquisto del castello e la demolizione del rudere fatiscente nel nostro meraviglioso ricetto, sono solo alcuni esempi dei risultati ottenuti. La Giunta, supportata dall’intero Consiglio, ha sempre dimostrato un grande spirito di squadra, permettendo di raggiungere traguardi ambiziosi e di ricevere prestigiosi elogi. Desidero ringraziare in modo particolare il Segretario Comunale, Dr. Umberto Bovenzi, per il suo prezioso supporto giuridico e per aver garantito che le nostre funzioni istituzionali si svolgessero sempre in modo corretto.
Un ringraziamento speciale va al Vicesindaco Federico Pozzo, il cui sostegno è stato inestimabile in ogni circostanza, e all’assessore Giovanni Agostino Graziano, per il costante impegno. Il mio saluto al Consiglio Comunale e a tutta la popolazione non vuole essere un addio, ma un arrivederci. Continuo naturalmente a sentirmi parte di questa comunità e rimarrò sempre disponibile per qualsiasi evenienza. Mi terrò aggiornato sull’andamento della vita del nostro paese e continuerò a coltivare stretti rapporti con il Consiglio e i dipendenti comunali. Pur nel rammarico di lasciare la carica di Sindaco, la mia scelta di intraprendere il ruolo di Consigliere Regionale è stata motivata dalla volontà di impegnarmi con cuore e passione per il nostro territorio, affinché possano prosperare sia Ozegna che tutto il Canavese e l’intero Piemonte. Sono consapevole che la mia esperienza amministrativa e sociale deve molto agli ozegnesi e in particolare ai miei predecessori Sindaci come Enzo Francone, Ivo Chiarabaglio e Claudio Nepote Fus, e tutti gli ex amministratori, dai quali ho imparato tanto e verso cui nutro profonda gratitudine.
Concludo esprimendo un profondo riconoscimento e il mio più sentito ringraziamento a tutto il Consiglio Comunale e all’intera comunità di Ozegna. La loro vicinanza e il diffuso impegno hanno rappresentato pilastri fondamentali durante il mio mandato. Il mio impegno continuerà ad essere teso a contribuire al benessere e allo sviluppo della nostra comunità ozegnese. Auguro al Vice Sindaco Federico Pozzo, che ora assumerà le responsabilità di Sindaco, un’efficace gestione in questo ruolo cruciale. Egli sa che potrà contare pienamente sul mio costante sostegno in ogni momento e circostanza. Lo stesso auguro all’Assessore Giovanni Agostino Graziano e a tutto il Consiglio Comunale, auspicando ulteriori brillanti risultati nel loro importante compito, con la certezza che Ozegna proseguirà sulla via della crescita e della prosperità sotto la loro guida.
Se malauguratamente avessi dimenticato qualche ringraziamento, prego tutti di scusarmi e di comprendere la mia profonda emozione in questi momenti.
A tutto il Consiglio e a tutti gli ozegnesi un grazie di tutto cuore.

Merlo e Portas: Centro, deve essere protagonista e non un gregario politico

In Piemonte come a Roma. Sì agli estremisti del buon senso.

“Il Centro e la ‘politica di centro’ devono ritornare protagonisti senza limitarsi a giocare un ruolo puramente formale nelle singole coalizioni. Il Centro, del resto, non può essere confuso con banali ed insignificanti cartelli elettorali utili solo per giustificare la natura plurale delle rispettive coalizioni. Il Centro o è protagonista e partecipa attivamente alla costruzione di un progetto politico nella coalizione di riferimento o semplicemente non è.
Nello specifico, a livello piemontese questo progetto politico è decollato alle recenti elezioni regionali con la cosiddetta ‘lista Cirio’ e può, e deve, proseguire consolidando quella esperienza e quella presenza nello scenario politico subalpino.
Mentre sul versante nazionale, come area moderata e Popolare, siamo impegnati a rafforzare una ‘politica di centro’ all’interno di una coalizione che non respinga pregiudizialmente questa cultura politica relegandola in uno spazio angusto e del tutto inutile ed ininfluente.
Del resto, il futuro della politica locale e nazionale non passa attraverso la radicalizzazione della lotta politica, la delegittimazione morale e la demolizione dell’avversario/nemico. Una deriva che può essere contrastata solo e soltanto con la riscoperta e il rilancio di una vera cultura politica centrista. Moderata e Popolare. E il modello organizzativo non può che essere quello di costruire un patto federativo con un partito che pratica e persegue concretamente una ‘politica di centro’. E, al riguardo, l’alleanza preferita dei centristi piemontesi resta quella con le persone e le personalità che, a livello locale come a livello nazionale, possono essere tranquillamente definiti come gli ‘estremisti del buon senso”.

Giacomo Portas, Leader I Moderati
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Tempi Nuovi Popolari uniti

Ultimo saluto al noto “mastro gelataio”

Saranno celebrati domani, giovedì 18 luglio alle 10 in Duomo a Casale Monferrato  (stasera veglia funebre alle 18,30) i funerali di Calogero Saldì, 77 anni, che con la moglie Silvana Bensi aveva dato vita in città prima al “Cream Sound” di piazza Dante, primo disco-bar in città, e poi alla gelateria “Fresca Voglia” in via Roma. Un vero mastro artigiano del gelato che aveva creato una produzione innovativa tanto da diventare un fiore all’occhiello della produzione nazionale del gelato.

Auto contro trattore che si ribalta: un morto

A San Damiano d’Asti è morto un agricoltore di 60 anni: un’auto ha tamponato violentemente il trattore a bordo del quale si trovava. Alla guida della vettura un cittadino albanese che non ha visto il mezzo agricolo che procedeva lentamente a bordo strada. Il trattore, a causa della balla di fieno che stava trasportando con un caricatore frontale, si è sbilanciato per poi ribaltarsi a bordo della carreggiata, trascinando con sé il guidatore, morto sul colpo.

Guercino, mostra prorogata al 15 settembre

Proroga confermata fino al 15 settembre per la grande mostra Guercino. Il mestiere del pittore, in corso ai Musei Reali di Torino nelle Sale Chiablese.

Promossa dai Musei Reali in collaborazione con l’Università di Torino e prodotta da CoopCulture con Villaggio Globale International, la mostra che si sarebbe dovuta chiudere il prossimo 28 luglio resterà aperta un mese e mezzo in più e le oltre 100 opere esposte nel percorso curato da Annamaria Bava e Gelsomina Spione potranno dunque essere ammirate durante l’estate.

Guercino, al centro di una rinnovata attenzione e di nuovi studi, è il protagonista della mostra torinese che, grazie ai tanti capolavori riuniti nell’occasione e al taglio originale dell’esposizione, conduce il pubblico a scoprire tecniche, metodi e consuetudini del mestiere del pittore nel Seicento: un grande affresco del sistema dell’arte nel XVII secolo, sotto la guida del talento di quel “mostro di natura e miracolo da far stupir” che fu Guercino, secondo la definizione che ne diede Ludovico Carracci, impressionato dal suo talento.

A partire dal nucleo appartenente alle collezioni della Galleria Sabauda e della Biblioteca Reale di Torino, le opere riunite nell’occasione – con importati prestiti da musei nazionali e internazionali, fondazioni e collezioni private, inclusi due dipinti inediti e le tele che permettono lo straordinario ricongiungimento dopo 400 anni del ciclo Ludovisi  sono altamente significative per il racconto, sviluppato nelle 10 sezioni tematiche tra confronti, parallelismi, testimonianze intorno alla professione del pittore nel Seicento.

Premiata finora da oltre 40.000 ingressi, con un notevole successo di critica e una grande eco su stampa e tv nazionali e internazionali, la mostra può contare sulla generosa disponibilità alla proroga da parte di oltre 30 musei e collezionisti coinvolti – compresi il Museo del Prado di Madrid e il Monastero di San Lorenzo a El Escorial – la Pinacoteca di Cento e, tra gli altri, la Galleria Estense di Modena, che ha acconsentito al prolungamento del prestito del capolavoro forse più iconico del Guercino, “Venere, Marte e Amore”.

Con la proroga sarà esposta anche un’ interessante tela che arricchirà la mostra e potrà attirare la curiosità di quanti l’hanno già visitata.

Entra infatti nel percorso una veduta settecentesca dell’interno della Basilica di San Pietro, opera di Pietro Francesco Garola, ora in Galleria Sabauda, in cui si riconosce una rara immagine del maestoso dipinto del Guercino raffigurante il Seppellimento di Santa Petronilla, sostituito nel Settecento da una copia in mosaico e attualmente conservato ai Musei Capitolini di Roma. 

Prosegue anche il ricco programma di appuntamenti, visite guidate speciali, approfondimenti tematici, aperture serali e laboratori per singoli, gruppi e famiglie.

La mostra ha il patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Sir Denis Mahon Foundation ed è sostenuta da BPER e NovaCoop.

Indagine sui conti della Juventus, richiesta di rinvio a giudizio per Andrea Agnelli ed ex vertici

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Nell’ambito dell’inchiesta sui conti della Juventus la procura di Roma, titolare dell’indagine dopo la sentenza della Cassazione, ha richiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vice presidente Pavel Nedved, l’ex direttore sportivo Fabio Paratici e l’ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene, oltre ad altri dirigenti bianconeri.