ilTorinese

Chi l’ha visto il Toro?

29esima giornata serie A
Torino-Roma 0-1
Dybala rig.

Che fine ha fatto il Toro?
Seduto,svogliato inconcludente e già in vacanza.Una squadra che è il fedele specchio della società:vivacchiare in serie A,salvandosi senza soffrire con zero ambizioni di crescita e di qualificarsi a giocare una qualsiasi coppa Europea,uno stato di nullità come da 18 anni a questa parte.
La gara di oggi è stata l’ennesima conferma di come la testa sia già in vacanza ma attenzione mancano 9 giornate alla fine e tutto potrebbe succedere sia in visione negativa ma anche positiva!
La Roma si impone 1-0 su rigore in una gara noiosa con un paio di tiri a testa.La formazione di Mourinho torna al successo in trasferta, grazie al rigore realizzato da Dybala ad inizio primo tempo, e sale a 53 punti al terzo posto davanti a Milan e Inter. Il Torino lotta ma non riesce a superare la difesa giallorossa e resta a 38 punti,con 16 punti di vantaggio sul Verona a 22 punti,in piena zona retrocessione.Forse è meglio tornare dalla vacanza cara società e giocatori.Non si sa mai.
Buona Pasqua cari lettori.

Enzo Grassano

Curling: campionato Junior, le ragazze dello Sporting Pinerolo vincono il Tricolore

Si conclude come meglio non si poteva immaginare la stagione del curling per il movimento piemontese che sale sul trono italiano nella categoria Junior Femminile. Merito del team targato Sporting Pinerolo guidato da Marco Mariani e formato da Rachele Scalesse, Letizia Gaia Carlisano, Lucrezia Grande e Rebecca Mariani che, sul ghiaccio di Cortina, ha stupito e dominato la final four superando per 8-2 nell’atto per il titolo le “cugine” del team DI.FO.B del Curling Club (Anna Maria Maurino, Rebecca Dezzani, Roberta Tosel, Giorgia Maurino) in una storica sfida tutta pinerolese. In campo maschile, invece, medaglia di legno per il team dello Sporting Pinerolo (Fabio Fernando Carlisano, Francesco Vigliani, Andrea Gilli, Stefano Gilli, Enrico Santopaolo) che si è dovuto inchinare al Bormio neo campione d’Italia, al Trentino Cembra e al Dolomiti Sottsass Fontel.

La prof chiede di ritirare il cellulare e l’allieva tira fuori un coltello

Ha solo 14 anni la studentessa della scuola media San Francesco di Biella che ha estratto un coltello dallo zaino, quando l’insegnante l’ha rimproverata per aver usato il cellulare durante le lezioni. A quel punto la ragazzina si è messa a girare per la classe e per i corridoi con fare minaccioso fino all’arrivo della polizia. La  studentessa è stata denunciata da parte dell’istituto scolastico.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Pasqua è sinonimo di open air, open air è sinonimo di This is Indie

DOMENICA 9 APRILE 2023 ore 14

SPAZIO211

VIA CIGNA 211, 10155, TORINO

THIS IS INDIE

Open Air di Pasqua

Pasqua è sinonimo di open air, open air è sinonimo di This is Indie 💛

Tutto il meglio della musica indie e del nuovo pop italiano, da Calcutta a Tananai, da Lazza a Liberato, dagli Arctic Monkeys ai Franz Ferdinand, passando da quelle hit Instagram e Tik Tok che ognuno di noi ha sentito almeno una volta scrollando i social.

8 ore di musica in cui suoneremo:
CALCUTTA, BLANCO, RKOMI, COSMO, MADAME, COEZ, PSICOLOGI, FRAH QUINTALE, THEGIORNALISTI, GAZZELLE, MACE, ARIETE, PINGUINI TATTICI NUCLEARI, CHIELLO, LIBERATO, POP X, MYSS KETA, CARL BRAVE x FRANCO126, COMA COSE, LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, SANGIOVANNI, MARA SATTEI…

 

ma anche:
ELODIE E MARRACASH, FEDEZ E ACHILLE LAURO, ELISA E TIZIANO FERRO, ZERO ASSOLUTO E NEGRAMARO, E POI ARCTIC MONKEYS, THE STROKES, THE BLACK KEYS, JET, BLUR, FRANZ FERDINAND, THE FRATELLIS, VAMPIRE WEEKEND, MUSE, PHOENIX, MGMT, TAME IMPALA…

CONCERTINI
Gabriel Zanaga
Lunar
Meez
+ more TBA

 

DJ SET
This is Indie

 

CHILL-OUT AREA
Porta il tuo asciugamano e buttati sul prato!

 

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Panino e birrette immancabili!

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Gli spettacoli a Torino? “Vietati alle persone con disabilità”

Ormai è uno stillicidio. Non passa settimana in città in cui non si verifichi un caso di discriminazione ai danni di persone con disabilità che come qualunque altro cittadino intendano semplicemente  partecipare a manifestazioni, eventi, spettacoli pubblici e di poter godere di qualche ora di svago.  

Questa situazione viene evidenziata dalla Cpd, Consulta persone in difficoltà di Torino. Dopo i ciechi maltrattati al musical “Notre Dame de Paris” e al concerto di Biagio Antonacci e dopo le persone in carrozzina umiliate al recente concerto di Gianni Morandi, arriva la lettera pubblicata in queste ore da Francesco Serratore, 43 anni,  affetto da SLA da più di 20 anni in cui esprime la sua dolorosa denuncia.

Il 6 aprile scorso voleva acquistare un biglietto per andare allo Juventus Stadium, ma gli è stato risposto dalla biglietteria che “non è abbastanza disabile”, in quanto ha solo l’80% e non il 100%. Inoltre, dopo aver insistito dicendo che era disposto a pagare il prezzo pieno, senza nessuno sconto purché vedendosi assegnato ad un posto idoneo gli è stato nuovamente risposto picche e che con l’80% non poteva andare allo stadio.

A fronte di questo ennesimo caso, la CPD si era già fatta promotrice a dicembre 2022 di un incontro con l’assessore Mimmo Carretta e Giovanni Laiolo, presidente dell’Unione Ciechi di Torino insieme agli amministratori di Parco Olimpico srl per discutere i fatti incresciosi verificatesi ai danni di diversi cittadini ciechi e ipovedenti negli ultimi spettacoli ospitati al Pala Alpitour  a cui tutt’oggi non è stato dato seguito.

“È questa la dura realtà – commenta Giovanni Ferrero, direttore della CPD – a Torino sono vietati gli spettacoli alle persone con disabilità. Ultimamente dobbiamo prendere atto che anche a livello di divertimento la città sta diventando in modo allarmante sempre più inaccessibile e lontana a dispetto dei tanti proclami dall’essere un luogo realmente “per tutti”. Nonostante proprio in questi giorni la CPD insieme a Fondazione CRT abbia pubblicato e reso disponibile gratuitamente il “Vademecum Eventi per Tutti”, uno strumento essenziale e innovativo messo a disposizione di istituzioni e organizzatori per arrivare alla realizzazione di eventi realmente accessibili, siamo ancora in attesa di risposte da parte della Città di Torino rispetto ai recenti episodi in cui i diritti delle persone con disabilità sono stati calpestati e di cui stiamo purtroppo perdendo il conto. Episodi – va ribadito ulteriormente – che non riguardano piccole realtà locali, ma strutture portate ad esempio anche al di fuori delle nostre mura come il Pala Alpitour e lo Juventus Stadium. Per questo anche noi come CPD ci uniamo alla protesta di Francesco, l’ultimo in ordine di tempo a cui è stato negato il diritto fondamentale di poter vivere il proprio tempo libero. Anzi, dicendo meglio, semplicemente di poter vivere”.

 

Sottopasso Lingotto, dal 10 al 20 aprile chiusura notturna dalle 22 alle 6

Tra il 10 ed il 20 aprile, tra le ore 22.00 e le 6.00 del giorno seguente, l’intero sottopasso Lingotto sarà chiuso al transito per permettere l’esecuzione in condizioni di sicurezza di alcuni interventi urgenti resisi necessari a seguito di un incidente stradale.

Sull’infrastruttura proseguono intanto regolarmente e secondo le tempistiche prestabilite i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo.

Dopo gli interventi in corrispondenza dell’impalcato di via Genova ancora in corso, da fine gennaio sono iniziati, nell’ambito di un secondo appalto, anche gli interventi in corrispondenza dell’impalcato di via Nizza.Per consentire anche al secondo appalto su via Nizza di completare tutte le lavorazioni previste sulla semicarreggiata nord prima di spostarsi sulla semicarreggiata sud, è previsto il mantenimento della chiusura al transito della semicarreggiata nord del sottopasso sino al 30 maggio 2023: fino ad allora, quindi, il transito nel sottopasso continuerà a essere possibile solo in direzione corso Unità d’Italia (semicarreggiata sud).

Dal 31 maggio, salvo imprevisti, si procederà all’apertura della semicarreggiata nord ed alla contestuale nuova chiusura della semicarreggiata sud.

Stellantis, cresce la produzione auto ma calano i veicoli commerciali

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Nel primo trimestre del 2023 in casa Stellantis si registra un’inversione di tendenza rispetto al primo trimestre del 2022, con un incremento della produzione  del 4,8%. Per auto e furgoni commerciali sono 188.910 le unità prodotte. La produzione di auto registra un +11,9% (138.210), i veicoli commerciali segnano un calo del 10,6% (circa 6.000 in meno). Ciò è dovuto secondo la Fim CISL allo stop produttivo per mancanza di materiali. A confronto con il periodo pre-covid, 2019, per le auto si evidenzia una crescita di circa 2000 unità (+1,4%), mentre i veicoli commerciali (-29%) segnano in negativo la produzione complessiva. La situazione forniture sta migliorando con i lanci produttivi a pieno regime, e potrebbe far salire  le produzioni ai livelli del periodo pre-covid.

La Passione secondo Jaquerio

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Lunedì 10 aprile, ore 11

Visita guidata agli affreschi del più grande esponente torinese del gotico internazionale

 

 

La Salita di Cristo al Calvario è il capolavoro del pittore torinese Giacomo Jaquerio, maggior esponente del gotico internazionale, realizzata nella cappella adibita a sacrestia, oltre ad altri episodi della Passione di Cristo, alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso nel primo quarto del XV secolo.

Ciò che contraddistingue questa raffigurazione rispetto agli altri affreschi della cappella è la resa dei personaggi che appare più realistica all’interno di una scena drammatica. Per accrescere nei devoti la meditazione e la partecipazione alla sofferenza della Passione di Cristo, Jaquerio ha infatti accentuato i caratteri patetici e drammatici della scena. Lo spazio non è reso con una visione prospettica corretta, ma il senso di profondità è ottenuto disponendo i personaggi ad arco e collocando il volto dei soggetti più arretrati in una posizione più elevata rispetto a quella dei personaggi che sono in primo piano.

Nella folla è evidente la contrapposizione tra il Bene il Male nella scelta di colori e in un certo tipo di gestualità. I personaggi che trattengono la croce o quello che tira Gesù con una corda presentano lineamenti talmente alterati e deformati che sembra abbiano quasi connotazioni non umane. Tra la folla, si riconoscono il fabbro, a cui i giudei si rivolgono per fabbricare i chiodi della croce di Cristo, nell’uomo che tiene in mano tre chiodi e un martello (la sua partecipazione agli eventi della Passione si trova in alcune rappresentazione teatrali popolari diffuse in Francia e Inghilterra) e Giuda con la barba e i capelli rossi (colore che richiama la violenza e le fiamme dell’inferno) e il vestito giallo per evocare il tradimento.

 

INFO

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

Località Sant’Antonio di Ranverso, Buttigliera Alta (TO)

Lunedì 10 aprile, ore 11

L’attività costa 5 euro + il costo del biglietto di ingresso

(intero: 5 euro, ridotto: 4 euro)

Hanno diritto alla riduzione: minori di 18 anni, over 65, gruppi min. 15 persone

Fino a 6 anni e possessori di Abbonamento Musei: biglietto ingresso gratuito

Info e prenotazioni: 011 9367450 (attivo da mercoledì a domenica) o ranverso@biglietteria.ordinemauriziano.it

www.ordinemauriziano.it

Clima, la Regione investe 22 milioni per la gestione dell’acqua

Dalla Giunta via libera ai bandi per aumentare la resilienza dei territori fluviali. Il presidente Cirio e l’assessore Marnati: «stiamo investendo importanti risorse per aumentare la resilienza del nostro territorio. Con questa misura combattiamo gli effetti negativi causati dal cambiamento climatico»

 

22 milioni di euro per due bandi che poggiano su risorse finanziarie del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per interventi che consentano di migliorare la capacità degli ecosistemi acquatici presenti in fiumi, torrenti, laghi ed aree umide per superare le criticità climatiche dovute ai cambiamenti in atto, sia in condizioni di portate idriche elevate, sia in condizioni di siccità oggi sempre più ricorrenti, favorendo le infrastrutture verdi e le misure naturali di ritenzione idrica, come ad esempio la rinaturazione delle sponde fluviali, finalizzate a trattenere le acque per favorire gli habitat e ricaricare le falde.

Nella programmazione dei fondi FESR 21-27 del Piemonte, alla transizione ecologica è destinata la somma di 475 milioni di euro, di cui 22 milioni sono destinati a fiumi e laghi.

Per la prima volta fondi europei di investimento sono messi a disposizione dell’ambiente e della riqualificazione fluviale a sottolineare l’importanza che questi temi hanno ormai assunto nelle politiche europee e della Regione Piemonte.

Quella approvata dalla Giunta è la prima misura sul FESR dedicata nello specifico all’adattamento dei territori ai cambiamenti climatici.

«Alla luce della situazione siccitosa in cui versa la nostra regione – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – stiamo investendo importanti risorse per aumentare la resilienza del nostro territorio con l’obiettivo di favorire la prevenzione e la mitigazione del rischio idraulico, la capacità di adattamento ai rischi naturali e l’aumento del sequestro dell’anidride carbonica. Con questa misura combattiamo gli effetti negativi causati dal cambiamento climatico»

I bandi, che si apriranno prima dell’estate e che vedranno quali beneficiari Città Metropolitana di Torino, le Province, i Comuni in forma semplice o associata, gli Enti Parco ed i gestori delle aree della Rete Natura 2000 del territorio piemontese, prevedono, sul biennio, due linee: una, con dotazione di 10 milioni e 423mila euro, destinata ad aree in cui sia attivo un Contatto di Fiume, Lago o Zona Umida e l’altra, con dotazione di 11 milioni e 475mila euro, dove questi non siano presenti.

Tra gli interventi previsti quelli che puntano alla riqualificazione della vegetazione delle sponde e delle aree prossime ai corsi d’acqua e ai laghi anche con la realizzazione di fasce tampone o la creazione di corridoi ecologici, la riattivazione di risorgive, la ricostruzione di ambienti naturali idonei alla riproduzione delle specie acquatiche autoctone, il miglioramento delle caratteristiche morfologiche dei corsi d’acqua.

Questa iniziativa si affianca ai finanziamenti regionali che dal 2018 sono disponibili annualmente per interventi di riqualificazione fluviale: il 4 maggio è la data di scadenza per la presentazione delle domande relative al bando 2023 per il quale sono stati stanziati ulteriori 3 milioni, sempre a beneficio degli Enti Locali. Si tratta di un bando complementare con i bandi FESR e gli Uffici del Settore Tutela Acque offrono un servizio di sportello informativo per supportare le Amministrazioni interessate alla partecipazione.