“Venuti da tutti i continenti, credenti e non credenti, apparteniamo tutti allo stesso pianeta, alla comunità degli uomini. Dobbiamo essere vigili, e difenderla non solo contro le forze della natura che la minacciano, ma anche di più contro la follia degli uomini.”
Simone Veil (1927-2017), prima presidente del Parlamento europeo
Giovedì 9 maggio i Musei Reali celebrano la festa dell’Europa aprendo gratuitamente le porte al pubblico. Un’opportunità per ritrovare le radici comuni del nostro continente attraverso le collezioni, nate da scambi, doni, viaggi, bottini di guerra e relazioni diplomatiche. Opere che intrecciano le storie e i destini di popoli diversi per lingua e cultura, oggi uniti su un territorio che accoglie 508 milioni di abitanti e 28 diversi paesi. Una seconda patria nata da secoli di guerre, di migrazioni, di conflitti, ma anche da scambi commerciali e culturali, invenzioni e progressi.
La festa dell’Europa celebra la pace e l’unità in Europa e la data è l’anniversario della storica dichiarazione del ministro francese Robert Schuman, che il 9 maggio 1950 espose la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee.
L’arte costituisce un deposito prezioso della memoria storica dell’Europa, rappresentato nelle collezioni dei Musei Reali da centinaia e centinaia di opere. Dalle asce preistoriche provenienti dalla Danimarca alle armature degli artigiani tedeschi, dallo Statere di Amatunte, preziosa moneta cipriota, alla spada di Napoleone, dai dipinti fiamminghi e olandesi alle porcellane viennesi, dalle carte nautiche spagnole e portoghesi ai ritratti dei figli del re d’Inghilterra.
Il 9 maggio, una fotogallery dedicata all’Europa sarà presentata sul sito dei Musei Reali e pubblicata sulle pagine social ufficiali – Facebook, Instagram e Twitter – per scoprire le opere e gli oggetti che documentano la storia e la cultura dei paesi dell’Unione Europea.
L’ingresso per la mostra Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro, ospitata nelle Sale Palatine della Galleria Sabauda, resterà a pagamento. Laprossima apertura gratuita sarà sabato 18 maggio, in occasione della Festa dei Musei.
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