Viaggi e vedute da Roma a Shanghai

Al MEF di Torino, suggestivo faccia a faccia fra due grandi artisti ammaliati dal fascino dell’architettura urbana. Fino al 14 luglio

Mostra singolare, il cui corpus centrale è impostato con sapiente intelligenza organizzativa sull’ardito confronto fra le opere di un sublime Maestro della fotografia, vissuto a cavallo fra il ‘900 e i primi anni del nuovo Millennio, e quelle di uno dei più grandi artisti dell’arte incisoria del ‘700 italiano. Entrambi, a quasi tre secoli di distanza l’uno dall’altro, soggiogati dall’imponente forza visiva ed emozionale di architetture urbane tanto esplosive, visionarie e grandiose da far quasi passare in secondo piano l’esistenza dell’uomo, che pure le progettò e le creò. I due sono Gabriele Basilico (Milano, 1944 – 2013) e Giovan Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 – Roma, 1778). A farli virtualmente “incontrare”, l’incarico commissionato al primo nel 2010 dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia (in occasione di una retrospettiva dedicata al grande incisore veneto) di ritrarre dalle stesse angolazioni delle incisioni piranesiane su tavola, segnate da toni piuttosto cupi e improntate ad una magnificenza tutta romana, la “città eterna” e altri luoghi d’Italia. Il risultato fu allora riassunto in 32 scatti, messi successivamente a confronto con le 32 incisioni di Piranesi. Ciò che ancora accade, in parte, nella preziosa mostra ospitata, fino al prossimo 14 luglio, negli spazi del MEF – Museo Ettore Fico di via Cigna, a Torino, sotto la curatela di Andrea Busto, in collaborazione con la stessa Fondazione Cini e la torinese Galleria Photo & Contemporary. Ecco allora, fra gli altri, lo scatto del “Ponte Sant’Angelo e del Vaticano”, realizzato ai sali d’argento su carta baritata da Basilico a confronto con la stampa originale di Piranesi, edita fra il 1800 e il 1807, così come quello delle “Due Chiese presso la Colonna Traiana” dove, rispetto alla tavola piranesiana, anch’essa edita fra il 1800 e il 1807, ben emergono i segni palesi della contemporaneità, laddove lo scatto di Basilico non può fare a meno di riprendere ciò che al tempo di Piranesi manco ci si sognava, ovvero il chiosco quasi addossato al monumento e lo striscione segnaletico delle “indagini archeologiche” in corso. Segni del tempo che scorre portandosi appresso inevitabili, a volte poco edificanti, “novità”; ma lo sguardo di fotografo e incisore appare comunque, e in ogni caso, stregato e rapito dal portentoso rincorrersi e dalla voracità di architetture urbane, diventate voce portante e inconfondibile del loro lavoro. A completare la mostra che, per la prima volta in Italia, mette in luce la poetica urbana e concettuale di Basilico (accostatosi alla fotografia alla fine degli anni Sessanta con lavori prevalentemente di indagine sociale), è una vasta selezione di oltre cinquanta opere, di diverso formato e scattate nel corso dei suoi innumerevoli viaggi. Al centro sempre il tema delle città, la forma e l’identità delle grandi metropoli, strepitose protagoniste di un centinaio di libri pubblicati negli anni. Fra le molte “esplorate”, basti ricordarne alcune come Amburgo, Barcellona, Istanbul, Madrid, Liverpool, Mosca. E ancora: Beirut, Lisboa, Berlino, via via fino a Rio de Janeiro, San Francisco, San Sebastian e Shanghai. In Italia: Napoli, Bari, Genova, Palermo, Roma, Torino e Trieste. Scrive Andrea Busto: “Guidato da una passione sincera e da una viva ammirazione per le architetture e tutti i manufatti che nel tempo hanno dato forma alle città, egli ha scelto il rigore dello stile documentario per raccontarne il costante processo di stratificazione e ibridazione che le modella, in un lavoro di indagine del rapporto tra l’uomo e lo spazio costruito durato quasi quarant’anni”. Spesso riproposto nella magica sontuosità di grandeurs mozzafiato, non meno che nella cruda realtà di contesti urbani martoriati dalla miseria o dalla bellicosa stupidità dell’uomo.

Gianni Milani

 

“Gabriele Basilico / Giovan Battista Piranesi. Viaggi e vedute da Roma a Shanghai”
MEF-Museo Ettore Fico, via Cigna 114, Torino; tel. 011/852510 o www.museofico.it
Fino al 14 luglio
Orari: merc. – dom. 11/19
***
Nelle foto

– Gabriele Basilico: “Veduta del Ponte Sant’Angelo e del Vaticano”, stampa ai sali d’argento su carta baritata, 2010
– Giovan Battista Piranesi: “Veduta del Ponte e Castello Sant’Angelo-Vedute di Roma”, stampa originale, 1800 – 1807
– Gabriele Basilico: “Veduta delle due Chiese presso la Colonna Traiana”, stampa ai sali d’argento su carta baritata, 2010
– Giovan Battista Piranesi: “Veduta delle due Chiese, l’una detta della Madonna di Loreto, l’altra del nome di Maria – Vedute di Roma”, stampa originale, 1800-1807
– Gabriele Basilico: “Napoli”, stampa a colori, 2004
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