Il giudizio immediato per don A.M, per trent’anni parroco della chiesa della Gran Madre di Dio, è stato chiesto dalla procura della repubblica di Torino. Con suo fratello il sacerdote è accusato di appropriazione indebita, poiché per anni avrebbe versato le offerte dei fedeli su un conto a lui intestato in una banca svizzera, per un totale di 2,4 milioni di euro. Quando è andato in pensione la somma è però apparsa su un conto della parrocchia. I legali del sacerdote dicono che tutto è stato fatto legalmente e che lui non ha mai toccato i soldi delle donazioni.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Un diciottenne di Priocca d’Alba nel Cuneese è morto nel corso di un motoraduno. Ha perso
Il comitato “Facciamo Barriera” di Torino ha pubblicato su Facebook un video delle telecamere di sorveglianza
Alla luce delle previsioni meteorologiche che indicano per i prossimi giorni un ulteriore rialzo delle temperature,
Alle ore 17 il Patriarca di Gerusalemme presiede il Vespro solenne Il cardinale Pierbattista
Anche quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, che si celebrerà mercoledì 8 maggio,