Il giudizio immediato per don A.M, per trent’anni parroco della chiesa della Gran Madre di Dio, è stato chiesto dalla procura della repubblica di Torino. Con suo fratello il sacerdote è accusato di appropriazione indebita, poiché per anni avrebbe versato le offerte dei fedeli su un conto a lui intestato in una banca svizzera, per un totale di 2,4 milioni di euro. Quando è andato in pensione la somma è però apparsa su un conto della parrocchia. I legali del sacerdote dicono che tutto è stato fatto legalmente e che lui non ha mai toccato i soldi delle donazioni.
Recenti:
Wizz Air amplia il proprio network da Torino introducendo una nuova rotta internazionale per Sofia. I
Il “focolaio” è ancora una volta Parella. Di Massimo Iaretti. Leggi l’articolo: Torna a Parella il
La vittima di un nuovo incidente sulle strade del Piemonte è Luigi Airoldi, ex vigile urbano
Gtt informa Mercoledi’ 6 agosto dalle ore 8.00 alle ore 17.00 circa. Causa lavori edili in
Riflessioni, letture, canti e meditazione intorno al simbolo della pace mercoledì 6 agosto 2025 – ore