Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura

DOMENICA 25 FEBBRAIO

San Secondo di Pinerolo (Torino)

Prorogata di 15 giorni (era stata inaugurata nel novembre dello scorso anno), visto il grande successo di pubblico e la forte adesione delle famiglie e delle scuole alle proposte didattiche elaborate in relazione all’evento espositivo, la mostra dedicata al grande artista roveretano Fausto Melotti dalla Fondazione Cosso e ospitata nelle antiche sale del Castello di Miradolo – in una ricca teoria di mirabili sculture, disegni e ceramiche ispirate e formalmente suggerite dalle magiche suggestioni del mondo musicale – è ormai giunta alle battute finali. “Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura” chiude infatti i battenti domenica prossima 25 febbraio e lo fa alla grande riproponendo alle 21,15, attraverso il progetto musicale Avant-dernière pensée e a grande richiesta dopo il tutto esaurito del mese di dicembre, l’ultima replica del concerto “Metamorphosis da Buster Keaton a Philipp Glass”: spettacolo unico (con prenotazione obbligatoria allo 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it ), la performance sonora avrà luogo nelle sale espositive legandosi al tema del tempo e della sua percezione, attraverso la relazione fra le due forme espressive che costruiscono il loro linguaggio sul tempo stesso, la musica e il cinema. E’ anche prevista una guida all’ascolto a cura di Roberto Galimberti. In fase di bilanci, è d’uopo ricordare che la rassegna ha rappresentato un eccezionale volano di promozione dell’arte e della musica presso i giovani e i giovanissimi, attraverso iniziative particolari appositamente studiate, come la “Giornata delle famiglie” tenutasi domenica 4 febbraio, che ha portato al Castello di Miradolo oltre 500 persone e circa 150 famiglie con bambini che hanno visitato gratuitamente la mostra. Numerose sono state anche le classi delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria, che dallo scorso novembre hanno partecipato ai laboratori proposti dalla sezione didattica della Fondazione Cosso e, al termine dei quali, i video prodotti sono stati raccolti in un totem multimediale esposto all’interno del Castello. Nello scorso gennaio, infine, oltre 500 studenti, in età compresa fra i 14 e i 18 anni, hanno visitato la mostra e assistito alle matinées loro riservate, nell’ambito del cosiddetto “Progetto Ulisse”, che ha inteso rappresentare anche un percorso di Alternanza Scuola – Lavoro e che ha messo a disposizione degli alunni un gruppo di veri e propri “professionisti dell’arte” con l’obiettivo di trasmettere loro i principali aspetti connessi all’ideazione e all’allestimento di mostre, ma anche di eventi o performances più complesse legate a varie forme di creatività ed espressioni artistico-musicali.

 

G.m.

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“Fausto Melotti. Quando la musica diventa scultura”

Fondazione Cosso – Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (To), tel. 0121/376545 – www.fondazionecosso.com

Fino al 25 febbraio / Orari: ven. 14/18,30; sab. dom. e lun. 10/18,30

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