In occasione del Giorno del Ricordo, dal 6 al 20 Febbraio, si svolgeranno a Torino numerose manifestazioni per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’ esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e delle vicende del confine orientale. Gli eventi, promossi dal Comitato di Torino dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, sono compartecipati e sostenuti dall’Istoreto e dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale piemontese. Il primo appuntamento è per Martedì 6 febbraio, alle 17.30, nella Sala Didattica del Polo del ‘900 in via del Carmine 14 a Torino, dove sarà presentato il volume di Anna Maria Mori e Nelida Milani, “Bora. Il vento dell’esilio” (Marsilio,2018. Con Anna Maria Mori interverranno Sergio Soave, Guido Crainz, Enrico Miletto e gli studenti delle scuole torinesi IIS Avogadro, Liceo D’Azeglio, Liceo Gioberti. Mercoledì 7 febbraio, dalle 9.00 alle 13.00, nell’Aula Magna del Liceo Classico Massimo D’Azeglio – in via Parini,8 a Torino – si svolgerà un seminario di studi sul tema ” Una narrazione a lungo mancata. Gli esodi del Novecento. In occasione del Giorno del Ricordo dell’esodo istriano, fiumano, dalmata“. Dopo i saluti istituzionali del Consiglio regionale del Piemonte, di Sergio Michelangelo Blazina, Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, e di Antonio Vatta, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il seminario entreà nel vivo con l’introduzione di Claudio Dellavalle, Presidente dell’Istoreto. Le quattro relazioni saranno tenute da Guido Crainz, dell’Università di Teramo (“Naufraghi della pace: gli spostamenti forzati di popolazione nell’Europa del secondo dopoguerra”); Stefano Gallo, dell’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo – Cnr (“Profughi e accoglienza in Europa, dalla Prima guerra mondiale agli anni ’90“); Enrico Miletto, storico dell’ Istoreto (“Arrivare, accogliere e dimenticare. L’assistenza ai profughi giuliano-dalmati e la loro rappresentazione nello spazio pubblico dell’Italia del dopoguerra“);Marcello Flores, Direttore scientifico Istituto nazionale Ferruccio Parri (“Gli esodi di allora e gli esodi di oggi“). Sempre Mercoledì 7 febbraio, alle 20,30, al cinema Massimo di via Verdi a Torino, Antonio Vatta dell’ ANVGD e il Direttore dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea e della sede del Piemonte del Centro Sperimentale di Cinematografia, Sergio Toffetti, presenteranno un documentario sul confine orientale. Venerdì 9 febbraio la Sala Rossa del Comune di Torino ospiterà la cerimonia ufficiale di commemorazione della Giornata del ricordo mentre Domenica 10 febbraio si terranno la S.Messa al Duomo di Torino e, alle 11,30, la commemorazione al Cimitero Monumentale della città, in corso Novara. Le iniziative proseguiranno Giovedì 15 febbraio con l’omaggio alla targa di corso Cincinnato, all’angolo con via Pirano, che ricorda l’esodo deo 350 mila Istriani, Fiumani e Dalmati mentre Domenica 18 febbraio al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di via Mazzini si esibiranno in concerto l’Orchestra Mandolinistica della città di Torino e il “Grup Folk Batana” istriano di Rovigno (Rovinj). Martedì 20 febbraio, al Polo del ‘900 di via del Carmine a Torino, si svolgerà un convegno sulla vita di Giovanni Palatucci a Fiume.Il quadro degli appuntamenti si completa con un’iniziativa dell’Istoreto in collaborazione con il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte rivolta alle scuole superiori piemontesi. In sostanza verranno proposti degli incontri presso gli sitituti scolastici per illustrare agli studenti i contenuti del DVD “La città vuota. Pola 1947. Il suo esodo, la sua storia“. Il DVD era stato distribuito dal Consiglio Regionale del Piemonte alle scuole che ne hanno fatto richiesta in occasione della passata edizione (2017) del Giorno del Ricordo e del 70° anniversario dell’abbandono della città di Pola. Durante gli incontri di 2 ore ciascuno, tenuti dallo storico Enrico Miletto,verranno presentati i contenuti del documentario e le opportunità di approfondimento consentite da numerose altre produzioni dell’Istoreto e, in particolare, dall’applicazione multimediale “L’esodo istriano, fiumano e dalmata in Piemonte. Per un archivio della memoria“, realizzata da Enrico Miletto e Carlo Pischedda, consultabile e scaricabile all’indirizzohttp://intranet.istoreto.it/esodo/. Gli incontri si terranno nei mesi di febbraio e marzosecondo un calendario definito direttamente tra le scuole e l’Istoreto.
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