Siamo quasi alla fine di questa legislatura regionale ed ancora si discute su che cosa mettere all’interno del Parco della Salute di Torino. In 5 anni rispetto ai due grandi complessi ospedalieri di Novara e Torino messi in campo dal mio governo regionale non si è mossa foglia. Siamo all’annuncio degli stanziamenti che sarebbero stati decisi da Roma. Praticamente siamo al punto di prima e di tempo ne è passato, tanto. Il fatto è che nessuno dice niente. L’immobilismo più totale viene vissuto con rassegnazione ed anzi ciascuno si adegua come può, adottando comportamenti conformi. Qualche giorno fa, ad esempio, è arrivato l’annuncio dello scioglimento del comitato dei pendolari sulle linee ferroviarie Domodossola- Milano e Arona- Novara. Il Comitato non si scioglie perché sono stati risolti i problemi dei trasporti ,ma perché ,ormai, le proteste non vengono rilanciate da nessuno. Anche in questo caso il clima è quello di una rassegnazione generale. Sono tutti affaccendati ad interpretare la politica come un gigantesco tabloid dove si insegue la polemica del giorno. Allora, difendersi dalle tempeste mediatiche diventa un’arte. In questo Chiamparino è maestro: il risultato è un immobilismo assoluto.
Roberto Cota
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