All’evento parteciperanno diverse start-up che devono dimostrare di avere un contenuto tecnologico fortemente innovativo
Torna il 26 ottobre prossimo, per la sua terza edizione, la “Business Dinner”, occasione preziosa e unica in cui l’imprenditoria incontra l’innovazione. Il tutto in una location ‘eccezione, lo Spazio 7 della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. All’evento parteciperanno diverse start-up che devono dimostrare di avere un contenuto tecnologico fortemente innovativo.
“Saranno presenti tra gli altri – spiega Flavio Mannini, ideatore della Business Dinner, insieme al commercialista Davide Longoni – un’azienda come Automobili Turismo Sport, che nella sua sede di Novara crea veicoli sportivi su misura, e che aveva preso parte già alle precedenti edizioni con un progetto innovativo che le aveva consentito di vendere le prime auto. Al’ledizione 2016 della Business Dinner parteciperà anche un’azienda che presenterà un progetto innovativo nel campo agricolo, in base al quale gli ortaggi verranno coltivati con un sistema “aeroponico”, ovvero in assenza di terra. Ciò consentirà una produzione industriale di frutta e verdura sull’estensione temporale di dodici mesi l’anno; i prodotti verranno nebulizzati con fertilizzanti, in grado di favorirne la crescita, con una regolazione giornaliera della produzione”.
Un’altra start up presenterà il suo progetto innovativo, che si concentra nella produzione di un pacchetto in grado di rimodulre le onde elettromagnetiche, riducendo in questo modo il danno prodotto dai cellulari; una seconda start up, invece, presenterà un macchinario altrettanto innovativo in grado di separare i semi dell’uva dal mosto, dopo la pigiatura.
Mara Martellotta
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