Dalle Olimpiadi a oggi boom di turisti: Torino è cambiata

 A quasi 20 anni dalle Olimpiadi Invernali di Torino gli arrivi turistici in Piemonte sono aumentati del 90%, mentre sia a Torino sia nella sua area metropolitana sono cresciuti di oltre il 100%.

Lo rivelano i rapporti dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, che segnalano crescite esponenziali anche per i pernottamenti: dal 2006 al 2024 (ultimi dati disponibili) nel territorio regionale sono aumentati del 52%, a Torino e cintura del 73% e nella sola città di Torino del 70%.

FLUSSI TURISTICI DALLE OLIMPIADI AD OGGI

ARRIVI

PIEMONTE

TORINO AREA METROPOLITANA

TORINO CITTA’

2006

3.313.508

1.128.801

829.360

2015

4.696.538

1.708.373

1.231.102

2006 – 2015

41,74%

51,34

48,50%

2024

6.286.151

2.294.357

1.722.307

2015 – 2024

33,85%

18,90%

39,90%

2006 – 2024

89,68%

103,26%

107,67%

PERNOTTAMENTI

PIEMONTE

TORINO AREA METROPOLITANA

TORINO CITTA’

2006

11.094.330

3.331.121

2.623.271

2015

13.681.840

4.512.296

3.454.869

2006 – 2015

23,32%

35,50%

31,70%

2024

16.897.914

5.751.667

4.453.637

2015 – 2024

23,51%

22,70%

28,90%

2006 – 2024

52,31%

72,65%

69,79%

Fonte: Osservatorio Turistico Regione Piemonte

Ascom Confcommercio Torino e provincia ha celebrato il 50° anniversario delle guide turistiche G.I.A. con un convegno dedicato al ruolo del turismo nello sviluppo di Torino e del Piemonte, a vent’anni dalle Olimpiadi. Alla presenza di istituzioni, professionisti e stakeholder – tra cui l’assessore regionale Paolo Bongioanni, il sindaco Stefano Lo Russo, il presidente della Camera di commercio Massimiliano Cipolletta, il professor Valentino Castellani, la presidente di Ascom Maria Luisa Coppa e la presidente G.I.A. Barbara Sapino – l’incontro ha ribadito la necessità di una strategia condivisa per consolidare la vocazione turistica del territorio.

Dal Salone Massena è emersa una visione comune: il turismo come infrastruttura immateriale essenziale per lo sviluppo, pari a oltre il 10% del Pil regionale. «Abbiamo raggiunto risultati straordinari grazie alla visione e all’impegno di molti attori determinanti – ha dichiarato la presidente di Ascom Maria Luisa Coppa – … È attraverso questa rete che possiamo garantire un’offerta integrata, strutturata e realmente accessibile per un turismo di qualità». Coppa ha ricordato anche il lavoro svolto con le guide G.I.A. attraverso progetti come “Commercio/Cultura”, e la necessità di valorizzare quartieri oltre il centro storico e l’intera area metropolitana.

Il settore turistico piemontese conta oggi quasi 17 milioni di pernottamenti, di cui 4,5 milioni solo a Torino, risultati che si inseriscono nella lunga trasformazione avviata dal Lingotto, dal Museo di Rivoli, dalle Luci d’Artista e consolidata dal Piano Regolatore del 1995, fino alla svolta delle Olimpiadi del 2006.

Nel suo intervento, l’assessore Paolo Bongioanni ha sottolineato: «La Regione Piemonte interviene su tutte le leve della promozione turistica con un approccio innovativo che abbandona l’ormai superata logica territoriale-amministrativa…». Ha illustrato bandi e investimenti a supporto della promo-commercializzazione, del turismo outdoor, dell’enogastronomia, dell’agroalimentare e del potenziamento dei collegamenti nazionali e internazionali, ricordando l’effetto moltiplicatore dei grandi eventi come le ATP Finals.

Il sindaco Stefano Lo Russo ha ribadito l’eredità positiva delle Olimpiadi: «Dalla splendida esperienza delle Olimpiadi di Torino 2006 abbiamo ereditato competenze che abbiamo valorizzato…». Ha evidenziato il ruolo dei grandi eventi, l’impatto positivo sull’occupazione e la necessità di valorizzare anche cultura, enogastronomia e territori montani, ringraziando le guide G.I.A. per cinquant’anni di impegno nel raccontare la città.

Il presidente della Camera di commercio Massimiliano Cipolletta ha rimarcato che «L’Olimpiade invernale ha dato la spinta a vederci e viverci come territorio anche turistico…». Torino e la sua area metropolitana rappresentano infatti il 45% del flusso turistico regionale, confermando una crescita stabile e competitiva.

Le guide turistiche G.I.A., fondate nel 1975, sono oggi un presidio fondamentale di accoglienza e interpretazione del territorio. «Il nostro è un lavoro meraviglioso e di grande valore – ha evidenziato Barbara Sapino – … Il mondo del turismo sta cambiando… il nostro compito è quello di supportare offrendo formazione continua e aggiornamenti…». Sapino ha ricordato come la professione sia sempre più regolamentata e attrattiva, e quanto ogni visita guidata generi valore economico e culturale.

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