FenealUil: Inaccettabile la lunga scia di morti sul lavoro in edilizia

«La lunga scia di morti sul lavoro nell’edilizia piemontese è inaccettabile» – dichiara ClaudioPapa, neo segretario del sindacato edile FenealUil Piemonte, commentando la morte dell’operaio Andy Mwachoko, avvenuta nella mattinata del 18 ottobre 2025 nel cantiere Scr di Torino Esposizioni.

 

«L’ennesimo infortunio mortale, accaduto di sabato mattina in uno dei tanti cantieri finanziati dal Pnrr che si devono concludere entro il 2026, deve essere ulteriore motivo di riflessione» – aggiunge il dirigente Feneal.

 

«L’imprescindibile esigenza di riqualificare il patrimonio immobiliare e di rilanciare il comparto delle costruzioni – e di conseguenza anche l’economia locale e nazionale – non possono passare dal sacrificio dell’incolumità di lavoratori e lavoratrici. Occorre una presa di coscienza collettiva della gravità del fenomeno di infortuni e malattie professionali e una più ampia riflessione a livello locale e nazionale, che mi auguro possa avvenire in occasione della prossima edizione degli Stati Generali su Salute e Sicurezza sul Lavoro a Roma e dell’emanazione del Decreto Legge sulla materia annunciato da tempo dal Governo Meloni» – conclude Claudio Papa.

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