L’Associazione Amici dell’Educatorio della Provvidenza ODV, con enti e organizzazioni di Terzo Settore di 19 Regioni e 20 città del territorio nazionale è capofila, in Piemonte, di un percorso laboratoriale esperienziale all’interno di un progetto di rilevanza nazionale promosso dal Ministero delle Politiche Sociali e da Opes Italia aps in qualità di capofila.
Il progetto si intitola “ATTIVAZIONE” e si pone come obiettivo primario quello di aumentare l’efficacia della capacità di intervento degli Enti di Terzo Settore di tutto il Paese e sostenere l’attuazione o la sperimentazione di nuovi modelli di intervento tra l’utenza e altri professionisti del Terzo Settore per cogliere i bisogni del territorio e strutturare al meglio i futuri progetti sociali.
Il Progetto prevede una formazione articolata su due livelli: corso post-laurea di 1.500 ore e corso di alta formazione di 90 ore, un tutoring one-to-one di affiancamento nell’attivazione e costruzione di progetti sociali da realizzare sul proprio territorio. A Roma e Torino sono attivati 5 laboratori esperienziali di progettazione e gestione progetti destinati a: rappresentanti delle istituzioni pubbliche di 19 regioni italiane, organizzazioni di Terzo settore, organizzazioni di volontariato, organismi sportivi, progettisti “attivatori” di nuovi interventi di welfare sociale e/o sportivo reclutati su tutto il territorio nazionale, funzionari/dirigenti di amministrazioni locali coinvolti nei processi di co-programmazione e co-progettazione.
Si invitano quindi Manager, Quadri, Operatori e Volontari di organismi sportivi e di Terzo Settore (di tutte le età con coinvolgimento di giovani under 35) a partecipare ai laboratori esperienziali di progettazione sociale secondo il seguente calendario organizzato in relazione alle diverse categorie di utenti.
Tutti i laboratori esperienziali si svolgono presso la Fondazione Educatorio della Provvidenza, in corso Trento, a Torino, ed è necessaria la prenotazione obbligatoria a attivazione.laboratoriotorino@opesitalia.it:
L’8 ottobre, dalle ore 17:30 alle 20:00 è aperto un laboratorio per le associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di persone anziane e invecchiamento attivo. Il 15 ottobre, dalle 17:30 alle 20:00 è previsto un laboratorio per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di malattie e persone con disabilità. Il 29 ottobre, dalle 17:30 alle 20:00 il laboratorio per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano di bambini e famiglie straniere.
Il 12 novembre, dalle 17.30 alle 20, laboratorio aperto per associazioni ed enti del Terzo Settore che si occupano delle Pari Opportunità e del rapporto tra la condizione femminile e il diritto all’istruzione e alla cultura. È rivolto anche ad associazioni e gruppi che si occupano di sperimentare il gioco di ruolo “Donne Exempla”. Il 27 novembre, dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.30 il laboratorio di partecipazione al Convegno Nazionale “Valori, impatto e fiducia- il Marketing al servizio del Terzo Settore, organizzato da AISM (Associazione Italiana Sviluppo Marketing). La sessione pomeridiana del laboratorio prevede un tavolo di lavoro dedicato all’organizzazione del Terzo Settore per organizzare e condividere con questionari e report i risultati emersi dai precedenti incontri laboratoriali.
La partecipazione al laboratorio può avvenire tramite iscrizione online, per permettere all’Associazione Salva Mamme di Roma per partecipare a questo importante evento nazionale. Ogni modulo si realizza in tre step successivi: 15 minuti a cura di Amici della Fondazione della Provvidenza, con l’individuazione delle linee guida per il progetto “La cultura che cura”, marchio registrato con approfondimenti sul contenuto e di implementazione della piattaforma nel suo impiego sul territorio. Il secondo step prevede un’ora e mezza di Vol.To ETS Centro Studi per il Volontariato Torino. Analisi guidata e ragionata dei bisogni e delle aspettative del territorio quando si affronta il tema della Progettazione Sociale, con riferimento pratico al progetto “La Cultura che cura”, e alle sue azioni. L’analisi specifica per i diversi tipi di fruitori che partecipano di volta in volta ai laboratori. Il terzo step è un’ora e mezza a cura di Gaetano Baldacci, già residente regionale, che si occuperà delle strategia d’impatto e delle strategie del progetto in rapporto ai fondi e agli steakholder.
L’Associazione Amici dell’Educatorio ODV si occupa di progetti a sostegno delle fasce deboli e alla capofila e ideatrice della “Cultura che cura”, progetto che rientra nel sistema Motore Cultura ispirato al Welfare generativo, nel quale il piano di inclusione sociale passa attraverso la possibilità di accedere attraverso le proposte culturali. A tale scopo è costruita la rete territoriale che ha messo a disposizione le risorse culturali diventando parte integrante del sistema, coinvolgendo una cinquantina di interlocutori in fase di espansione, tra fondazioni, musei, aree archeologiche, cinema e teatri. I beneficiari sono individuati sul territorio da servizi sociali, sportelli civici, associazioni culturali e altri sportelli gestiti da associazioni culturali. Fa parte inoltre del comitato scientifico di controllo e coerenza del progetto, rispetto ai principi e ai valori che lo ispirano, e di coordinamento e verifica dell’attività della ricerca scientifica.
La Fondazione Educatorio della Provvidenza ETS nasce come ente filantropico per Regio decreto nel 1735. Nel 1920 si crea la Fondazione, in seguito alla trasformazione dell’omonima IPAB, ai sensi della legge della Regione Piemonte n.12 del 2/08 2017. Con il provvedimento della Regione Piemonte datato 6 febbraio 2023, la Fondazione è stata iscritta in “Altri enti del Terzo Settore”. È impegnata in progetti volti a promuovere la salute, l’istruzione, l’impegno culturale e l’inclusione sociale all’interno della comunità. Queste iniziative sono realizzate grazie alla co-progettazione e co-gestione delle varie organizzazioni di partenariati, concentrandosi su diversi tipi di target d’età. I progetti hanno la finalità di migliorare lo sviluppo personale e fornire un supporto fornendo ricche attività culturali. Le aree di intervento sono: contrasto alle dipendenze, educazione sulle life skills, educazione alla legalità, educazione digitale e prevenzione del bullismo e cyber bullismo, prevenzione alla violenza di genere, sportello psicologico di ascolto, laboratori culturali per bambini e ragazzi, Inclusivo per disabilità fisiche sensoriali e cognitive, social hub, progetto “La cultura che cura”. Beneficiari di tutte le attività sono 6 mila soggetti.
Vol.To ETS è un’associazione riconosciuta del Terzo Settore, di secondo livello, ovvero un’associazione di associazioni composta da 144 associazioni socie. Dal 1997 lavora al fianco dei servizi di volontari affinché siano sempre più consapevoli del loro ruolo di costruzione del bene comune. Sono coinvolti nel progetto Paola De Matteo, Clarissa Amateis, Matteo Maritano, Francesco Restauri.
Mara Martellotta
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