John Elkann ha raggiunto l’accordo con la procura di Torino: ha avuto la “messa alla prova”, misura che gli consente di evitare un eventuale processo per presunta evasione fiscale e frode ai danni dello Stato, vicenda legata alla residenza fiscale e alle imposte di successione di Marella Caracciolo, nonna di John, Lapo e Ginevra Elkann e moglie di Gianni Agnelli, storico presidente della Fiat. Elkann ha dovuto versare all’Agenzia delle Entrate 183 milioni di euro tra imposte, tasse evase e relative sanzioni, sulla base dei rilievi della Guardia di Finanza di Torino. L’intesa è stata resa nota dal procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri oggi a mercati finanziari chiusi.
Secondo la procura, dalle indagini emerge che Marella Caracciolo avrebbe avuto redditi non dichiarati ai fini Irpef per circa 248,5 milioni di euro e un’eredità non sottoposta a tassazione del valore di circa un miliardo. Le verifiche hanno inoltre permesso di ricostruire come fittizia la sua residenza in Svizzera, ritenuta strumentale ai fatti contestati.
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