Ferragosto con i “Lou Dalfin” di Sergio Berardo

Sarà il tradizionale live Ferragostano del celebre Gruppo di Caraglio a inondare di note occitane la Valle Grana, fino ai 1700 metri del “Santuario di San Magno”

Venerdì 15 agosto

Castelmagno (Cuneo)

E’ sicuramente l’evento clou, il più atteso e quello che più caratterizza il fitto programma del Festival “Occit’amo”, inserito nell’ampio cartellone di eventi di “Suoni delle Terre del Monviso” e diretto da Sergio Berardo, musicista e anima dei “Lou Dalfin”, il Gruppo che da anni fa “ballare occitano” nel mondo. Instancabile ed estivo girovago fra le Valli Varaita, Grana e la Pianura del Saluzzese, il Festival arriva venerdì 15 agosto, a partire dalle 16, al Santuario di “San Magno” a Castelmagno per celebrare il Ferragosto proprio in compagnia dei mitici “Lou Dalfin”, il Gruppo musicale italiano di musica “occitana” (abilmente rielaborata con sapienti intrusioni sonore di rock, jazz e reggae) fondato da Sergio Berardo a Caraglio (Cuneo) nel 1982. “Suonare al Santuario di ‘San Magno’ – racconta lo stesso Berardo – è sempre un’esperienza unica. Il Santuario, infatti, è un luogo simbolico e totemico, un tempio che ha accolto le speranze e le preghiere di un’infinità di persone, prima con le offerte alle divinità romane e poi al protettore del bestiame, San Magno. E’ entusiasmante vedere come il concerto di Ferragosto sia diventato motivo di incontro di gente proveniente da tutto il Nord Italia e oltre, fino alla Catalogna. Persone che non si danno appuntamento ma si ritrovano ogni anno per stare insieme in questo paradiso di montagne e prati, crocevia di storie, promesse e leggende”.

La festa, in realtà inizia già il giorno prima, giovedì 14 agosto, a Pradleves, dove cortili e strade si trasformeranno in un’ “aula di musica occitana” per chiunque voglia formarsi e poi, al pomeriggio, unirsi in un momento di condivisione musicale, condotto dalla “Grande Orchestra Occitana”. La sera, alle 21, nel cortile del “Castello” di Monterosso Grana, si terrà l’esibizione di musica medievale degli “AlnusLyra” con strumenti musicali ispirati all’iconografia o derivanti da antiche tradizioni europee e orientali. A seguire il  “Gran Ballo”.

Tra gli eventi collaterali di “Occit’amo”, in collaborazione con “EmotionAlp”, sempre giovedì 14 agosto a Pradleves e venerdì 15 agostoCastelmagno, si terranno anche due “passeggiate” gratuite, con prenotazione obbligatoria su www.emotionalp.com, con l’accompagnamento di un suonatore occitano che animerà il percorso proponendo “ritmi d’Oc” e balli tra i boschi e le borgate e di una guida che racconterà le leggende del luogo.

Infine, venerdì 22 agosto, presso i Giardini del Santuario della “Beata Vergine del Pilone”di Moretta, alle 16, ci sarà un “laboratorio musicale” per famiglie, in collaborazione con “La Fabbrica dei Suoni”; alle 18, appuntamento con le “danze occitane” diDaniela Mandrile e, alle 21, prenderà il via il “Gran Ballo” con “Li Destartavela”.

E, per tornare al giorno di Ferragosto, sempre Daniela Mandrile al “Santuario di San Magno”, proporrà le sue “danze occitane”, fino alle 16, quando prenderà il via il concerto dei “Lou Dalfin”, in formazione estesa, con il sagrato di “San Magno” trasformato in una “pista da ballo” e l’intervento di numerosi ospiti.

Per ulteriori info: www.occitamo.it

g.m.

Nelle foto: “I “Lou Dalfin” in concerto al “Santuario” di Castelmagno; Il “Santuario” di Castelmagno; La “Grande Orchestra Occitana”

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