Politecnico, Jana Mahmoud vince borsa di studio “Amazon Women in Innovation” 

Da meno di un anno si è trasferita in Italia alla ricerca di una formazione scientifica, studia e comunica in inglese e sogna un futuro stabile nel settore tecnologico.

Lanciato nel 2018, il progetto dedicato alle studentesse di discipline STEM ha coinvolto finora 33 giovani meritevoli, ciascuna premiata con una borsa di studio della durata di 3 anni, del valore di €6.000 all’anno.

 

 È Jana Ehab Mohamed Salaheldin Mahmoud, studentessa del corso di Laurea in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, la vincitrice della settima edizione di “Amazon Women in Innovation”, la borsa di studio promossa e finanziata da Amazon per aiutare le giovani studentesse di discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) a inserirsi nel settore dell’economia digitale, dell’innovazione e della tecnologia.

La giovane meritevole – insieme alle vincitrici degli altri sei Atenei italiani coinvolti nell’iniziativa di Amazon – usufruirà di un finanziamento di 6.000 per l’anno accademico 2024/25, con possibilità di rinnovo nei successivi due anni, insieme all’opportunità di disporre di una mentor Amazon, una manager dell’azienda con cui confrontarsi per sviluppare competenze utili per il proprio futuro percorso professionale: dalle tecniche per creare un curriculum efficace, ai consigli per affrontare un colloquio di lavoro.

Chi è la vincitrice di “Amazon Women in Innovation” per il Politecnico di Torino

Jana Ehab Mohamed Salaheldin Mahmoud ha 19 anni ed è nata ad Alessandria d’Egitto. Si è trasferita a Torino meno di un anno fa per studiare Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino, seguendo le orme del fratello maggiore. In Egitto ha frequentato il liceo scientifico, dove ha iniziato ad appassionarsi alle materie STEM, trovandole affini al suo modo di pensare. In Italia studia in inglese e vive con il fratello, senza aver riscontrato particolari difficoltà nel percorso accademico. Ha scelto di intraprendere questa strada con l’obiettivo di acquisire competenze solide e costruire un futuro professionale stabile. Ha scoperto l’opportunità della borsa di studio tramite una comunicazione dell’università e ha deciso di candidarsi. La vittoria, inaspettata, rappresenta per lei un’opportunità concreta per rafforzare il proprio percorso e introdursi nel mondo del lavoro già durante la formazione universitaria.

Sono arrivata in Italia da meno di un anno per studiare Ingegneria Informatica. È una disciplina che sento mia da sempre: mi viene naturale. Quando ho ricevuto la comunicazione da parte del Politecnico di Torino sull’esistenza della borsa di studio Amazon Women in Innovation non mi aspettavo nulla, ma ho voluto provarci. Essere selezionata è stata una sorpresa bellissima. Voglio usare questo supporto per continuare a formarmi, migliorare il mio curriculum e magari trovare uno stage già dal prossimo anno”, racconta in inglese Jana. “Alle ragazze dico di non lasciarsi frenare dai numeri: in Egitto e in molti altri Paesi il rapporto donne/uomini non è pari, ma è proprio rompendo questi schemi che si possono cambiare le cose. Vorrei che aziende e istituzioni continuassero a impegnarsi per rendere più accessibile questo percorso alle donne, senza focalizzarsi solo sulle percentuali: dobbiamo guardare avanti, non indietro”.

Con Amazon Women in Innovation vogliamo sostenere il talento femminile nelle discipline STEM, contribuendo concretamente a ridurre il divario di genere nella tecnologia e nell’innovazione. Crediamo che fornire opportunità concrete e strumenti pratici, come borse di studio e mentorship, sia fondamentale per guidare le nuove generazioni verso un futuro professionale in cui le loro competenze, idee e passioni possano fiorire”, ha detto Rita Malavasi, Responsabile Relazioni Istituzionali di Amazon.it. “È particolarmente gratificante vedere le nostre laureate non solo avere successo professionale, ma diventare loro stesse promotrici, ispirando la prossima generazione di leader tecnologiche in Italia”.

Amazon Women in Innovation”: dal 2018 a oggi

Dal 2018, allo scopo di supportare e incentivare le giovani studentesse universitarie appassionate di materie scientifiche, Amazon assegna la borsa di studio “Amazon Women in Innovation”. Il progetto si inserisce nel programma Amazon nella Comunità come supporto alla crescita delle nuove generazioni nel mondo digitale, e oggi coinvolge sette Atenei italiani: assieme al Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Palermo e l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Con le premiazioni annunciate oggi, dall’anno del suo lancio, l’iniziativa ha premiato finora 33 giovani meritevoli attraverso l’erogazione di altrettante borse di studio e di un percorso di mentorship con una manager di Amazon: incontri dedicati a sviluppare le competenze del futuro.

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Amazon
Amazon è guidata da quattro principi: ossessione per il cliente piuttosto che attenzione verso la concorrenza, passione per l’innovazione, impegno per l’eccellenza operativa e visione a lungo termine. Amazon punta ad essere l’azienda più attenta al cliente al mondo, il miglior datore di lavoro al mondo e il luogo di lavoro più sicuro al mondo. Le recensioni dei clienti, lo shopping 1-Click, le raccomandazioni personalizzate, Prime, Logistica di Amazon, AWS, Kindle Direct Publishing, Kindle, Career Choice, i tablet Fire, Fire TV, Amazon Echo, Alexa, la tecnologia Just Walk Out, Amazon Studios e il Climate Pledge sono alcune delle innovazioni introdotte da Amazon. Per maggiori informazioni, visitate il sito www.aboutamazon.it e seguite Amazon.it su Instagram, Facebook e Twitter.

Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino (www.polito.it) è stato fondato nel 1906 e trae origine dalla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri sorta nel 1859. È accreditata dai ranking internazionali come una delle principali università tecniche in Europa, con 38.800 studenti, il 22% dei quali internazionali, provenienti da 122 paesi.

Il Politecnico si propone come un centro di eccellenza per la formazione e ricerca in Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione con strette relazioni e collaborazioni con il sistema socio-economico.

È infatti una Research University a tutto tondo, dove formazione e ricerca si integrano e fanno sistema per fornire una risposta concreta alle esigenze dell’economia, del territorio e soprattutto degli studenti in un’ottica di forte internazionalizzazione delle attività didattiche, di ricerca e di trasferimento tecnologico, con collaborazioni con le migliori università e centri di ricerca nel mondo e accordi e contratti con i grandi gruppi industriali internazionali, ma anche con le aziende del territorio, dove si propone come punto di riferimento per l’innovazione.

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