Stamattina durante l’allenamento a porte aperte il presidente del Torino è stato, nuovamente contestato.
Un progetto tecnico inesistente
Cambiano gli allenatori, cambiano i direttori sportivi, ma il risultato non cambia. Manca una visione, una direzione chiara. La sensazione è che ogni stagione si riparta da zero, con una squadra incompleta, rattoppata, costruita più per necessità che per convinzione. Il nuovo tecnico,Marco Baroni, si troverà,come i suoi predecessori, a fare i conti con una rosa incompleta a ridosso dell’inizio del campionato.
Il malcontento dei tifosi granata è evidente,meritano di più.Hanno diritto alla trasparenza, meritano rispetto. La passione che anima la Maratona non può essere sprecata in stagioni anonime, senza sogni e senza orgoglio. Il malcontento serpeggia da tempo, ma ora si fa più forte. E non basteranno un paio di acquisti dell’ultima ora per placarlo.
Conclusione: Cairo, è ora di scegliere
O si cambia passo, o si ha il coraggio di farsi da parte. Il Torino non può più vivere in questo limbo, sospeso tra ambizioni disattese e una realtà grigia. Cairo ha avuto tempo, occasioni e risorse. Ma se davvero ama questo club, deve dimostrarlo con i fatti. Il tempo delle chiacchiere è finito.Sono trascorsi 20 anni di nulla.
Enzo Grassano
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