Torna la tradizione della Festa del Piemonte al Colle dell’Assietta

Festa dël Piemônt al Còl ëd l’Assieta

Sabato 19 e domenica 20 luglio si svolgerà la 57ª edizione della Festa dël Piemônt al Còl ëd l’Assieta, tradizionale manifestazione che celebra la storica battaglia del 1747. L’evento, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, si terrà sul suggestivo scenario del Colle dell’Assietta.

Viabilità e accesso

Per sabato 19 luglio, la Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana ha concesso una deroga al divieto di circolazione sulla Strada Provinciale 173, nel tratto da Pian dell’Alpe al Col Basset, per consentire l’accesso con camper, roulotte e tende all’area camping presso il Rifugio Casa Assietta.

Domenica 20 luglio:

  • Dalle 6.00 alle 12.00, la SP173 sarà percorribile a senso unico in salita da Pian dell’Alpe (km 34) al Colle dell’Assietta (km 22+750).

  • Dalle 14.00 alle 18.00, lo stesso tratto sarà a senso unico in discesa.


Programma della festa

Sabato 19 luglio:

  • Dalle 15.00: Visite al campo storico.

  • Ore 19.00: Cena presso Casa Assietta (ex casa cantoniera), prenotabile via WhatsApp al 375-6291465 o via email: rifugioassiettajackcanali@gmail.com.

  • Ore 21.30: Camminata con le torce fino all’obelisco, commemorazione dei caduti e falò presso Casa Assietta.

Domenica 20 luglio:

  • Ore 9.45: Messa in memoria dei caduti, celebrata dal Vescovo di Pinerolo, Mons. Derio Olivero.

  • Ore 11.00: Commemorazione ufficiale all’obelisco.

  • Ore 11.45: Rievocazione storica della battaglia presso Casa Assietta.

  • Ore 12.30: Pranzo al rifugio, seguito da balli tradizionali e musica con la Filarmonica di Cavour e il Coro Alpino Rivoli.

  • Ore 15.00: Presentazione del libro “La battaglia dell’Assietta e la campagna militare alpina del 1747”.


Consigli utili e regole di comportamento

Gli organizzatori sconsigliano la salita a persone con problemi cardiaci, respiratori o di pressione. Si raccomanda di indossare scarpe chiuse (meglio se da trekking o sportive) e di evitare infradito, ciabatte, tacchi o suole scivolose.

In alta quota il clima è imprevedibile: è opportuno portare mantelle impermeabili, giacche a vento e maglioncini. No agli ombrelli, che possono essere pericolosi in caso di temporale. Meglio rifugiarsi in auto o in luoghi chiusi in caso di maltempo. In caso di sole intenso, cappelli e crema solare sono indispensabili, soprattutto per i bambini.

Si chiede di rispettare la segnaletica stradale, in particolare il divieto di sosta tra il luogo della Messa e il rifugio. I parcheggi sono gestiti dai volontari. Per evitare assembramenti, è preferibile non affollare l’area dell’obelisco durante la commemorazione: lo spazio è limitato.

L’evento si svolge all’interno di un’area protetta: si invita a non calpestare i prati, non disturbare la fauna (inclusi gli anfibi del laghetto presso Casa Assietta), non raccogliere fiori o erbe, evitare le zone di torbiera segnalate, e tenere i cani al guinzaglio.

Sono vietati:

  • Fuoristrada con moto, auto o bici

  • Accensione di fuochi

  • Inquinamento acustico e luminoso

  • Abbandono di rifiuti (si chiede di lasciare le aree pulite)

Presso Casa Assietta sarà presente una tenda di pronto soccorso della Croce Rossa Italiana e, nelle ore di maggiore afflusso, sarà disponibile un’ambulanza con medico a bordo.

Per ulteriori informazioni:


La battaglia dell’Assietta: una pagina gloriosa

Il 19 luglio 1747 si combatté la battaglia del Colle dell’Assietta, uno degli episodi più eroici della storia piemontese, al culmine di lunghe tensioni tra francesi e piemontesi.

Le truppe del conte di Bricherasio, affiancate da milizie valdesi e da quattro battaglioni austriaci, resistettero con valore agli attacchi francesi, che si infransero contro le posizioni difensive disposte ad arco tra la Testa dell’Assietta e la Testa del Gran Serin. L’assalto fu violentissimo, ma respinto grazie anche al coraggio della Compagnia Granatieri delle Guardie e del Reggimento provinciale di Casale.

Alla fine, i francesi si ritirarono, lasciando sul campo oltre 5.300 caduti e 439 ufficiali, tra cui generali, brigadieri e colonnelli. Le perdite piemontesi furono decisamente più contenute: 7 ufficiali e 185 soldati, oltre a 2 ufficiali e 25 soldati austriaci.


Anche Chieri celebra la Festa del Piemonte

Nell’ambito della terza edizione della Festa del Piemonte promossa dal Consiglio Regionale, la Città di Chieri organizza per venerdì 18 luglio alle 21.15, nel cortile del Palazzo Comunale, lo spettacolo in lingua piemontese “El piasì d’esi piemunteis”, scritto e diretto da Franca Aiassa e Giuseppe Bordone. In scena: Mario Pavesio, Laura Fasano, Isabella Marra e Riccardo Artuffo. La colonna sonora sarà curata dal gruppo musicale Ij Sinch Broch, con brani di Fred Buscaglione e Gipo Farassino.

Ingresso gratuito. Programma completo disponibile sul sito del Comune di Chieri:
🌐 www.comune.chieri.to.it
📱 e sui canali social dell’amministrazione.

 

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