“Joyful green together!” è il claim della campagna di comunicazione e sensibilizzazione avviata dal Politecnico di Torino in collaborazione con Città di Torino e Amiat Gruppo Iren per ridurre l’impatto ecologico dei festeggiamenti di laurea. L’obiettivo è rendere un momento di gioia e celebrazione, come quello delle proclamazioni dei neo-dottori e dottoresse, anche occasione per promuovere la sostenibilità, garantendo allo stesso tempo il rispetto degli spazi comuni e cittadini.
Infatti, a fronte di problematiche ambientali e di decoro urbano causate da coriandoli, fumogeni, rifiuti abbandonati e affissioni non autorizzate, a partire dalla scorsa sessione di proclamazioni l’Ateneo, insieme ai partner, ha avviato una campagna di sensibilizzazione e interventi concreti per promuovere comportamenti più responsabili.
La campagna si fonda su un appello alla responsabilità da parte dei laureandi e delle laureande e delle loro famiglie e amici: è stato fornito un decalogo di comportamenti sostenibili realizzato in collaborazione con il Green Team di Ateneo e promosso sui canali di comunicazione digitali e social, ma proposto anche durante le cerimonie di laurea con segnaletica apposita e messaggi sugli schermi.
Per invogliare dottori e dottoresse ad abbandonare i coriandoli, che risultano essere una delle problematiche ambientali più impattanti dei festeggiamenti, l’Ateneo ha poi offerto a chi ha conseguito il titolo nella sessione primaverile delle bolle di sapone realizzate ad hoc per la campagna: un’alternativa ecologica ai coriandoli, con packaging in bioplastica.
Grazie a Città di Torino e Amiat Gruppo Iren, infine, sono stati potenziati i punti di raccolta con contenitori per vetro, carta, plastica e indifferenziato dedicati ai festeggiamenti. Nello specifico, sono stati messi a disposizione, durante le sessioni di laurea, 24 contenitori suddivisi tra le diverse frazioni; il contributo di Amiat prevede inoltre interventi di pulizia e uno svuotamento ad hoc dei cestini nelle giornate dei festeggiamenti
I primi risultati sono incoraggianti: è in corso un monitoraggio giornaliero attivo da luglio 2024, che dimostra come nella sessione di marzo-aprile 2025, 9 rilevazioni su 10 hanno registrato un uso di coriandoli inferiore alla media e 6 su 10 una riduzione delle affissioni non autorizzate. L’iniziativa intende proporsi come un progetto pilota per stimolare i cittadini a trovare soluzioni sostenibili anche per altri momenti di festa in spazi pubblici di Torino.
«Con la campagna “Joyful green together!” vogliamo dimostrare che la sostenibilità può essere parte integrante dei momenti più belli della vita accademica. Celebrare la laurea in modo consapevole significa non solo rispettare l’ambiente e la città che ci ospita, ma anche rafforzare il senso di comunità e responsabilità che caratterizza il nostro Ateneo. I risultati ottenuti finora ci incoraggiano a proseguire su questa strada, valorizzando comportamenti positivi e coinvolgendo attivamente studentesse, studenti e le loro famiglie in un cambiamento culturale concreto», commentano Silvia Barbero, Vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione del Politecnico e Fulvio Corno, Vicerettore per la Formazione.
“Ogni piccolo gesto può fare la differenza quando si parla di sostenibilità ambientale. Questa campagna è un esempio concreto di come, anche nei momenti di festa, si possano adottare comportamenti alternativi che rispettano l’ambiente, senza rinunciare alla gioia della celebrazione. Come Città di Torino, stiamo lavorando con il Politecnico di Torino e altri partner per raggiungere la neutralità climatica, grazie agli impegni che sono stati inseriti nel Climate City Contract, nell’ambito della missione europea NetZeroCities: tra questi, una buona raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti sono degli step fondamentali. “Joyful green together!” ci invita a ripensare le nostre abitudini in modo creativo e consapevole, contribuendo a rendere Torino una città più sostenibile e vivibile per tutte e tutti.”, aggiunge Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale della Città di Torino.
“Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto che coinvolge gli studenti dell’ateneo, responsabilizzandoli ma, allo stesso tempo, rendendoli protagonisti di un impegno concreto per l’ambiente. Questa iniziativa si inserisce pienamente nell’impegno quotidiano di Amiat a creare alleanze capaci di promuovere comportamenti sostenibili, educare al rispetto della città e rafforzare la cultura ambientale delle nuove generazioni: insieme al Politecnico e alla Città di Torino, vogliamo dimostrare che è possibile celebrare, con responsabilità” conclude Paola Bragantini, Presidente Amiat.
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