Il Ministro per le disabilità Locatelli: “Il lavoro di squadra è la chiave per creare opportunità, valorizzare i talenti di tutti e costruire comunità davvero più accoglienti e inclusive”
Special Olympics Italia ha presentato il grande evento nazionale nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma
Si è svolta ieri, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la conferenza stampa di presentazione dei Play the Games 2025 di Special Olympics Italia, che coinvolgeranno oltre tremila atleti con e senza disabilità intellettive in 6 appuntamenti diffusi sul territorio nazionale.
A dare il via all’incontro, le testimonianze toccanti e piene di entusiasmo di alcuni atleti Special Olympics, tra cui Francesco Mosca, Elisa Parutto, Azzurri ai recenti Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025, i primi organizzati in Italia, Francesco Lupano, Matteo Mazzobel, Alessia Zucchelli e Stefania Votta. Hanno raccontato le loro storie, i successi conquistati e la forza dello sport come strumento di crescita personale, autonomia e inclusione.
Un momento di grande rilevanza istituzionale ha segnato la conferenza con l’intervento del Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, da sempre vicina al Movimento. Con la sua presenza forte e partecipe, il Ministro ha ribadito l’importanza del ruolo delle istituzioni nel promuovere una società realmente inclusiva, in cui lo sport diventi diritto e opportunità per tutti.
“Lo sport non è solo benessere e salute, ma è possibilità di avere relazioni, maggior autonomia e sicurezza. Gli atleti di Special Olympics lo dimostrano quotidianamente con il loro impegno, la loro determinazione e la loro passione – ha sottolineato il Ministro Locatelli -. Ringrazio di vero cuore tutti loro, Special Olympics per il lavoro straordinario che porta ormai avanti da anni e che dà a bambini, ragazzi e famiglie occasioni di condivisione e partecipazione come “Play the Games”, dimostrando che il lavoro di squadra è la chiave per creare opportunità, valorizzare i talenti di tutti e costruire comunità davvero più accoglienti e inclusive per ogni persona”.
Il sostegno del Ministro Locatelli ha rappresentato un momento centrale della conferenza, sottolineando come il futuro dell’inclusione sia una responsabilità condivisa.
La conferenza, condotta dalla giornalista Rai Simona Rolandi, ha offerto uno sguardo completo sul calendario dei Play the Games 2025, che riprenderanno il via il 9 maggio a Lodi con le gare di badminton e ginnastica artistica e si concluderanno a fine giugno in Emilia-Romagna, con le discipline di atletica, tennis, rugby, judo e altre. In tutto saranno oltre 3.100 gli atleti coinvolti, affiancati da 2.000 volontari, 600 tecnici e 1.500 familiari, in un’esperienza che andrà ben oltre la competizione sportiva.
A prendere la parola anche il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, Maurizio Borgo: “Confermo, in questa sede, la concessione del Patrocinio dell’Autorità Garante Nazionale dei Diritti delle persone con disabilità ai Play The Games di Special Olympics. Lo sport è uno straordinario strumento di inclusione, capace di abbattere le barriere e valorizzare ogni persona. Inclusione significa anche superare le distinzioni all’interno del mondo sportivo: credo fortemente nella piena integrazione tra CONI, CIP e Special Olympics. Non esistono atleti, atleti paralimpici, e atleti speciali. Esistono soltanto gli atleti! . E mi auguro con convinzione che, nel prossimo futuro, questa visione possa diventare realtà“.
e il Vicepresidente Vicario di Special Olympics Italia, Alessandro Palazzotti: “Si sono da poco conclusi i Giochi Mondiali Invernali di Torino 2025. Mai, quarant’anni fa, avremmo immaginato di poter realizzare in Italia un evento di tale portata. Questo straordinario traguardo ci restituisce energia e slancio per proseguire con determinazione nella progettualità quotidiana, a cui dedichiamo impegno costante. Eventi come i Play the Games sono fondamentali per far crescere la cultura dell’inclusione e per rafforzare la nostra capacità di promuoverla concretamente. Sono iniziative che nascono dai territori e coinvolgono attivamente i nostri Team locali. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per coinvolgere sempre più Atleti, più famiglie, più volontari, anche grazie ai partner storici con cui collaboriamo da anni. Valorizziamo, ogni giorno, il campione che vive in ogni persona”
L’incontro si è concluso con gli interventi dei Direttori Regionali delle sedi ospitanti – Betti Pusiol (Veneto), Stefania Cardenia (Lazio), Filippo Orlando (Basilicata) e Cristiano Previti (Emilia Romagna) – dei senatori Marco Lombardo, Pietro L’Orefice e Stefania Pucciarelli, e con il Giuramento dell’Atleta Special Olympics, simbolo del Movimento, pronunciato da Francesco Mucci, atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze.”
Un giuramento che racchiude il senso profondo di questa iniziativa: l’impegno, il coraggio e la dignità di ogni persona nel superare i propri limiti, insieme.
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