La JST Jazz Parade Parte da piazza Palazzo di Città

domenica 27 aprile al TJF 2025

INFO E BIGLIETTI:
www.torinojazzfestival.it

 

Nella foto: JAN BANG SEXTET “ALIGHTING” @ Ph Credit Colibrì

 La JST Jazz Parade dà il via alla giornata di domenica 27 aprile del TJF 2025, con il tour itinerante della marching band ispirata alle sonorità di New Orleans, a partire dalle ore 10:30 da Piazza Palazzo di Città.

Dopo aver attraversato il centro di Torino tra Piazza Castello, via Accademia delle Scienze, Piazza Carlo Alberto, Piazza Carignano e Piazza San Carlo, la parata culminerà con un performance speciale a Porta Susa, dalle ore 13, che affascinerà il pubblico all’interno della stazione di RFI Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) con i ballerini di Balla Torino Social Dance.

L’evento fa parte di un progetto che mira a trasformare le stazioni ferroviarie in spazi culturali vivi, capaci di connettere mobilità, arte e partecipazione.

 

Da non perdere domenica alle ore 11 al Teatro Vittoria, Korale, l’ensemble italo-coreano del quale fa parte la poliedrica batterista Francesca Remigi, vincitrice di Nuova Generazione Jazz 2021 e Top Jazz 2022, nota per le sue collaborazioni internazionali nella scena d’avanguardia e di improvvisazione libera.

I rapporti tra jazz e musica dell’estremo oriente sono stati complessi, a seconda dei paesi: dal re trombettista jazz della Thailandia Bhumibol Adulyadej all’ampia e vivace scena giapponese, dalle intermittenze della Cina alla crescita del panorama indonesiano. Korale non rientra né nell’assimilazione del paradigma americano né nel facile esotismo, ma è un prodotto nuovo, ricco di tensioni immaginative.

 

Fra gli appuntamenti special alle ore 12 alla GAM, Galleria Civica d’Arte Morderna“Picture Jazz duo”, due insegnanti del CFM fanno incontrare il jazz e l’arte in occasione di EXPOSED Torino Foto Festival. L’evento è in collaborazione con CFM – Centro Civico di Formazione Musicale e con Fondazione Torino Musei.

 

Proseguono anche i club, con l’appuntamento delle ore 15 in via BALTEA 3 che vede protagonista Daniele Tione in “Cloaked in blue”. Daniele Tione si presenta nella solitudine del piano solo, interprete della tradizione jazzistica con un senso della melodia tutto italiano. Alle ore 16:30 si prosegue ai Bagni Pubblici di Via Agliè con Ballestriero Gilli Taufic in “2 A 1”: un viaggio dal Brasile classico di Pixinguinha e Hamilton de Hollanda a quello moderno di Djavan, Toninho Horta e Gismonti.

 

Al Cinema Massimo alle ore 15 l’appuntamento atteso con la pellicola “Colonna sonora per un colpo di Stato” di Johan Grimonprez, in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e con I Wonder Pictures. Il film è introdotto da Stefano Zenni.

Nel gennaio 1961 il nuovo presidente del Congo, Patrice Lumumba, viene assassinato con la complicità di Belgio e Stati Uniti, per depredare le ricchezze del paese. Louis Armstrong è in tour in Congo e si trasforma inconsapevolmente nel paravento per il primo colpo di Stato post-coloniale in Africa, mentre altri artisti come Nina Simone, Duke Ellington e Dizzy Gillespie si chiedono qual è la loro posizione nel loro paese, in cui vige ancora 48 la segregazione razziale. Questo film è un magistrale racconto a più voci e a ritmo di jazz e soul su come è stata minata l’autodeterminazione africana negli anni ’60. Candidato agli Oscar 2025 come miglior documentario.

 

Fra i talk alle ore 16 alle Gallerie d’Italia Torino “Pieranunzi – Bertinetto: dialogo filosofico-musicale sull’autenticità”. Autenticità è una parola molto evocata in ambito musicale, spesso in riferimento alla qualità di un’interpretazione e alla sua fedeltà alla composizione. Ne parleranno Enrico Pieranunzi e Alessandro Bertinetto in un dialogo all’incrocio tra musica e filosofia.

 

Tra gli appuntamenti main nel filone dei ‘grandi pianisti’ del TJF 2025 alle ore 18 al Conservatorio Giuseppe Verdi sarà protagonista Amaro Freitas, l’astro nascente del jazz brasiliano che crea una musica che è esplorazione della tradizione del suo paese e insieme degli orizzonti più sperimentali. Freitas nasce a Recife in Brasile, un’area ricca di culture e tradizioni che lo hanno segnato profondamente: l’approccio allo strumento è debitore dei ritmi nordestini e della frenesia del frevo e del baião.

 

La giornata di domenica 27 aprile si conclude alle ore 21 con Furio Di Castri 8 in“Blowin’ in the wind” al Teatro Monterosa. Furio Di Castri, uno dei musicisti più importanti del jazz italiano, quest’anno compie settant’anni. Per il suo compleanno ha deciso di offrire al pubblico un mondo sonoro che è anche l’occasione per una riflessione. La guerra è una piaga che da sempre segna la storia dell’umanità e che l’arte cerca di esorcizzare.

 

 

PROGRAMMA DOMENICA 27 APRILE

 

JST JAZZ PARADE, H 10:30 

 

Cesare Mecca, tromba
Diego Borotti, sax tenore
Stefano Calcagno, trombone
Gianni Virone, sax basso
Francesco Brancato, percussioni
Daniele Pavignano, percussioni

 

H 10:30 Piazza Palazzo di Città
Percorso: Piazza Palazzo di Città, Piazza Castello, Via Accademia delle Scienze, Piazza Carlo Alberto, Piazza Carignano, Piazza San Carlo
h 13:00 Porta Susa – esibizione all’interno della stazione in collaborazione con i ballerini di Balla Torino Social Dance.

 

La JST Jazz Parade, il tour itinerante della marching band ispirata alle sonorità di New Orleans del TJF 2025 si terrà domenica 27 aprile a partire dalle ore 10:30 da Piazza Palazzo di Città. Dopo aver attraversato il centro di Torino tra Piazza Castello, via Accademia delle Scienze, Piazza Carlo Alberto, Piazza Carignano, e Piazza San Carlo, la parata culminerà con un performance speciale a Porta Susa, dalle ore 13, quando la marching band stupirà il pubblico all’interno della stazione di RFI Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) con i ballerini di Balla Torino Social Dance. L’evento fa parte di un progetto che mira a trasformare le stazioni ferroviarie in spazi culturali vivi, capaci di connettere mobilità, arte e partecipazione.

 

 

MAIN, H 11 – TEATRO VITTORIA
KORALE

 

DoYeon Kim, gayageum, voce
Michelangelo Scandroglio\, contrabbasso
Youngwoo Lee, pianoforte, tastiere
Francesca Remigi, batteria

Korale è un ensemble italo-coreano del quale fa parte la poliedrica batterista Francesca Remigi, vincitrice di Nuova Generazione Jazz 2021 e Top Jazz 2022, nota per le sue collaborazioni internazionali nella scena d’avanguardia e di improvvisazione libera. I rapporti tra jazz e musica dell’estremo oriente sono stati complessi, a seconda dei paesi: dal re trombettista jazz della Thailandia Bhumibol Adulyadej all’ampia e vivace scena giapponese, dalle intermittenze della Cina alla crescita del panorama indonesiano. Korale non rientra né nell’assimilazione del paradigma americano né nel facile esotismo, ma è un prodotto nuovo, ricco di tensioni immaginative. La band lavora sulla creazione di un nuovo repertorio di musica originale che sintetizza linguaggi ed estetiche della musica contemporanea italiana e coreana. korale fin da subito riscuote l’interesse del pubblico e inizia a essere richiesto nei festival internazionali. Michelangelo Scandroglio ha già vinto numerosi premi in tutta Europa e ha suonato nei migliori jazz club: nel 2021 è stato considerato il miglior talento del jazz in italia. Youngwoo Lee, nato in Sud Corea, sviluppa il suo suono ad Amsterdam, dove vince, nel 2018, la Dutch Jazz Competition. DoYeon Kim è un’artista coreana che suona il gayageum, uno strumento a corda tradizionale del suo paese, e ha sviluppato un approccio unico e ampio che incorpora musica tradizionale, jazz e improvvisazione.

 

 

SPECIAL, H 12 – GAM, GALLERIA CIVICA D’ ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA TORINO
PICTURE JAZZ DUO

 

In collaborazione con CFM – Centro Civico di Formazione Musicale e con Fondazione Torino Musei

 

Roberto Regis, sassofoni
Riccardo Ruggieri, pianoforte

Due insegnanti del CFM fanno incontrare il jazz e l’arte in occasione di EXPOSED Torino Foto Festival In collaborazione con CFM – Centro Civico di Formazione Musicale e con Fondazione Torino Musei.

INGRESSO LIBERO con biglietto Collezioni permanenti GAM e con il PASS EXPOSED

 

 

CL(H)UB, H 15 – BALTEA 3

DANIELE TIONE “CLOAKED IN BLUE”

 

Daniele Tione, pianoforte

 

Tione si presenta nella solitudine del piano solo, interprete della tradizione jazzistica con un senso della melodia tutto italiano. Un equilibrio tra scrittura e improvvisazione nel quale il filo conduttore delle composizioni originali si arricchisce di una mirata e libera rivisitazione degli standard, come si evince dall’ultimo lavoro discografico Cloaked In Blue (DaVinci Classic & Jazz, 2024).

 

 

CINEMA, H 15 – CINEMA MASSIMO

COLONNA SONORA PER UN COLPO DI STATO 

di Johan Grimonprez (Belgio/Francia/Paesi Bassi 2024, 150’, col., v.o. sott. it.)

 

In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e con I Wonder Pictures. Il film è introdotto da Stefano Zenni.

 

Nel gennaio 1961 il nuovo presidente del Congo, Patrice Lumumba, viene assassinato con la complicità di Belgio e Stati Uniti, per depredare le ricchezze del paese. Louis Armstrong è in tour in Congo e si trasforma inconsapevolmente nel paravento per il primo colpo di Stato post-coloniale in Africa, mentre altri artisti come Nina Simone, Duke Ellington e Dizzy Gillespie si chiedono qual è la loro posizione nel loro paese, in cui vige ancora 48 DOMENICA 27 APRILE 49 la segregazione razziale. Questo film è un magistrale racconto a più voci e a ritmo di jazz e soul su come è stata minata l’autodeterminazione africana negli anni ’60. Candidato agli Oscar 2025 come miglior documentario.

 

 

TALKS, H 16 – GALLERIE D’ITALIA TORINO
PIERANUNZI – BERTINETTO: DIALOGO FILOSOFICO-MUSICALE SULL’AUTENTICITÀ

 

Autenticità è una parola molto evocata in ambito musicale, spesso in riferimento alla qualità di un’interpretazione e alla sua fedeltà alla composizione. Che senso può avere nel jazz, un campo di pratiche che, dalle origini, si nutre dell’ibridazione e dell’incontro con l’altro? Ne parleranno Enrico Pieranunzi e Alessandro Bertinetto in un dialogo all’incrocio tra musica e filosofia. Il musicista e compositore di fama internazionale Enrico Pieranunzi dialoga con Alessandro Bertinetto, professore ordinario di estetica e di filosofia della musica all’Università di Torino.

 

Si ringraziano Gallerie D’Italia Torino e Intesa San Paolo

 

 

CL(H)UB, H 16.30 – BAGNI PUBBLICI DI VIA AGLIÈ

BALLESTRERO GILLI TAUFIC 

“2 A 1”

 

Pietro Ballestrero, chitarra classica

Massimiliano Gilli, violino

Roberto Taufic, chitarra classica

 

Trio inedito, con una formazione cameristica caratterizzata dalla ricerca timbrica, dall’intensità ritmica e dal gusto per la melodia. Un viaggio dal Brasile classico di Pixinguinha e Hamilton de Hollanda a quello moderno di Djavan, Toninho Horta e Gismonti, in mezzo a composizioni originali dei tre.

 

 

 

MAIN, H 18 – CONSERVATORIO GIUSEPPE VERDI (GRANDI PIANISTI)

AMARO FREITAS 

“Y’Y”

 

Amaro Freitas, pianoforte, percussioni

 

L’astro nascente del jazz brasiliano Amaro Freitas crea una musica che è esplorazione della tradizione del suo paese e insieme degli orizzonti più sperimentali. Freitas nasce a Recife in Brasile, un’area ricca di culture e tradizioni che lo hanno segnato profondamente: l’approccio allo strumento è debitore dei ritmi nordestini e della frenesia del frevo e del baião. La sua proposta, così originale, ha ottenuto il plauso della critica internazionale, che ne ha lodato la capacità di conciliare gli elementi più disparati in un caleidoscopio espressivo personale. L’approccio jazzistico è in debito con le tradizioni del Pernambuco quanto con Coltrane, Monk e Chick Corea, che Freitas indica quale suo principale modello. Nella dimensione solitaria emerge ancor più la fascinazione di un suono a volte ottenuto preparando il pianoforte o giocando con tocchi di elettronica: e si spazia trasversalmente da reminiscenze delle stride jazz di Art Tatum, all’impressionismo di Satie, dall’Africa ancestrale, alle rarefazioni percussive del piano preparato di Cage. Il nuovo album Y’Y (Psychic Hotline Records, 2024) è l’omaggio di Amaro Freitas alla foresta amazzonica e ai fiumi del nord del Brasile, o come lui stesso precisa: «un invito a vivere, sentire, rispettare e prendersi cura della natura, riconoscendola come nostra antenata».

 

 

MAIN, H 21 – TEATRO MONTEROSA (PRODUZIONE ORIGINALE TJF) 

FURIO DI CASTRI 8 “BLOWIN’ IN THE WIND” 

 

Mauro Negri, clarinetto

Giovanni Falzone, tromba

Federico Pierantoni, trombone

Nguyen Le, chitarra

Andrea Dulbecco, vibrafono

Fabio Giachino, tastiere

Mattia Barbieri, batteria

Furio Di Castri, contrabbasso, direzione

 

Furio Di Castri, uno dei musicisti più importanti del jazz italiano, quest’anno compie settant’anni. Per il suo compleanno ha deciso di offrire al pubblico un mondo sonoro che è anche l’occasione per una riflessione. La guerra è una piaga che da sempre segna la storia dell’umanità e che l’arte cerca di esorcizzare. Spiega Di Castri: «Partendo dalla musica di artisti che hanno scritto e cantato la poesia della loro terra, ho voluto radunare in un grande inno alla pace dei bozzetti sonori dei paesi che hanno vissuto conflitti drammatici a cui abbiamo assistito impotenti durante gli ultimi settant’anni, dal Vietnam all’Argentina e al Cile, dalla Bosnia al Medio Oriente. Un quadro al quale aggiungo un mio personale tributo al Tribunale Internazionale dell’Aja». Il titolo scelto per il concerto richiama uno dei manifesti pacifisti sonori più importanti di sempre: il nome più indicato per questo lavoro collettivo che mette insieme un gruppo di strumentisti d’eccezione, strettamente legati alla lunga carriera di Di Castri.

 

 

BIGLIETTERIA TJF – Da martedì 11 marzo

Urban Lab piazza Palazzo di Città 8/F

Tel. +39.011.01124777 – tjftickets@comune.torino.it

Martedì-sabato 10.30-18, aperta tutti i giorni da martedì 22 a mercoledì 30 aprile.

Per i nati dal 2011 biglietti per tutti i concerti a 1 euro.

Per le modalità di acquisto dei biglietti per persone con disabilità fisica tel 011.01124777 nei giorni e negli orari di apertura della biglietteria.

 

ACQUISTI ONLINE

www.torinojazzfestival.it; www.vivaticket.it

Il costo del servizio di acquisto è pari al 12% del prezzo del biglietto, con un minimo di € 1.

Al momento dell’acquisto del biglietto su Vivaticket è inoltre possibile aggiungere 1 € da donare alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo.

 

ACQUISTI PRESSO LE SEDI DEI CONCERTI

Se ancora disponibili, i biglietti saranno posti in vendita presso le sedi dei concerti 45 minuti prima dell’inizio.

 

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