Oggi l’evento inaugurale con il Ministro Lollobrigida, il Presidente Cirio e l’Assessore Bongioanni
Da mercoledì 5 fino a venerdì 7 febbraio il Piemonte presenta le sue eccellenze enogastronomiche a “Fruit Logistic”, a Berlino, una delle fiere di settore più importanti al mondo per il comparto della frutta fresca. A inaugurare lo spazio Piemonte è stato il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore al Commercio, Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, il Presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, la Presidente dell’Ente Nazionale RISI Natalia Bobba e il Presidente di AOP Piemonte Domenico Sacchetto. L’evento inaugurale dal titolo “Risò”, il festival internazionale del riso e le eccellenze enogastronomiche del Piemonte a Berlino, si è tenuto mercoledì 5 alle ore 16 presso l’area AOP Piemonte. In questa occasione gli ospiti hanno potuto degustare specialità piemontesi come il risotto al Raschera DOP e la mela rossa di Cuneo lgp, accompagnati dalle bollicine di Alta Langa DOC.
“L’offerta dei prodotti di qualità piemontesi certificati è molto ampia – spiegano il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore Paolo Bongioanni – dalla mela rossa della provincia di Cuneo ai formaggi, dalle carni ai 60 vini DOC e DOCG. Il Piemonte da solo offre il 25% di tutti i prodotti a denominazione d’Italia. Molti di essi sono diventati irrinunciabili per l’alta gastronomia nazionale e internazionale. A “Fruit Logistic” i prodotti piemontesi a garanzia d’origine incontrano un vasto pubblico di addetti ai lavori, buyers, grande distribuzione, grossisti, catene di distribuzione, negozi specializzati, ristoratori e chef con l’obiettivo di conquistare nuovi mercati globali. Per questo abbiamo voluto dedicare un focus particolare a “Risò”, la nuova fiera internazionale che renderà Vercelli la nuova capitale del riso. Siamo particolarmente orgogliosi che il Ministro Lollobrigida abbia scelto di sostenere con la sua partecipazione questa opportunità per far conoscere un altro gioiello dell’agroalimentare italiano qual è il risotto piemontese”.
Lo spazio Piemonte alla fiera è coordinato da AOP Piemonte, l’associazione delle filiere agroalimentari piemontesi. Sotto l’egida dell’associazione si presentano le più importanti filiere alimentari, e per tre giorno lo stand collettivo del Piemonte metterà in mostra prodotti di qualità e certificazioni d’origine quali la mela rossa di Cuneo IGP, la nocciola Piemonte IGP e la castagna Cuneo IGP, oltre alla grande varietà della produzione frutticola del Piemonte, comprendente kiwi, albicocca, pera, nettarina, pesca e susina, per un totale di circa 6 mila aziende produttrici. Il fatturato del comparto frutticoltura piemontese è stimato i 350/400 milioni di euro. Il Paese dove il Piemonte esporta di più in Europa è la Germania, nel mondo il Brasile, ma sono richiesti ovunque mele, kiwi e susine, compresi Arabia Saudita, Emirati Arabi ed Egitto.
“In Piemonte abbiamo un territorio molto vocato a produrre frutta – dichiara il Presidente di AOP Piemonte Domenico Sacchetto – essendo a ridosso delle Alpi, molto ventilato e con un’escursione termica anche di 20 gradi tra il giorno e la notte, e che fa si che la nostra frutta sia salubre, con una brillante colorazione e venga prodotta applicando la lotta integrata. Il 30% è a produzione biologica”.
Per promuovere la conoscenza del produzione del pregiato riso coltivato ai piedi delle Alpi, in Piemonte, la città di Vercelli promuove un nuovo festival gastronomico, “Risò”, dall’11 al 14 settembre 2025, con stand, show cooking, talk, convegni, degustazioni e numerose altre attività che faranno di Vercelli la nuova capitale mondiale del riso. In calendario un grande workshop professionale rivolto a produttori, compratori e operatori di tutto il mondo organizzato in collaborazione con ICE Nazionale (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). Durante il weekend sarà possibile partecipare a tour alla scoperta del territorio e dei borghi delle vie d’acqua, e nell’area della Baraggia dove si coltiva l’unica DOP del riso in Italia. Attraverso itinerari guidati tra le risaie, cascine, luoghi d’interesse e aziende di settore si potrà conoscere la storia del riso, profondamente legata alla cultura locale.
“Un’opportunità unica, proprio nell’anno internazionale del riso, poter presentare ‘Risò’ e la nostra provincia all’estero – dichiara il Presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, coordinatore degli enti promotori di ‘Risò’- in un contesto come ‘Fruit Logistic’. Ringrazio il Ministero dell’Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste e la Regione Piemonte per aver sostenuto da subito l’idea di un grande evento in provincia di Vercelli, che possa essere vetrina e rilancio per questo territorio piemontese”.
Il vino che accompagna lo spazio Piemonte a “Fruit Logistic” 2025 è l’Alta Langa DOCG e lo spumante Metodo Classico del Piemonte, una denominazione dalla produzione preziosa e con una storia molto lunga. Fu il primo Metodo Classico a essere prodotto in Italia fin dalla metà dell’Ottocento nelle cattedrali sotterranee di Canelli, oggi riconosciute Patrimonio dell’Umanità UNESCO. L’Alta Langa DOCG è prodotta con uve Pinot Nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile; è esclusivamente millesimato, riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia, può essere bianco o rosato, brut o dosaggio zero e ha lunghi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare di produzione. Attualmente 41 vini del Piemonte sono riconosciuti come DOC e 19 si fregiano del marchio DOCG, la più alta classificazione per i vini italiani.
Mara Martellotta