E’ stato un lungo weekend torinese di finali dei Campionati italiani A1 by BMW presso il Circolo della Stampa Sporting di Corso Agnelli, che ha visto prima trionfare le donne dell’AT Verona (sabato) e poi ieri la squadra maschile del TC Crema.
La due giorni tennistica subalpina, consumata nella stessa prestigiosa location del Torneo Challenger 175 Uomini e, come sede di allenamento, delle Nitto Atp Finals, ha incoronato Campioni d’Italia 2024 le ragazze dell’AT Verona, che ha vinto il suo primo scudetto sconfiggendo il favorito CT Palermo con il punteggio di 3-1 (decisiva Aurora Zantedeschi che ha vinto il suo singolare e poi ha conquistato il punto della vittoria in doppio con Angelica Moratelli), e i ragazzi del TC Crema, i quali hanno superato, soltanto grazie allo spareggio (4-3 lo score della finale), il TC Rungg-Sudtirol/Yogurteria.
Si sono aperte le danze intorno alle ore 10 del mattino sui campi di allenamento, indoor e sul cemento, delle Atp Finals, sui quali pochi giorni fa hanno calcato le scene i migliori otto giocatori di questa stagione, ed è calato il sipario soltanto a sera inoltrata (alle 22), dopo ben dodici ore di gioco. Una giornata lunghissima, faticosa, piena di emozioni e di colpi di scena (trasmessa in diretta su Supertennis, il canale televisivo della Federazione Italiana Tennis e Padel), che ha visto le due squadre arrivare sul quattro pari (dopo i primi quattro singolari), per poi giocarsi tutto con i successivi ed eventuali tre doppi. Soltanto l’ultimo doppio di spareggio, che ha visto prevalere il TC Crema sul team altoatesino, ha sancito i vincitori di questa ultima edizione dei Campionati Italiani a squadre: la decisiva vittoria della coppia Samuel Vincent Ruggeri e Nicholas David Ionel ha regalato il titolo tricolore al circolo tennistico lombardo, dopo il tris centrato tra il 1985 e il 1987, mentre gli avversari altoatesini, che hanno provato in ogni modo a vincere il loro primo scudetto, dimostrando di essere una fortissima squadra, potranno riprovarci il prossimo anno.
E dire che la giornata per i cremaschi era iniziata in salita, non tanto per la sconfitta di Andra Arnaboldi contro Federico Gaio nel primo match sul Centrale (vittoria di Gaio per ritiro di Arnaboldi sul 6-3, 3-6, 5-4, e primo punto per la squadra di Bolzano), ma anche e soprattutto per l’infortunio muscolare accusato dal veterano canturino, che lo ha estromesso dalle successive sfide in doppio, privando quindi, almeno in teoria, come si è poi visto, il TC Crema di una pedina fondamentale per la corsa alla conquista del titolo. Intano, sul campo 1, dopo una rocambolesca partita, Maximilian Figl riusciva a perdere una partita apparentemente già vinta, dopo aver conquistato il primo set per 6-4 ed essere stato in vantaggio nel secondo per 4-1 e nel terzo per 3-1 (score finale 4-6, 7-5, 6-3 per il team cremasco).
I due singolari successivi vedono in sequenza la vittoria del rumeno Nicholas David Ionel, che sconfigge l’altoatesino Alexander Weis (doppio 6-4 con un break decisivo in ogni set), e dell’argentino Santiago Rodriguez Taverna contro Samuel Vincent Ruggeri (ancora 6-4, 6-4), portando così le due squadre finaliste sul 2 pari e aprendo le porte ai doppi decisivi, peraltro tutti molto equlibrati e vinti su pochi punti.
Per i cremaschi scende quindi in campo la coppia Ruggeri/Ionel, che riesce ad avere ragione sulla coppia avversaria composta da Weis/Bortolotti (6-3, 7-6), ma poi, nel doppio successivo, il Rungg-Sudtirol/Yogurteria, con il doppio Gaio/Figl, riesce a riportare il punteggio in parità (3 match a testa), imponendosi sulla coppia Bonadio/Bresciani, in un altro duello equilibratissimo che si è risolto solo al match tie-break (10 a 8 per gli altoatesini). Lo spareggio finale, che vede schierate, da parte dei due capitani, le coppie vincenti nelle precedenti partite (“squadra vincente non si tocca”), ovvero Ruggeri/Ionel per il TC Crema e Gaio/Figl per il TC Rungg-Sudtirol/Yogurteria, sorride infine alla squadra lombarda, dopo una lunga ed emozionante battaglia, punto su punto, durata circa 95 minuti e con un match tie-break da brividi, che vede gli altoatesini farsi recuperare sul vantaggio parziale di 3-7 e poi scavalcare fino al 10-7 conclusivo, con ben sette punti consecutivi firmati dalla coppia Ruggeri/Ionel. A quel punto può esplodere tutta la gioia del TC Crema per la sudata vittoria, sotto i cori di un tifo da stadio che, con trombette e tamburi, ha accompagnato l’intera giornata: un tifo in perfetto stile Coppa Davis, quando su ogni quindici vinto dal proprio beniamino si scatena la torcida.
Seguono, infine, le dichiarazioni dei due capitani durante la premiazione finale, che ha visto la consegna dei premi (Coppa per i vincitori e Piatto per gli sconfitti) da parte del Consigliere della FITP Pierangelo Frigerio: “Finalmente possiamo festeggiare – ha detto un emozionato Armando Zanotti, Capitano del TC Crema, insieme a Fabio Delfini – il tanto atteso scudetto, pertanto siamo felicissimi. E’ stata una grande giornata di sport e speriamo che anche il pubblico si sia divertito. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, che hanno lottato davvero come leoni, ma anche ringraziare la FITP, il Circolo della Stampa Sporting e gli organizzatori della finale per la splendida accoglienza. Complimenti anche agli avversari e ai loro tifosi, per il calore e la correttezza dimostrati. Così come ai nostri fans per il sostegno. Un grazie di cuore anche al nostro presidente Stefano Agostino, vera anima della squadra, sempre presente a ogni incontro“; più meste ovviamente le parole del Capitano altoatesino Manuel Gasbarri: “Sono sicuro che una finale così intensa abbia onorato alla grande una manifestazione organizzata in maniera impeccabile. Perdere fa male, ma abbiamo combattuto tutti come leoni e la sconfitta fa parte del gioco. E’ stata una giornata intensa, al termine della quale non possiamo fare altro che rendere onore ai vincitori“.
Patrizio Brusasco
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE