Tav, Giachino: “violenze al cantiere e marcia coi gonfaloni sono un tutt’uno contro l’opera del futuro”

“Le gravi contraddizioni del PD e del Vice Sindaco dell’Area Metropoltana di Torino Jacopo Suppo”
La Marcia dei Notav, dopo la notte di tensione al cantiere, dimostra le gravi contraddizioni del PD della Signora Schlein. La presenza di Gonfaloni e Sindaci PD col discorso del Sindaco di Caselette Pacifico Banchieri e la presenza del Gonfalone di Condove bella cittadina retta dal Sindaco Jacopo Suppo, nominato da Lo Russo Vice Sindaco della Città Metropolitana di Torino, a 19 anni da Venaus e a sostegno di una lotta antistorica che ha rallentato i lavori, che costa centinaia di milioni di euro allo Stato per difendere un cantiere di interesse nazionale e che ha fatto perdere oltre un miliardo di PIL alla nostra regione, e’ gravissima.  Le violenze al cantiere e la marcia sono un tutt’uno contro la TAV, l’opera del futuro.
Capisco il silenzio della Signora Schlein che da parlamentare europea votò contro la TAV ma non capisco chi voglia costruire un campo largo per governare il Paese. Verso dove?
Il Parlamento italiano ha votato più volte la strategicita’ della TAV , l’Europa ha aumentato il proprio contributo. Il Paese è sempre più legato al surplus delle esportazioni rispetto alle importazioni da e verso la Francia. Una Bassa Valle in declino economico e con un PIL al livello delle regioni del Sud ha bisogno di lavoro e di futuro che le porterà la Stazione internazionale.
E’ ora che da tutte le parti, che a parole vogliono il lavoro e il futuro, dalle forze sindacali al mondo cattolico,  dai parroci ai sindacalisti, si  mettano da parte gli equilibrismi che hanno nuociuto alla Bassa Valle che continua a perdere aziende mentre il cantiere della Tav è l’unica speranza di lavoro certo per i giovani studenti o disoccupati della Valle.
Nessuno si confonda.
La lentezza delle procedure e dei lavori non mette assolutamente in discussione che l’opera si farà perché è nell’interesse del lavoro e della economia nazionale.
Per noi SITAV questa è la battaglia per il lavoro e per il futuro che vogliamo conquistare a tutto il Piemonte.
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO
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