“L’amore che ho” è il titolo del film dedicato alla leggenda della canzone popolare siciliana Rosa Balistreri, “la cantautrice del sud” per antonomasia. Verrà presentato in questi giorni nel corso del Torino Film Festival, giunto alla sua quarantaduesima edizione, nella sezione “Zibaldone”.
Il film, liberamente tratto dalla biografia ufficiale scritta dal nipote dell’artista Luca Torregrossa e diretto dal regista Paolo Licata, racconta e ripercorre i drammi e le gioie della “voce della Sicilia” con i momenti più salienti della sua vita e del suo lavoro. Sempre in prima linea per la difesa dei più deboli, dei lavoratori, delle donne abusate e per lottare contro qualsiasi prevaricazione attraverso le sue canzoni quella di Rosa è una personalità sfaccettata, tormentata e dai sentimenti contrastanti ed al tempo stesso vicina al mondo della musica, del teatro e dell’arte grazie agli incontri con Dario Fo, Andrea Camilleri, Franca Rame e Renato Guttuso.
Rosa Balistreri partecipò anche all’ultima edizione di Canzonissima nel 1974, nel Girone Folk, e l’anno prima venne esclusa dal Festival di Sanremo ’73 perchè impegnata politicamente e coinvolta in manifestazioni contro la mafia. Alla vigilia del Festival il suo brano “Terra che non senti” rimase all’ultimo momento escluso dal concorso perchè il motivo sarebbe lo stesso da lei presentato nel corso dello spettacolo televisivo “Stasera Rosa” andato in onda pochi giorni prima, ma si è sempre sospettato che dietro la squalifica ci fosse una manifestazione di carattere politico. Il racconto del destino di Rosa Balistreri rivela l’anima di un’artista straordinaria e lo spirito di una donna ribelle. Nel cast del film, Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Anita Pomario e Martina Ziami prestano il volto alla Balistreri nelle diverse fasi della sua vita. Anche la cantautrice Carmen Consoli, che considera Rosa Balistreri un’icona personale, partecipa nel ruolo di Alice e firma le musiche originali.
Igino Macagno
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