Music Tales, la rubrica musicale
“Che fine ha fatto Dio o l’eminenza spaziale?
Forse sta dietro alla luna e resta lì a guardare
Che ormai non sa più che fare, ormai non sa più che farne
di noi”
Diodato ha 38 anni, è nato ad Aosta, ma è cresciuto a Taranto.
Diodato, infatti, tra un progetto da cantante e l’altro, è anche, insieme a Michele Riondino e Roy Paci, il direttore artistico del concerto del Primo Maggio di Taranto, un evento che ogni anno (da 7 anni a questa parte) vuole sensibilizzare sulla situazione che vive la città. Quando ha vinto a Sanremo 2020 il suo pensiero e il suo desiderio è andato dritto lì “Vorrei poter aiutare il Primo Maggio di Taranto, coinvolgendo altri artisti per aiutare una città che vive una situazione inaccettabile, oltre che insostenibile”.
“Un atto di rivoluzione” di Diodato è un brano che si distingue per la sua produzione raffinata e la sua interpretazione emotiva. La produzione del singolo è stata curata da Diodato stesso insieme a Tommaso Colliva ed è stata registrata in uno studio di Milano, dove l’autore ha potuto provare i migliori strumenti e arrangiamenti per ottenere il suono desiderato. “Un atto di rivoluzione” è caratterizzato da una melodia avvolgente e una struttura orchestrale che combina elementi di pop e rock con influenze classiche, la canzone si sviluppa gradualmente, partendo da un’introduzione delicata per poi crescere in intensità fino a raggiungere un climax emotivo.
Diodato interpreta il brano con la sua voce potente e carica e riesce a trasmettere il senso di urgenza e la passione che dovrebbero contraddistinguere ognuno di noi in questo periodo. Diodato, attraverso un crecendo e diminuendo vocale, ha descritto un atto di rivoluzione come una canzone che vuole essere un inno alla capacità di emozionarsi e di condividere le proprie emozioni, tema che si riflette nella sua interpretazione intensa e nella ricca orchestrazione del brano.
Si domanda “ che fine ha fatto Dio” quasi a far intendere che anche Lui, come noi, oramai è sfinito al punto da quasi non riuscire più a salvarci.
Fa tremare, almeno me, questo brano, che é solo il continuo di altri brani meravigliosi e potenti.
“Noi siamo come farfalle che battono le ali per un giorno pensando che sia l’eternità.”
Spero vi piaccia, un buon ascolto
https://www.youtube.com/watch?v=DTyIftZg1EM
CHIARA DE CARLO
Chiara vi segnala i prossimi eventi… mancare sarebbe un sacrilegio!
scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!