Caro Direttore,
mercoledì terza mattinata a verificare la situazione del trasporto pendolari del torinese.
Arrivo a Porta Susa alle 6 e sono già annunciati ritardi di 50 minuti il treno per l’Aeroporto e Cirie , mentre quello in arrivo da Rivarolo ha 10 minuti di ritardo che diventeranno 20. Prendo quello per Chieri, parlo con una Signora, mamma di due figli, che lavora in una azienda di Trofarello e con uno studente universitario 18 anni di ritorno da Milano che mi chiede notizie sulla TAV. Le parlo della futura Rete AV europea che consentirà di trasferire il trasporto passeggeri e merci dalla strada alla rotaia, diminuendo inquinamento e intasamento del traffico. Arrivo a Chieri e mi dirigo velocemente a obliterare il biglietto quando viene annunciata la cancellazione del treno delle 7.20 e Torino Stura. Prendo quello successivo delle 7.50. Una impiegata in una Scuola torinese che mi dice di aver scelto l’orario flessibile a Scuola per ovviare ai ritardi. Sul treno Chieri per Torino un dipendente di Microtecnica da un voto 5 al collegamento, un cancelliere arriverà in ritardo alla udienza fissata per le 8 causa la cancellazione del treno delle 7,20, un ragazzo molto per bene di 23 anni che lavora in uno studio di progettazione mi racconta che preferisce prendere il treno a Pessione che trovandosi sulla linea Asti-Torino è mediamente in orario al contrario di quello da Chieri.
Nessuno si lamenta del costo dei biglietti . Treno pulito e moderno. Giudizio negativo sulla Gestione GTT migliorata ma con ritardi con Trenitalia .
Ne parlerò con l’Assessore GABUSI e l’impegno sarà prioritario se mi voteranno in regione l’8 e il 9 giugno prossimi.
Mino Bartolomeo GIACHINO
Responsabile piemontese trasporti FDI