Il cliente, i carabinieri, non era forse il più adatto per essere sottoposto a una truffa. Così l’imprenditore beneventano che ha venduto all’Arma Toner e drum per stampanti come fossero originali, con tanto di marchi anticontraffazione e che in realtà erano rigenerati e talvolta malfunzionanti, è finito in manette. La fornitura di prodotti “taroccati” era stata venduta alla pubblica amministrazione per l’importo di 115mila euro ed era finita ai carabinieri del Piemonte e della Valle d’Aosta. I militari si sono accorti che il materiale era difettoso. L’imprenditore e’ accusato di truffa e frode.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
L’industria automobilistica italiana si trova in una fase di forte cambiamento, segnata dalla transizione verso l’elettrico
Taglio del nastro ieri per la riapertura del gazebo dei Giardini Sambuy di piazza Carlo
Sono 27 i progetti presentati da atenei e centri di ricerca piemontesi che hanno superato la
Una neonata di pochi giorni è stata salvata all’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino da una
Piazza Castello si trasforma fino ad oggi in un grande Villaggio della Salute, dello Sport e