Questa mattina l’intervento della ministra Roccella è stato interrotto dalle attiviste di Non Una Di Meno e Extinction Rebellion. Contestata la politica del Governo su investimenti a combustibili fossili e restrizione del diritto all’aborto. “Diverse attiviste – dicono i promotori della contestazione – sono state pedinate e perquisite prima di raggiungere il padiglione”.
Prima dell’arrivo della ministra, alcune persone legate a Extinction Rebellion e Non Una di Meno si sono sedute tra il pubblico del padiglione della Regione Piemonte, per poi alzarsi in piedi al suo arrivo. Una ragazza si è bendata gli occhi e mentre le altre hanno intonato cori, reggendo dei fogli con scritto “Giù le mani dai corpi e dalla terra”, “Aprite gli occhi”, “Né le terre né i nostri corpi sono territori di conquista”.
L’azione si è svolta anche fuori dall’edificio, dove Ecologia Politica e il Comitato EsseNon hanno aperto striscioni e volantinato per denunciare il rapporto con i principali partner di questa edizione del Salone del Libro, Intesa Sanpaolo e Esselunga.