Le Officine S premiano gli studenti di Torino

Ecco il progetto vincente del contest  “Trova la S in una linea retta”

Si è chiuso con un grande successo il primo contest creativo di Officine S:  premiati i lavori degli studenti di IAAD. e Politecnico di Torino  che ispireranno la riqualificazione di soffitti e arcate dello storico stabilimento SNOS

Le Officine S hanno chiuso il loro primo contest creativo lanciato tra studenti di design e architettura per ripensare gli spazi “alti” dello storico ex stabilimento SNOS di corso Mortara a Torino, volutamente lasciati ancora cantiere.

Al contest hanno risposto gli studenti di IAAD., Politecnico di Torino e IED, che hanno progettato soluzioni per i soffitti e le arcate della storica galleria, in un’ottica di recupero della storicità del luogo e di innovazione in termini di design, con un’attenzione speciale rivolta alle luci, che un tempo illuminavano la grande fabbrica dei treni al suo interno.

Titolo del contest: “Trova la S in una linea retta”, per dare nuovo slancio e forme inattese, mobili, curve, a uno spazio dritto. Il concept è stato ideato e sviluppato da BTREES, new media agency di Ebano spa che si occupa della comunicazione di Officine S.

Officine S oggi sono la “piazza lineare” più lunga d’Europa, inaugurata un anno fa nello storico stabilimento SNOS come cantiere aperto in continua evoluzione. Sono uno entertainment center nato dalla riqualificazione delle antiche Officine Savigliano: uno spazio dal passato e dall’anima industriale, vibrante delle reminiscenze meccaniche, elettriche e ferroviarie che scorrevano al loro interno.

Concept che anima le Officine S è la ricerca delle 3 S: Sapori, Svago, Sorprese, che si possono trovare al loro interno tra le tante attività presenti, per tutte le età e tutti i gusti.

Il successo del primo contest di Officine S

Proprio perché le Officine S sono uno spazio in continua evoluzione, hanno voluto affidare ai migliori studenti di Design e Architettura di Torino idee e concept per il progetto di allestimento delle parti alte della galleria lunghe 300 metri. Il successo dell’iniziativa è stato straordinario, al di là di ogni aspettativa.

Il contest ha rappresentato una raccolta di idee originali che costituiranno uno spunto per futuri interventi di allestimento, anche temporanei e interscambiabili” ha spiegato in occasione della premiazione Massimo Teppa, Presidente di Policentro, società che ha dato vita alle nuove Officine S e che da oltre 40 anni è presente in Italia e all’estero sul mercato della promozione e dello sviluppo di centri commerciali e polifunzionali. La gestione di Officine S è affidata invece ad Odos Group, tra i più importanti player italiani nel settore commerciale.

“Sentiamo una grande responsabilità per via dell’importanza storica e industriale del luogo che ospita le Officine S: una vera testimonianza di archeologia industriale, che ha tutti i titoli per entrare nella storia dell’architettura di Torino, richiamando cittadini e turisti” spiega l’architetto Marco Candellieri, che ne ha seguito il progetto di ristrutturazione.

Al concorso hanno partecipato oltre 100 studenti di IAAD., Politecnico di Torino e IED: 11 i gruppi partecipanti, 7 quelli di IAAD. e Polito che hanno consegnato i progetti finali. I lavori sono stati giudicati da una giuria composta da tre membri nominati dagli organizzatori:

  • Massimo Teppa, Presidente Policentro
  • .Michele Neri, Responsabile Marketing Odos Group
  • arch. Marco Candellieri

Il progetto vincitore del contest “Trova la S in una linea retta”

A ciascun lavoro è stato attribuito un punteggio da 1 a 6, sulla base di una serie di criteri, quali creatività, forza comunicativa e riproducibilità. I gruppi partecipanti sono: PRINT(vincitore), DESAPARECIDOS, EAST TEAM, LINKPATCH, OUTOFSCHEME, TEAM LUMIERES e SIDE DESIGN.

Ad aggiudicarsi il premio come miglior progetto è stato il gruppo PRINT di IAAD., composto da Alessio Femia, Filippo Maria Fluttero, Alessio Carastro, Andrea Ceschina, Elena Fruscione, Diego Maccone, Virginia Kulot, Sole Capra e Pietro Calabrese, seguiti dal tutor arch. Eirini Giannakopoulou.

Il progetto dei giovani aspiranti designer PRINT, composto da una tensostruttura caratterizzata da 2 moduli che ricostruiscono la curvatura dell’arcata e dotata di sistema di illuminazione a led, nuova segnaletica in pannelli metallici sospesi, ha richiamato la dimensione storica dell’edificio, reinterpretando il suo stesso linguaggio di progettazione originale. La linea curva viene ripresa da uno degli elementi identificativi del soffitto, ovvero le arcate, donando modernità e dinamicità nella relazione tra l’installazione e le arcate originali.

Ai vincitori le Officine S hanno regalato un viaggio a Venezia in occasione della Biennale.

Officine S, un po’ di storia: cos’erano e cosa sono oggi

Il 16 dicembre 2021 hanno ripreso vita le storiche Officine Savigliano di corso Mortara 24 a Torino. Negli spazi dell’ex stabilimento SNOS sono state inaugurate le nuove Officine SS come Savigliano, ovviamente, ma anche come svago, sapori e sorprese.

Un format originale di rigenerazione urbana, che coniuga nuove esperienze di intrattenimento, tra food, sport, eventi, appuntamenti culturali, spettacoli unici e attività assolutamente nuove, pensato per tutti i cittadini e anche per chi arriva da fuori.

Una “long opening” che volutamente dura ancora oggi, e che sta trasformando un quartiere strategico per la città di Torino. Le antiche Officine Savigliano sono rinate nel cuore pulsante della nuova Spina 3, dove fino agli anni Novanta sorgevano i grandi stabilimenti produttivi di Fiat e Michelin, immersi nel polmone verde del Parco Dora, parco post-industriale di 456mila metri quadri a due passi dal fiume e dall’omonima stazione ferroviaria.

Lo spazio ha visto nascere e svilupparsi la Società Nazionale Officine di Savigliano, meglio conosciuta come SNOS, una delle più prestigiose società industriali italiane di meccanica, elettrotecnica e carpenteria metallica del Novecento. Fondata a Torino il 17 luglio 1880, SNOS si specializzò soprattutto nella costruzione di treni e materiali ferroviari, ponti e attrezzature belliche in tempo di guerra. Una realtà che ha segnato indissolubilmente la storia economica e industriale del Dopoguerra, in Italia e in Europa.

Officine S oggi è una “piazza lineare” lunga 300 metri, tra le più lunghe gallerie d’Europa, per un totale di 12.600 metri quadri di spazi commerciali, che si sviluppa sia all’interno che all’esterno della struttura originale delle storiche Officine Savigliano, conservate nei loro più importanti tratti industriali. All’esterno, una promenade di 160 metri con dehors e spazi tutti da vivere.

Le Officine S nel loro primo anno di vita sono già diventate un nuovo polo attrattivo a Torino, anche grazie alla posizione estremamente strategica che occupano. Snodo essenziale per il traffico torinese, a pochi minuti dal centro e dalla principale stazione ferroviaria cittadina di Porta Susa, lungo l’asse che porta alle rinnovate OGR, alla nuova sede RAI e al grattacielo di Intesa Sanpaolo, si trova davanti al Parco Dora, gioiello di architettura industriale, e accanto alla più piccola stazione dei treni, che attraversa Torino da nord a sud in soli 15 minuti e collega la città con l’aeroporto di Caselle.

Residenti, professionisti, studenti, turisti, giovani e famiglie, anziani sono tornati a vivere le storiche Officine Savigliano, che si trasformano in una grande “agorà” dedicata al buon cibo, al divertimento, allo sport, alla cultura e al relax.

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