Non c’è pace per il Centro polisportivo Massari ubicato nell’omonima via e gestito dalla asd Sportdiborgata della Uisp.
All’alba, ed è già la seconda volta, ci sono stati atti vandalici con danni ingenti, i malviventi hanno rotto e forzato porte, spaccato vetri, senza rubare nulla.
L’impianto è videosorvegliato, ma i danni arrecati sono consistenti e viene da chiedersi, cosa c’è da rubare in una struttura sportiva di così importante.
La scorsa estate sono stati sparati addirittura due colpi contro le vetrate della piscina.
Obiettivo del raid, forse, solo la voglia di creare danni e scompiglio, dato che non è stato sottratto nulla.
Oltre al danno economico, c’è l’amaro in bocca e l’umiliazione per chi lavora con passione nell’impianto aperto sette giorni su sette per 14 ore al giorno.
Sacrifici per offrire, in una zona nord della città priva di strutture sportive, uno sport alla portata di tutti e per qualunque età a prezzi popolari.
Con il rischio, che queste spese non previste, possano in qualche modo influire e penalizzare le attività rivolte ai cittadini.
Un atto vandalico che non punta solo al portafoglio, ma al cuore!
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