Si svolgerà domenica 6 febbraio in tutto il Piemonte il primo Open day dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento, con modalità di accesso diretto e percorsi dedicati no Covid. Analoga iniziativa si terrà il 6 marzo prossimo.
Dove ricevere il vaccino
Torino: ospedale Sant’Anna (ingresso da via Ventimiglia 3) orario 10-17; ospedale Mauriziano, largo Turati 62, orario 9-18; ospedale San Giovanni Bosco, piazza del Donatore di Sangue 3, orario 9-18
Rivoli: ospedale, via Rivalta 29, orario 9-17
Pinerolo: ospedale, via Brigata Cagliari 39, orario 9-17
Ciriè: ospedale via Battitore 7/9, orario 9-17 (su prenotazione al numero 011/9217833)
Chieri: consultorio familiare, piazza Pellico 1, orario 9-18
Cuneo: ospedale, centro Salute Donna, via Coppino, orario 9-18
Savigliano: Crosà Neira, piazza Misericordia, orario 8.30-13 e 14-18.30
Mondovì: Valauto, via Torino 77, orario 8.30-13 e 14-18:30
Verduno: ospedale, orario 9-14
Novara: ospedale Maggiore, corso Mazzini 16, orario 10-16
Borgomanero: ospedale Santissima Trinità, orario 9-13 e 14-17
Novi Ligure: ospedale, via Raggio 12. orario 9-12 e 15-18
Casale Monferrato: ospedale, via Giolitti 2, orario 9-12 e 15-18
Asti: ospedale Cardinal Massaia, corso Dante 202, orario 9-16
Ponderano (Biella): ospedale, via dei Ponderanesi 2, orario 9-18
Vercelli: ospedale S.Andrea, orario 9-18
Borgosesia: consultorio ospedale SS. Pietro e Paolo, orario 9-18
Verbania: Teatro Maggiore, orario 9-15
Domodossola: Unione Montana, orario 9-15
Il 5 febbraio nell’ospedale di Alessandria (ingresso da via Venezia 16).
Il secondo Open day si terrà domenica 6 marzo.
Le motivazioni dell’iniziativa
“L’abbiamo decisa – affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – confortati dalle indicazioni che provengono dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dall’Istituto superiore di Sanità, che raccomandano fortemente la vaccinazione per la donna in gravidanza e per il nascituro. Come per gli altri Open day, anche in questa occasione ringraziamo le aziende sanitarie regionali e tutti gli operatori sanitari per la loro disponibilità, in particolare esperti e ginecologi che saranno disponibili per fornire tutte le informazioni che possano rassicurare chi aspetta un bambino o è in fase di allattamento e desidera ricevere il vaccino.”
Sull’argomento Chiara Benedetto, direttore di Ginecologia e Ostetricia universitaria1 dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, fa presente che “l’iniziativa è molto importante per la salute delle donne e dei loro bambini. Infatti, la gravidanza di per sé aumenta il rischio di sviluppare complicanze gravi legate al Covid, che rendono necessarie cure intensive e ventilazione invasiva. In caso di infezione il rischio di mortalità materna è 22 volte maggiore rispetto a chi non l’ha contratta. Inoltre, l’infezione in gravidanza aumenta in modo significativo la probabilità di avere un parto pretermine e complicanze gravi, come l‘insorgenza di ipertensione o di eventi trombotici. Anche il bambino ha un maggior rischio di crescere non adeguatamente in utero o di essere ricoverato in terapia intensiva dopo la nascita. La vaccinazione rappresenta l’arma migliore per ridurre tutti questi rischi. I vaccini utilizzati sono efficaci e sicuri: non sono stati dimostrati effetti dannosi né sul feto né sul proseguimento della gravidanza. Per di più gli anticorpi prodotti dalla mamma grazie al vaccino passano attraverso la placenta ed il latte materno, offrendo una barriera protettiva al piccolo che ha un sistema immunitario ancora immaturo”.
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