Rassicuriamo tutti se mai ce ne fosse bisogno: i poliziotti non hanno desideri reconditi di manganellare i cittadini che manifestano legittimamente, basta con le strumentalizzazioni!!!
Siamo d’accordissimo con il Sindaco di Torino Lo Russo e anche noi, come lui, vorremmo una città dove non volino sempre i manganelli, come ha dichiarato sul giornale La Repubblica; peccato che il primo cittadino dimentica di aggiungere che per arrivare a questo grande risultato è necessario che le manifestazioni non vengano gestite, condizionate o indirizzate da esponenti infiltrati di alcune aree antagoniste, il cui scopo è esclusivamente quello di andare contro le forze dell’ordine, com’è successo nella manifestazione studentesca di venerdì scorso. Come non aiutano le dichiarazioni di alcuni esponenti politici che senza conoscere i fatti nel dettaglio, anziché prediligere l’obiettività’ , sentono il dovere di schierarsi con i manifestanti a prescindere, e condannare le forze dell’ordine.
Ricordiamo solo che un poliziotto è stato ferito con un pugno sul volto all’inizio degli scontri di piazza.
La verità è che il diritto di manifestare legittimamente è sacrosanto, ma le infiltrazioni di elementi perturbatori nelle manifestazioni il cui scopo non è la rivendicazione, ma ingenerare scompiglio, tumulti, disordini e feriti, richiede da parte degli organizzatori di manifestazioni una inevitabile scelta di campo, impedendo che individui di questo tipo si aggreghino alle loro legittime manifestazioni finanche capeggiandole, e denunciare eventuali atti di violenza.
Se non si comincia con il rispetto delle regole e di chi le fa osservare come i tutori dell’ordine, ma lo “sport” più praticato è quello di aggredire, offendere e contestarle sempre e comunque è difficile che tutto questo possa essere consentito nel nome della democrazia o della libertà di manifestare poiché significherebbe trasformare le manifestazioni in inevitabili tumulti di piazza, con aree urbane alla mercé di violenze sfrenate.
A queste violenze e violazioni di legge le forze dell’ordine devono necessariamente rispondere per ripristinare la pacifica convivenza e se necessario con l’uso della forza prevista per legge dallo Stato.
Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo
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Sono d’accordo con con quanto asserito dal SIULP. Purtroppo mi pare che alcuni giornali , supposti indipendenti, gettino benzina sul fuoco. Si schierano a priori dalla parte dei manifestanti. Beppe Vai