Reale Mutua Basket Torino – Biella 68 – 64: una vittoria è sempre bella, anche con gli ultimi in classifica

Il basket visto da vicino

Ebbene sì,  il risultato è l’unica cosa che conta è quindi va bene, vincere è sempre positivo.  Però sono ormai terminate le partite con le ultime della classe e sarà bene far salire il livello della qualità di gioco per le prestazioni prossime a venire.

Infatti la partita è stata tra le più brutte viste quest’anno, con passaggi agli avversari e tiri improbabili mandati orientativamente verso canestro, ma visto che nel basket la buona volontà non basta, bisogna attendere gli ultimi secondi per veder realizzare da un Trey Davies inguardabile fino a quel momento, un incredibile canestro da tre punti che consente a Torino di passare a condurre 67 64, per poi chiudere con la vittoria dopo un errore avversario e un tiro libero di Davon Scott.

Partita veramente brutta e mal giocata contro una squadra inconsistente che ha tirato più di 40 volte da tre segnandone 10, dimostrando come l’ego anche nei bassi livelli sia alquanto elevato… e, diciamolo pure…, Torino non sarà … i Lakers, ma neanche Biella è … i Golden State Warriors… .

Ringraziando la normale e orribile  prestazione avversaria, che è ancora a zero punti in campionato, le brutte prestazioni di pressoché tutta la Reale Mutua vengono perdonate e così l’unico a salvarsi è il “nuovo” Giordano Pagani,  che sembra finalmente aver compreso di poter giocare a basket, e quindi, se saprà migliorare la qualità di gioco, con Il fisico che si ritrova,  potrebbe essere la sorpresa di quest’anno a Torino.

Di Davies ho già detto e di Scott posso solo sperare che usi sempre meglio la sua atletica fisicità per imporsi sul campo.

No comment sugli altri, con pochi lampi e molte macchie. Questa era una partita che, se giocata normalmente,  doveva essere vinta di 30 punti  ma va bene così, al momento.

Già domenica prossima avremo un confronto con una squadra con classifica simile… . Vedremo se ci sarà un salto di intensità e qualità  necessario per proseguire al meglio in campionato.

Torino non è una squadra “lunga”, si sa, ma se i primi non giocano bene, non può sempre andar positivamente come questa domenica.

Attendiamo un gioco migliore e per il momento restiamo al vertice, al secondo posto in classifica, che non sarà una garanzia ma insomma, almeno dà morale per il prosieguo.

Paolo Michieletto

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