Il centro di distribuzione Amazon di Torrazza Piemonte (TO) e il deposito di smistamento di
Brandizzo (TO) saranno dotati del materiale e del personale sanitario necessario per gestire le
vaccinazioni.
Tutti i dipendenti e il personale dei fornitori di Amazon in Piemonte potranno aderire all’iniziativa
nella regione.
Amazon è tra le prime aziende in Piemonte e in Italia a partire con i vaccini rivolti ai propri
dipendenti e al personale dei fornitori.
L’azienda è pronta ad attuare il programma anche nelle altre Regioni, con l’obiettivo di supportare la
compagna vaccinale nazionale.
Amazon ha ufficialmente avviato la campagna di vaccinazione nei suoi siti
situati in Piemonte. I dipendenti e il personale dei fornitori dei centri logistici Amazon della regione
potranno registrarsi e ricevere il vaccino presso gli hub di Torrazza Piemonte e Brandizzo, in provincia
di Torino, adibiti a centri vaccinali.
Amazon è tra le prime aziende in Piemonte e in Italia ad aprire un centro vaccinale dedicato ai propri
dipendenti. Nelle prossime settimane, tutti i dipendenti Amazon e il personale dei fornitori potranno
registrarsi per la vaccinazione presentando la propria richiesta tramite un portale dedicato.
L’iniziativa rientra nell’impegno di Amazon nell’assicurare ai suoi dipendenti, e al personale dei
fornitori, un ambiente di lavoro sicuro, e conferma ulteriormente l’impegno dell’azienda
nell’implementazione di misure volte a contrastare la diffusione del Covid—19.
“In Amazon, la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e dei dipendenti dei nostri fornitori sono
un’assoluta priorità. Siamo davvero orgogliosi di annunciare oggi l’inizio della campagna di
vaccinazione in azienda e di offrire questa opportunità ai nostri dipendenti e ai dipendenti dei nostri
fornitori in Piemonte. Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie alla stretta collaborazione con le
istituzioni locali e le autorità sanitarie” – ha dichiarato Marco Ferrara, Amazon Italia Logistics Senior
Manager. “Siamo certi che l’avvio di questa campagna rappresenti un importante passo per
proteggere non solo i lavoratori, ma anche le loro famiglie e le comunità locali. Continueremo a
confrontarci con tutte le istituzioni per capire come supportare le Regioni e il Paese nell’ambito della
campagna vaccinale con l’obiettivo di contribuire a ritornare quanto prima alla normalità”.
Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, Amazon ha implementato oltre 150 aggiornamenti di
processo in tutte le nostre attività e nel 2020 ha stanziato oltre 11,5 miliardi di dollari in iniziative
legate al contrasto della pandemia. Solo in Italia, sono stati acquistati oltre 230 milioni di unità di
disinfettante per mani, 12 milioni di paia di guanti, 9 milioni di mascherine, visiere protettive e altre
protezioni per naso e bocca, oltre a 35 milioni di unità di salviette igienizzanti.
L’azienda ha modificato i propri processi per implementare misure di sicurezza per dipendenti e clienti
come il miglioramento delle operazioni di pulizia, il distanziamento sociale, il controllo della
temperatura e la distribuzione di dispositivi di protezione individuale e spray disinfettanti. Inoltre,
l’azienda ha dato a tutti i nostri dipendenti la possibilità di effettuare tamponi nasofaringei regolari e
volontari. Inoltre, abbiamo chiesto ai nostri fornitori di servizi di consegna di provvedere
all’igienizzazione giornaliera dei veicoli all’inizio e alla fine delle consegne. Nei depositi di smistamento,
Amazon ha fornito ai corrieri salviette e disinfettanti per le mani da utilizzare durante la giornata
lavorativa. Richiediamo anche agli autisti dei nostri fornitori di rispettare due metri di distanza quando
effettuano le consegne.
Nel 2021, Amazon ha conseguito la certificazione Top Employer Italia 2021, un
riconoscimento attribuito all’azienda per la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di
formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia. La certificazione riguarda tutte le attività
di Amazon in Italia, comprese quelle relative al sito Amazon.it, le attività di logistica, i servizi cloud
Amazon Web Services, ecc.
Investimenti in Italia
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre €5.8 miliardi creando più di 9.500 nuovi
posti di lavoro a tempo indeterminato, di cui 2.600 solo nel 2020 in oltre 40 siti sparsi in tutto il Paese.
Solo nel 2020, l’azienda ha inaugurato due nuovi centri di distribuzione a Castelguglielmo/San Bellino
(Rovigo) e Colleferro (Roma), mentre nel 2021 entreranno in attività il centro di distribuzione di Novara
e di Cividate al Piano (BG) e il centro di smistamento di Spilamberto (MO) con l’obiettivo di creare
ulteriori 2.000 posti di lavoro nell’arco dei prossimi tre anni. Negli ultimi anni, Amazon ha inoltre
aperto vari centri e depositi di smistamento in tutta la Penisola. Per servire i clienti Amazon Prime
Now e Fresh, l’azienda dispone di due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma.
Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer
Service di Cagliari e gli uffici corporate di Milano che, nel 2017, sono stati trasferiti in un edificio di
17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova. L’azienda ha inoltre aperto a Torino un
centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale
che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa.
Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta
imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente,
oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la
vendita o affidandosi alla rete logistica di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con
FBA (Fulfillment by Amazon – Logistica di Amazon). Le imprese italiane che vendono i propri prodotti
su Amazon.it hanno creato oltre 25.000 posti di lavoro e nel 2019 hanno superato € 500 milioni in
export