L’opera avviata tanti anni fa da Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, e da sua moglie Maria, e che “si è sviluppata con dimensioni economicamente rilevabili, allora imprevedibili e inimmaginabili, e per me per tanta parte ancora inspiegabili”, ha detto il presidente Sergio Mattarella, nel suo saluto in occasione dei 55 anni del Sermig, oggi a Torino “è non solo una grande opera in sé, ma una semina che si diffonde in maniera importante nella società e nel Paese”. “Mi associo al ringraziamento di Olivero per quanti hanno lavorato qui in questi 55 anni, – ha aggiunto – ma soprattutto dico un grande grazie a Ernesto per il suo lavoro. Non solo ha trasformato un arsenale, un luogo di guerra in luogo di pace, ma fatto molto di più, qui si lavora quotidianamente per la pace, che non è data una vola per tutte”
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
La Legge di riordino, approvata in settimana in Consiglio Regionale, si legge in una nota della
Da lunedì 30 giugno via alla fase di pre-esercizio Saranno attive dal 1° agosto le
Dopo mesi di incontri, dialoghi e idee condivise, si conclude il percorso partecipativo “C’è un Parco in
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane cittadino senegalese per
Torino abbraccia orgoglio e diritti e sabato 28 giugno tornerà ad ospitare la sua terza edizione