Con una monografia dedicata al grande psichiatra Eugenio Borgna
E’ nelle librerie l’ultimo numero di Microprovincia, la rivista di letteratura fondata nel 1979 a Stresa dal poeta Franco Esposito. Tra le più longeve nel panorama italiano,la rivista – pubblicata in origine dalle Edizioni Rosminiane Sodalitas ed ora dalla novarese Interlinea Edizioni – dedica annualmente un numero monografico a personalità che hanno lasciato un segno importante nella cultura italiana ed europea.
Un appuntamento ormai classico, atteso da tanti amanti delle buone letture, che ha visto Franco Esposito e molti altri scrittori e intellettuali occuparsi negli ultimi numeri di Enrico Emanuelli, Mario Soldati, Sebastiano Vassalli, Vincenzo Consolo, dopo aver dedicato interi volumi anche a Clemente Rebora, Piero Chiara, Antonio Rosmini, Sandro Sinigaglia, Gianfranco Contini e tanti altri. Il numero del quarantennale di Microprovincia (il 54°,per l’esattezza) s’intitola “Eugenio Borgna.Curare con la parola” ed è interamente dedicato, con interviste e testimonianze, ad uno dei protagonisti e maggiori autori della psichiatria italiana alla vigilia dei novant’anni:. Borgna, nato a Borgomanero nel novarese il 22 luglio del 1930, ha riassunto così la sua incredibile storia lunga pcoo meno di un secolo: “La psichiatria ha cambiato la mia vita, è stata il mio destino”. Eugenio Borgna è stato libero docente alla Clinica delle malattie nervose e mentali dell’Università degli Studi di Milano, primario emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara, nonché autore – come scrisse la giornalista di Repubblica Giuliana Sica, prematuramente scomparsa nel 2013, ” di libri bellissimi su temi sempre uguali e sempre diversi, sull’arcipelago delle emozioni che abitano la nostra vita interiore come la nostalgia e i sentimenti di colpa, l’inquietudine e la disperazione, l’ansia e i rimpianti, le attese e le speranze, la gioia e la solitudine“.Tra i suoi successi editoriali, Le parole che ci salvano (Einaudi) e La solitudine dell’anima (Feltrinelli). La scrittura e il pensiero di Borgna rifuggono dal linguaggio dello specialismo e propongono il costante incontro e confronto con la grande letteratura, da Proust a Thomas Mann a Goethe, e la poesia, da Emily Dickinson a Giacomo Leopardi. Un numero prezioso, questo di Microprovincia, e proprio per questo molto atteso. Il volume ospita i testi di Pierfranco Bruni, Barbara Castellaro, Marina Corradi, Andrea Dallapina, Luca Doninelli, Gillo Dorfles, Raffaele Fattalini, Angelo Gaccione, Umberto Galimberti, Giulio Giorello, Antonio Gnoli, Gianmaria Messina, Umberto Muratore, Ercole Pelizzone, Giannino Piana, Giovanni Scarafile, Gabriele Scaramuzza e Luciana Sica.
Marco Travaglini
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