Fa un certo effetto leggere le ultime dichiarazioni
di Conte Presidente del Consiglio: a Malta in un
giorno abbiamo fatto quello che Salvini non ha fatto.
Caruccio, ma non era Lui il Presidente? Va bene,
comunque, altro giro altra corsa. Purché sia appunto
un’ altra corsa. Nell’ accordo Francia e Germania
dovrebbero fare il loro dovere accogliendo in modo
automatico chi sbarca a Malta e nel nostro Paese. Il
condizionale è d’ obbligo. Vedremo.
Per Salvini e leghisti è una sola. Basta aspettare un
po’ è vedremo. La Boldrini si iscrive al PD. Grande
traffico in questo partito con gente che va e gente che arriva.
Non le masse sicuramente. Ma qualche movimento
c’ è. E Portas e Fregolent coordinano i renziani
piemontesi con la presenza del capogruppo Dem
Lo Russo sostenitore dell’ impazzimento dei romani
che sono disponibili alla ricandidatura dell’ Appendino,
che per altro ha già prenotato un seggio romano
in Parlamento. Tanto rumore per nulla. Si Devono
aspettare i risultati in Umbria ed anche qui è una
questione di tempo. Cirio sta parando i colpi
di casa sua. Giunta coesa ma un’ aula con consiglieri
regionali francamente debolucci, senza esperienza ed
in alcuni casi decisamente imbarazzanti nel loro non
sapere. Gita a Genova e poi maratona per compiacere
Salvini sulla legge elettorale. Oltre 100 giorni un unico
provvedimento sui taglio dei vitalizio. Poca carne
al fuoco e la conferma di Ambrosini in FinPiemonte
sinonimo di mancanza di alternative, eppure Vietti
ottima soluzione Non finisce qui. Conte chiede all’
Ascari di non visitare il cantiere Tav per non irritare i
pentastellati. Piccole cose di pessimo gusto abbinate
alla Laura Castelli ed alla sua manifesta incapacità
ci danno la certezza che questo governo non pensa alle sorti del Piemonte.
E il reddito di cittadinanza?
Anche qui non c’ è bisogno di tempo per stabilire
che la montagna ha partorito il topolino. Pochi soldi
e soprattutto nessuna offerta di lavoro. Bisogno
di figure professionali qualificate ci sarebbe ma
manca totalmente la domanda. Intanto in Piemonte
flette anche l’ esportazione. E mentre nel Veneto il
prosecco vola nelle ordinazioni i nostri vini arrancano.
Diciamocelo, cari piemontesi, non siamo messi bene.
Inutile piangersi addosso come é inutile tacere. E
qualche piccolo ed educato urlo si addice alla bisogna.
Effettivamente sono impaziente e come detto più volte
non abbiamo più tempo.
Crisi economica dell’ Europa ma più pronunciata in
Italia come più specifica nella nostra Regione. Che
diciamocela fino in fondo tutta è oramai il Sud d Italia.
Ma anche il cosiddetto popolo non si fa mancare nulla.
Su 40mila alloggi popolari a Roma quasi 5mila
sono abusivi nel senso che dichiarando il falso hanno
ottenuto l’assegnazione. Scovati perché proprietari di
alloggi, controlli partiti dalla morosità. E a Mestre
un extracomunitario che pulisce i marciapiedi viene multato
di 350 euro. Disperato ha incontrato la solidarietà di
un avvocato che si è attivato per pagargliela. Multa poi
tolta dal capo dei vigili locali. La stupidità non conosce
confini ne’ ceti sociali. Spero proprio di sbagliarmi ma
la matassa del Bel Palese si è ulteriormente incasinata.
Tra immigrazione, mancanza di soldi, ed improbabili
referendum sulla legge elettorale. Sull’ Europa, dove
tutti pur volendo il suo cambiamento, non sanno
dove cominciare. Chi sornionamente gongola è
Zingaretti. La sua pacatezza sta pagando almeno
nei sondaggi. Danni collaterali prodotti da Renzi,
zero. Conte rimane una vera sorpresa. Pare persino
ringiovanito. Finalmente libero dalla morsa soffocante
di Salvini. Ora non è Di Maio che gli passa gli appunti
e diligentemente è sempre due passi indietro. I due
Matteo hanno una cosa in comune: non hanno il senso
del limite. Renzi ha già pagato amaramente e Salvini sta
pagando ora. Chi chiede pieni poteri (almeno in Italia)
non porta bene per se stesso. E passa dall’uso dei voli di Stato tutti i giorni
ad ululare alla luna.
Patrizio Tosetto
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