Fino al 4 novembre al Museo Pietro Micca è possibile visitare la mostra “La vittoria meritata” che consente al visitatore di conoscere nei dettagli le fasi salienti e i protagonisti della battaglia del 7 settembre 1706.
L’assedio di Torino del 1706 si concluse con questa battaglia nella quale le truppe austro-piemontesi, guidate da Vittorio Amedeo II e dal principe Eugenio di Savoia, respinsero definitivamente gli assedianti francesi e spagnoli. Il Museo Pietro Micca, al termine di un percorso di mostre ed eventi iniziato a maggio, rievoca l’anniversario di 313 anni con questa rassegna visitabile gratuitamente. Molte le curiosità esposte tra cui la carta delle tappe di marcia del Principe Eugenio da Verona a Torino, tra luglio e settembre 1706. Si trovano documenti di rilievo come il “Ragguaglio istorico dell’assedio, difesa e liberazione della Città di Torino” di Francesco Antonio Tarizzo, del 1707, una lettera originale del 1727 del principe Eugenio a Vittorio Amedeo II, un dipinto di Vittorio Amedeo II giovane e il modello in bronzo della statua equestre del principe Eugenio, collocata in piazza degli Eroi a Vienna.
Un particolare approfondimento è dedicato alla ricostruzione del campo di battaglia attraverso le rielaborazioni grafiche della ricercatrice Carla Amoretti, figlia del generale Guido Amoretti, fondatore del Museo Pietro Micca. Vedere la mostra è un’occasione per ammirare il Museo Pietro Micca in via Guicciardini 7 a pochi passi da Porta Susa. Costruito nel 1961 in occasione delle celebrazioni per il centenario dell’Unità d’Italia il museo sorge nel luogo in cui durante le fasi dell’assedio era stata sistemata una batteria francese con due grossi pezzi di artiglieria puntati contro le mura della Cittadella. L’edificio è collegato al sistema sotterraneo delle gallerie della Cittadella. Oltre ai numerosi oggetti trovati in galleria e nella scala di Pietro Micca, nei due saloni del Museo sono presentati al pubblico modelli di recente realizzazione che illustrano il sistema delle gallerie sotterranee e il loro impiego.
Nel salone inferiore viene proiettato un documentario sull’episodio di cui Pietro Micca fu protagonista nella notte tra il 29 e il 30 agosto 1706. Dal salone inferiore una scala conduce nelle gallerie aperte al pubblico. È una visita insolita e coinvolgente con la discesa nei camminamenti che non presenta alcuna difficoltà ma si svolge unicamente con le guide del museo. Il Museo civico Pietro Micca è aperto da martedì a domenica 10.00-18.00, lunedì chiuso, il biglietto costa 3 euro, possibilità di visite guidate.
Filippo Re
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