Un altro anno di grande impegno per la Polizia Locale di Torino, che questa mattina ha celebrato il 234esimo anniversario dalla fondazione del Corpo nella consueta cerimonia al Teatro Carignano presentando dati di rilievo nell’ambito della sicurezza stradale, ma anche nell’impegno nella gestione della tutela dei consumatori e dei servizi di prossimità.
Un proficuo lavoro di squadra che ha visto impegnati le donne e gli uomini in servizio in città, alcuni dei quali sono stati premiati per essersi distinti in operazioni di servizio nel corso dell’ultimo anno.
Alla cerimonia, preceduta dall’esecuzione di alcuni brani suonati dalla Banda del Corpo all’esterno del Teatro, hanno preso parte l’assessore alla Sicurezza e Legalità della Città di Torino Marco Porcedda e il Comandante Generale della Polizia Locale di Torino Roberto Mangiardi.
“Nel celebrare i 234 anni della Polizia Locale di Torino – afferma l’assessore Marco Porcedda – rendiamo omaggio a donne e uomini che, con professionalità, equilibrio e umanità, ogni giorno operano per la sicurezza e la vivibilità della nostra città. La loro presenza discreta, ma sempre più costante e prossima, nelle strade, nei quartieri, nelle scuole, rappresenta il volto più autentico delle istituzioni. Quello che non si limita a far rispettare le regole, ma che accompagna, ascolta e costruisce fiducia. La sicurezza non è controllo e repressione, è prossimità, fiducia, rispetto e collaborazione. È grazie all’impegno quotidiano della Polizia Locale che Torino può continuare a essere una comunità fondata sulla legalità e sulla solidarietà”.
“Celebrare l’anniversario del Corpo di Polizia Locale – spiega il Comandante Roberto Mangiardi – significa rendere omaggio alla sua storia, ma anche rinnovare l’impegno verso il futuro. Un impegno che implica miglioramento continuo, formazione, innovazione tecnologica, cooperazione con le altre forze dell’ordine e con la cittadinanza. I dati che rappresentano l’attività del Corpo non sono mera materia statistica: essi rappresentano centinaia di migliaia di momenti in cui il Corpo ha agito per garantire la sicurezza, l’ordine, la tutela dei cittadini. Ogni verbale, ogni intervento, ogni pattuglia è parte di un mosaico più grande: quello del servizio alla comunità torinese”.
I festeggiamento hanno visto, come ogni anno, il momento culminante nella consegna dei riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto in operazioni di servizio.
Tra i premiati dall’assessore Porcedda sei agenti che – si legge nell’encomio firmato dal sindaco Stefano Lo Russo – con “spirito di iniziativa e apprezzabile capacità d’indagine, hanno consentito di risalire al responsabile di una truffa ai danni di numerose donne sole al volante”. L’uomo, fingendo di essere stato investito dalle proprie vittime, chiedeva e otteneva un risarcimento in denaro contante, approfittando dello stato di agitazione e senso di colpa causati dal finto sinistro.
Elogio del Comandante Mangiardi, invece, per la professionalità, meticolosità e accuratezza, per altri quattro agenti impegnati, unitamente al Nucleo Investigazioni Scientifiche del Corpo, nella ricostruzione della dinamica di un sinistro stradale che ha consentito di identificare un pirata della strada che aveva travolto un pedone senza fermarsi a prestare soccorso. A premiarli è stato il Prefetto di Torino Donato Giovanni Cafagna.
Il Questore di Torino Paolo Sirna ha, invece, premiato sul palco un agente per la prontezza di riflessi, la determinazione e la professionalità dimostrati nel liberare con accortezza una donna in stato interessante che, a causa di un sinistro, era rimasta incastrata nell’abitacolo di un’auto ribaltata.
Coraggio e rapidità di azione le caratteristiche degli agenti di pattuglia riusciti a fermare e arrestare un soggetto che, brandendo un bicchiere rotto come arma impropria, tentava di infierire con violenza su un altro uomo, già visibilmente ferito e sanguinante in volto. A premiarli il Procuratore Generale della Repubblica della Corte d’Appello Piemonte e Valle d’Aosta Lucia Musti.
Altri due elogi del Comandante per quattro agenti. I primi due sono stati premiati dal Procuratore della Repubblica di Torino Giovanni Bombardieri, perché si sono distinti per essere riusciti, con forte senso di professionalità, capacità investigative e risolutezza, ad arrestare un uomo che da settimane, oltre a molestare una giovane donna, minacciandola di dare fuoco alla sua auto, di uccidere il suo cane e di aggredirla sessualmente, si era reso protagonista di alcuni atti vandalici e molestie, procurando allarme tra i residenti del quartiere. Gli altri due hanno dimostrato intuito investigativo nell’acquisire elementi utili ai fini dell’accertamento dei reati di furto e truffa, durante il danneggiamento di parcometri in zona Ospedali e vie limitrofe, perpetrato da più soggetti. In borghese gli agenti, con prontezza e capacità operative, hanno colto in flagranza uno dei responsabili dei reati indagato in stato di libertà. Sul palco a consegnare il riconoscimento il Generale di Brigata, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Roberto De Cinti.
Un ultimo elogio ad altri due agenti, consegnato dal Generale di Brigata, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Alberto Nastasia, per la professionalità, la tempestività e determinazione dimostrate in occasione dell’aggressione per rapina ai danni di una persona anziana da parte di due uomini. Gli agenti allertati da un cittadino, “si ponevano all’inseguimento e riuscivano a localizzare, bloccare e infine ad arrestare uno dei due aggressori”.
La cerimonia è stata anche l’occasione per fornire i dati dell’intensa attività del Corpo di Polizia Locale negli ultimi nove mesi: oltre 3mila sinistri, più di 594mila violazioni del codice della strada, quasi 10mila controlli a tutela del consumatore, oltre mille sanzioni per il mancato rispetto del regolamento della gestioni rifiuti. Particolare attenzione per le attività di prossimità con un aumento dei percorsi di riconciliazione e giustizia ripartiva (14) rispetto al 2024 (11) e una diminuzione dell’allarme sociale da 714 del 2024 a 473 del 2025.
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