QUINTETTI
Torino: Schina, Teague, Tortù, Allen, Bruttini
Milano: Sabatini Taylor Cavallero Gentile D’Almeida
Un inizio complicato per la Reale Mutua che subisce la partenza agguerrita da parte di Gentile e del grande ex Kevion Taylor. I gialloblù fanno anche fatica a trovare concretezza in attacco, dopo cinque minuti di gioco coach Moretti chiama timeout sul 4-13. Un accenno di reazione torinese con l’ingresso in campo di Massone viene subito interrotto dagli Wildcats che continuano a controllare e incrementano il gap portandolo in doppia cifra. Il primo quarto si chiude sul 10-23.
Torino continua ad accusare i colpi del duo Gentile-Taylor, mentre dall’altra parte prosegue la produzione offensiva insufficiente degli uomini di coach Moretti. L’enorme fatica in costruzione di gioco è evidente e i gialloblù affondano sul -22 dopo la tripla di Cavallero (16-38). Gentile è impossibile da contenere e sale a quota 20 punti ancora prima della pausa lunga. Si va negli spogliatoi sul 29-44.
La Reale Mutua rientra in campo con il piglio giusto, affidandosi ad Allen e a un finalmente sbloccato Teague per provare ad accorciare le distanze, ma l’Urania risponde con l’energia di Cavallero e soprattutto un immarcabile Gentile. Torino però sembra più intraprendente e inizia a prendere fiducia: ancora Allen e Severini portano i torinesi sul -10 alla chiusura del terzo periodo: 50-60.
Cambia la musica in apertura di ultimo quarto: Torino rientra definitivamente in partita, con la difesa sempre più attenta, schierata a zona da coach Moretti, oltre la precisione di Severini e la solita energia nel pitturato di Allen. Di colpo, la Reale Mutua si ritrova a un solo possesso di distanza dalla Wegreenit (61-64), con il pubblico del Pala Gianni Asti che inizia a scaldarsi. L’attacco milanese si inceppa e arriva il primo sorpasso torinese proprio a 30 secondi dalla fine, con un tap-in vincente di Allen per il 68-67. La difesa gialloblù regge, Teague è glaciale in lunetta e arriva così la vittoria al fotofinish. Finisce 70-67.
Coach Moretti in sala stampa: “Nel primo tempo sembravamo la squadra scesa in campo ad Avellino. Sono molto contento di questa reazione d’orgoglio che poi si è riversata anche sul piano tecnico. Abbiamo cambiato marcia dal punto di vista dell’intensità, abbiamo controllato i rimbalzi. Non è una cosa banale aver rimesso in piedi una partita del genere, ci siamo riusciti come con Cividale, sono davvero soddisfatto di questa vittoria.”
Reale Mutua Torino – Wegreenit Urania Milano 70-67 (10-23, 19-21, 21-16, 20-7)
Reale Mutua Torino: Robert Allen 27 (11/14, 0/4), Macio Teague 14 (2/6, 2/6), Federico Massone 11 (4/7, 0/5), Giovanni Severini 6 (0/1, 2/3), Marco Cusin 4 (2/4, 0/0), Lorenzo Tortu’ 3 (0/0, 1/5), Davide Bruttini 2 (1/4, 0/0), Umberto Stazzonelli 2 (1/2, 0/0), Matteo Schina 1 (0/2, 0/1), Dario Zucca 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 30 9 + 21 (Robert Allen 13) – Assist: 17 (Robert Allen 5).
Wegreenit Urania Milano: Alessandro Gentile 34 (15/21, 0/0), Ion Lupusor 9 (4/6, 0/4), Kevion Taylor 7 (3/7, 0/3), Matteo Cavallero 7 (2/3, 1/2), Gherardo Sabatini 5 (1/2, 1/8), Karl Gamble 3 (1/2, 0/1), Ursulo D’almeida 2 (1/4, 0/0), Morgan Rashed 0 (0/0, 0/0), Lionel Abega 0 (0/0, 0/1), Luca Rossi 0 (0/0, 0/0), Giovanni Lo martire 0 (0/0, 0/0), Stefano Bracale 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 7 / 11 – Rimbalzi: 35 10 + 25 (Alessandro Gentile 9) – Assist: 9 (Alessandro Gentile 6).
Reale Mutua Basket Torino

