Riprende la rubrica PAROLE Rosse a cura di Roberto Placido. Un articolo ogni qualvolta accade qualcosa meritevole di segnalazione in città…
Oramai il problema della Polizia Municipale di Torino ha superato ogni limite. Facendo la doverosa premessa che, ci sono tanti vigili perbene che fanno onestamente e con impegno il loro lavoro, e di questo li ringraziamo, ce ne sono tanti, troppi, che non si capisce cosa facciano. Capitolo multe a parte, anche quelle aumentate non per il loro lavoro ma per l’utilizzo, a volte vessatorio, degli apparati fissi , i T Red, è in tutto il resto che non si vedono.
Per i Monopattini e le bici, oramai, le loro corsie sono i marciapiedi ed i portici. Che siano in due o tre sopra non fa nemmeno più notizia. Ma veniamo al motivo di oggi. Ieri sera sabato 18, dopo le ore 24 sento le urla ed invocazioni di una signora avanti con l’età e mi affaccio al balcone. Era , al secondo piano del palazzo di fronte disperata che chiedeva di fare qualcosa in quanto, nello stesso palazzo, al primo piano, era in pieno svolgimento un Rave Party in miniatura con una cinquantina di ragazzi che sostavano sui balconi con le porte spalancate e musica a …”palla”. . Allora faccio il bravo cittadino e telefono al 112 e dopo un’attesa non proprio brevissima ed avere fornito i miei dati mi dirottano alla Poliza Locale. Spiego la situazione e mi rispondono “ appena possibile mandiamo una pattuglia”. E così nell’attesa vana che arrivassero i “nostri” con o senza Rin Tin Tin, verso le tre e dopo avere visto la vittoria dell’Inter e un film e qualche TG sono andato, accompagnato in sottofondo, anche se la camera da letto è dall’altra parte, non proprio da una ninna nanna di Mozart ma dalla musica del mini Rave Party. Alcuni speravano che con l’arrivo di un ufficiale dei Carabinieri alla guida del corpo dei Vigili Urbani le cose sarebbero cambiate…. macchè, forse sarebbero stato meglio un vecchio graduato dei Cittadini dell’Ordine, rispolverato alla bisogna.
ROBERTO PLACIDO
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