Inizia stasera il primo degli eventi della settimana presso lo storico locale Hiroshima Mon Amour di via Bossoli 83 alle 21 con Paolo Nori, che porta in scena Delitto e castigo, il capolavoro di Dostoevskij, in una narrazione già sold out nel primo spettacolo delle 19. Lo scrittore e traduttore parmigiano, tra le voci più originali e appassionate della scena letteraria italiana, porta sul palco un viaggio dentro il romanzo più celebre di Dostoevskij.

Non una semplice lettura, ma una narrazione viva e coinvolgente che restituisce al pubblico la forza di un’opera capace di segnare generazioni di lettori. “Delitto e castigo è forse il romanzo con cui Dostoevskij riconquista la celebrità dopo la condanna a morte e l’esilio – spiega Nori – ed è anche il primo in cui i personaggi più interessanti sono quelli negativi. Per me, quando l’ho letto a quindici anni, fu come una ferita che non avrebbe smesso di sanguinare.”
Con il suo stile diretto e ironico, Nori intreccia aneddoti, ricordi personali e riflessioni, mostrando come la storia di Raskol’nikov, dei suoi tormenti e delle figure che lo circondano continui a parlarci con sorprendente attualità. Classe 1963, laureato in letteratura russa, Paolo Nori ha firmato romanzi, saggi e traduzioni dei grandi classici. Tra i suoi titoli più noti Bassotuba non c’è, I russi sono matti, Sanguina ancora e i più recenti Vi avverto che vivo per l’ultima volta (2023) e Chiudo la porta e urlo (2024). Quella di stasera è un’occasione unica per ascoltarlo dal vivo e lasciarsi trasportare dalla passione con cui restituisce la potenza intramontabile di Dostoevskij.
Valeria Rombolá
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