“Detenuti senza ritegno a Torino: sputo in faccia a un poliziotto penitenziario”

“Non si arrestano gli insulti e le aggressioni verso gli agenti di Polizia Penitenziaria. Nel primo pomeriggio della giornata di lunedì 6 ottobre, un detenuto egiziano, ristretto presso la dodicesima sezione del Padiglione B, pretendeva di uscire dalla cella e girovagare all’interno del corridoio – spiega Vicente Santilli, Segretario del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria – anche se l’agente lo aveva informato che non avrebbe potuto seguire questa richiesta, il detenuto lo insultata e gli sputava in pieno volto. Stiamo parlando di un detenuto già noto per vari episodi di disordine”.

“Questa volta la Direzione di Torino – annuncia Santilli – deve prendere seri provvedimenti. È inaccettabile tollerare comportamenti di questo genere”.

“È una violenza che non si placa – commenta Donato Capece, Segretario Generale del SAPPE – a causa di una popolazione detenuta che non rispetta più niente e nessuno. Richiediamo che queste persone vengano trasferite in istituti, dove dovranno scontare la pena, in regime detentivo chiuso, fino a quando non impareranno a rispettare la Polizia Penitenziaria e tutti gli altri operatori. Non è più tollerabile che ogni giorno vi siano agenti feriti, a volte in maniera grave. Chiediamo l’applicazione del regime, di cui all’articolo 14 bis dell’Ordinamento Penitenziario. Si prevedono particolari restrizioni, perché questi detenuti mettono a rischio la sicurezza negli istituti, anche attraverso possibili fenomeni emulativi”.

Mara Martellotta

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Un complesso sportivo nel futuro dell’area ex Moi

Articolo Successivo

Falso tecnico del gas truffa anziana: arrestato con due complici

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta