Dopo qualche mese di assenza, il famoso gruppo musicale di Rock celtico ‘made in Piemont’ torna in gran pavese per il suo pubblico con un nuovo concerto alle porte di Torino.
Ormai è innegabile che – oltre alla fama in Italia – il Lab Graal si sia conquistato negli anni una posizione di rilievo anche sulla scena musicale internazionale.
Scrivere due righe di plauso sull’argomento sembra qui semplice, ovvio e scontato, ma al di là delle nostre Alpi occidentali esiste da sempre una fortissima concorrenza musicale di settore (difficile da erodere per un gruppo musicale italiano) composta da gruppi e singoli artisti di gran valore (come la cantautrice irlandese Eithne Pádraigín Ní Bhraonáin, meglio conosciuta come Enya).
Abbiamo spesso scritto del Graal come fucina di una creatività fedele a sé stessa ma contemporaneamente sempre innovativa perché questa è la sua VERA cifra stilistica.
Lo stile prende da sempre ispirazione da una nostra cultura autoctona e da composizioni e musiche respirate nei viaggi in Paesi dove ancora sussiste una creatività cultura celtica.
Sono brani che il LabGraal rielabora secondo il suo particolare stile e sempre di grande impatto emotivo nel pubblico.
Il celtismo è però solo un punto di partenza. Evidente è l’aggancio alle Culture Naturali, dal Graal interpretate come Pure, Salvifiche, che permettono di creare meticciati melodici di grande spessore, non inquinati da modernità che spesso sfalsano e distorcono importanti valori umani.
Il gruppo è inoltre impegnato in azioni di solidarietà internazionale, in battaglie per i diritti degli animali, iniziative per la Pace e a favore dei Popoli indigeni.
Tutto ciò ha permesso addirittura una collaborazione con le Nazioni Unite.
Purtoppo il LabGraal ha subìto una grave perdita quando nel 2019 è mancato Giancarlo Barbadoro, fondatore del gruppo insieme a Rosalba Nattero.
Proprio a Giancarlo è dedicato l’ultimo album (in vinile e CD) “The Last Shaman” che contiene suoi brani inediti.
Ci si raccomanda quindi di non perdere il concerto del LabGraal di venerdì 5 Settembre 2025, ore 21.30, in occasione del 18° Collegno Folk Festival alla Certosa Reale di Collegno.
GUESTS: il violista armeno Maurizio Redegoso Kharitian e con poesie di Giancarlo Barbadoro lette dall’attrice Gabriella Pochini.
Componenti: Rosalba Nattero (Voce solista), Luca Colarelli (Cornamusa, Chitarra), Andrea Lesmo (Bouzuki, Tastiere), Gianluca Roggero (Tamburi )
Parcheggio dei Tigli (Viale Martiri XXX Aprile) – Ingresso libero
Per informazioni: 011-530.846
www.labgraal.org – info@labgraal.org
Social: Instagram – www.instagram.com/labgraal_official
Facebook – www.facebook.com/labgraalofficial
Press Office: PRESSBELLS & COMMUNICATION – Gino Steiner Strippoli – pressbells@gmail.com
Ferruccio Capra Quarelli
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