La grande estate dell’artigianato valdostano

L’estate ad Aosta si illumina anche con l’artigianato: tradizione, innovazione e creatività nel cuore della città

L’artigianato valdostano non si ferma mai. Tra luglio e agosto, il centro storico di Aosta si trasforma in un vivace crocevia di tradizione e innovazione: un viaggio affascinante tra saperi antichi, abilità tramandate e nuove visioni, dove la creatività incontra la cultura in un continuo dialogo tra passato e futuro.

Si parte sabato 19 luglio con la 72ª Mostra Concorso: un appuntamento atteso, in piazza Chanoux, che ogni anno celebra le eccellenze dell’artigianato valdostano. Nata nel 1952 come competizione riservata agli scultori, oggi la Mostra abbraccia un’ampia varietà di settori: intaglio, tornitura, oggetti agricoli, tessitura, lavorazione del cuoio, ferro battuto, costumi, mobili e calzature tipiche. Ogni categoria è ispirata da un tema, su cui gli artigiani si cimentano dopo un attento lavoro di ricerca. Non mancano i manufatti denominati “ARTernativi”, frutto di linguaggi più contemporanei che, pur restando legati all’artigianato, superano le tecniche tradizionali.

Accanto alla Mostra, nelle stesse giornate, torna anche il Foire Festival, rassegna musicale che animerà le serate estive con le voci più suggestive del panorama corale valdostano e alcune speciali anteprime di eventi culturali.

Dal 31 luglio al 3 agosto, piazza Chanoux ospita anche l’Atelier des Métiers, espressione autentica del “saper fare” valdostano: un’esposizione che accoglie gli artigiani professionisti per offrire al pubblico manufatti unici, nati da passione, tecnica e inventiva. Qui, ogni stand racconta una storia, ogni pezzo in mostra è il risultato di un percorso di dedizione e maestria.

A portare una ventata di freschezza e sperimentazione ci pensa ORSOFF – il Fuori-Fiera, in programma dal 31 luglio al 3 agosto: 26 artisti e artigiani – provenienti dalla Valle d’Aosta, da altre regioni italiane e dalla Francia – metteranno in scena un laboratorio a cielo aperto, dove tradizione e innovazione si fondono. I materiali tipici dell’artigianato valdostano vengono riletti attraverso nuovi linguaggi artistici e approcci culturali differenti, offrendo al pubblico un percorso alternativo e stimolante. Gli oggetti sono in vendita e potranno essere acquistati.

 

In questa bella cornice, il 2 di agosto ogni angolo della città diventa palcoscenico per celebrare un patrimonio vivo e in continua evoluzione: con la 56Foire d’été, uno spaccato della millenaria Fiera di Sant’Orso, circa 400 artigiani invadono le strade della città raccontando a chi accorre dalla valle, o anche da fuori, una storia antica, fatta di sgorbie, scalpelli, mazzuoli, pialle, i cui suoni ci proiettano già, al solo ascolto, nella fine dimensione del lavoro manuale. Ma la Foire non è solo scultura: accanto al legno o al ferro infuocato, plasmati da sapienti mani, trovano spazio anche manufatti più artistici e meno tradizionali, di vetro, ceramica, rame, oro e argento. Si può godere anche di buon cibo, musica tradizionale, danze e spettacoli.

Un’estate a misura di artigiano, dove il passato incontra il futuro e ogni visitatore può sentirsi parte di un racconto collettivo fatto di bellezza, manualità e identità.

 

Per ulteriori informazioni: lasaintours.it

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