Sala Rossa: ricordo di Valdo Fusi, un torinese fuori ordinanza

A 50 anni dalla morte

Non so da quanto tempo non si ascoltassero discorsi così importanti
come quelli pronunciati oggi in Sala Rossa al Comune di Torino in
memoria di Valdo FUSI , un eroe della Resistenza, cattolico e
democristiano autore di un libro , FIORI ROSSI AL MARTINETTO, che
andrebbe studiato a Scuola perché vi si racconta il processo e la
esecuzione piu importante tenutosi a Torino durante la Resistenza quella
dei Martiri del Martinetto.

Merito del Centro Pannunzio e del Prof. Quaglieni che ha dimostrato
ancora una volta col suo intervento di altissimo livello di avere le
carte più che in regola per fare l’Assessore alla Cultura in Comune e
in Regione. Purtroppo però i partiti moderni non scelgono le persone
per qualità e competenza.

Fiori Rossi al Martinetto il libro che racconta i martiri del Martinetto
ha un valore storico e politico importante . Il libro mi ricordo bene
come ne discutevamo nel Comitato provinciale e regionale alla DC
restituì alla storia faziosa della sinistra il ruolo fondamentale della
DC, architrave della democrazia in Italia così l’ha definita il Prof.
Quaglieni, nel ridare prima la Libertà poi la democrazia al nostro
Paese.

Ricordo bene anche se ero un ragazzo come veniva discusso nelle sezioni
della DC.

Carlo DonatCattin, granatiere e partigiano come Valdo Fusi anche se
all’interno della DC aveva una posizione distante , lo propose al
Presidente della Repubblica per un altissima onorificenza.
Il dott. Luigi FUSI, oculista , uno dei tre nipoti di Valdo FUSI ne ha
ricordato molto bene la sua personalità e quella del fratello.

Molto toccante l’intervento di chiusura del dott. Maddalena che nel
2011 scrisse la prefaziine alla seconda edizione di FIORI ROSSI AL
MARTINETTO.

Purtroppo il nome di Valdo Fusi viene associato alla bruttissima piazza
che gli intestato la Giunta di sinistra, invece dovrebbe essere portato
a esempio dei giovani di oggi e in particolare di quelli che sentono la
passione politica di interessarsi ai problemi della Città.

Lo dovrebbe fare soprattutto la rinata DC presente anche a Torino e in
Piemonte.

Mino Giachino

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