Mostra e sfilata di creazioni tessili “uniche nel loro genere” di Emin – Giulia Perin
Sabato 5 luglio
Chieri (Torino)
Mestiere e capacità di seguire nei meandri del segno le magiche voci della poesia e della più libera fantasia. Ma soprattutto, i dettami ben noti di un’arte, quella del “tessile”, profondamente legata al rispetto e alla “sacralità” della natura. In tal senso “sbocciano” al “Museo del Tessile” di Chieri, le nuove “collezioni” di abiti “one-of-a-kind” ed accessori in tessuti e colori naturali creati da Giulia Perin, in arte Emina. Antropologa e fashion designer, l’artista sarà ospite, dal prossimo sabato 5 luglio (inaugurazione alle 18) e fino a venerdì 11 luglio, al “Museo” di via Santa Chiara (dove lavora in residenza stabile dal 2019) con una sua personale dal titolo assolutamente emblematico di “ALAM! Ode alla Natura”, dove Oriente e Occidente alzano al cielo un doppio inno al “Mondo”. A madre “Natura”.
Giulia Perin, infatti, è specializzata in tecniche di tintura e stampa di tradizione europea, asiatica e indonesiana, “declinate nel contemporaneo con lo stile fresco ed evanescente che contraddistinguono i suoi manufatti tessili, così come la sua pratica etica e sostenibile”. Suo intento, “quello di realizzare manufatti tessili che uniscano culture sviluppatesi in tempi e luoghi diversi, e proporre così un modello di produzione a misura dell’essere umano e in armonia con il creato”. Le sue creazioni nascono sempre attraverso un dialogo profondo con la natura. Dalle piante tintorie che coltiva estrae il colorante riscoprendo ricette, materiali e metodi antichi, pur se il suo fare, radicato in tecniche e conoscenze maturate fra Oriente e Occidente, è frutto, sempre e tuttavia, di gesti assolutamente creativi e originali. La tecnica artistica che predilige è il “Batik”, patrimonio immateriale dell’“UNESCO”, che prevede l’uso di cera d’api applicata con speciali pennini per disegnare e proteggere il tessuto durante le varie fasi di tintura. “Ogni lavoro – sostiene la stessa artista – nasce per stratificazione: di colore, di materia, di senso”. Costante fil rouge: la ricerca della “sostenibilità”, parte fondamentale del processo, “che riguarda la filiera, il tempo impiegato, i materiali scelti e la relazione tra chi crea e chi riceve”.
Sarà la mostra a raccontare in toto e con chiarezza il mondo creativo di Emina.
Ma non solo!
Alle ore 19 di sabato 5 luglio, nel Porticato del “Museo del Tessile” si svolgerà, infatti, anche una sfilata delle nuove “Collezioni Emina”, organizzata in collaborazione con l’Agenzia “Fashion Team” di Torino e “Benessere e Capelli” di Chieri.
Al termine, sarà possibile incontrare l’artista, riservare eventuali acquisti e accedere all’“Orto del Tessile” per vedere le piante tessili e tintorie coltivate al “Museo”, dove seguirà un rinfresco a tema.
Ingresso con biglietto ridotto Euro 3. Prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti a: prenotazioni@fmtessilchieri.org
Spiega Melanie Zefferino, presidente della “Fondazione chierese per il Tessile” e del “Museo del Tessile”: “Le collezioni presentate in questa sfilata, ed esposte in mostra, sembrano spaziare fra gli elementi di acqua e aria, terra e fuoco: motivi vegetali e astratti si combinano con l’uso dell’ ‘indigo’ (‘indigofera tinctoria’), nei diversi toni di blu e verde, e con la ‘garanza’ (‘rubia tinctorum’) nelle sue nuances rosate. Kimono rivisitati, delicati foulard in seta ma anche top di cotone con delicate cromie e impressioni floreali danno forma e colore al meraviglioso mondo di Emina”.
Gianni Milani
“ALAM! Ode alla Natura”
Museo del Tessile, via Santa Chiara 6, Chieri (Torino); tel. 329/4780542 o www.fmtessilchieri.org
Fino all’11 luglio
Orari: mart. 9/13; merc. 15/18 e sab. 14/18
Nelle foto: Giulia Perin – Emina; Stola in seta e batik indigo (particolare); “Stola Ecoprinting”
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