Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il vicerettore del Politecnico di Torino, Stefano Sacchi, questo pomeriggio hanno presentato alla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, nel Salone d’Onore del Castello del Valentino, la programmazione strategica e operativa che nei prossimi anni definirà le sinergie tra le attività didattiche e quelle sportive all’interno dell’Ateneo e le iniziative della Regione Piemonte a sostegno dello sport. All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente regionale del Coni Piemonte, Stefano Mossino, che ha convocato, nell’occasione, il consiglio federale del Coni piemontese, e la presidente del Cip, Silvia Bruno.
«Lo sport deve essere radicato sul territorio, gli stadi devono offrire esperienze accessibili, bisogna trattenere il talento in Europa per il futuro. La pratica sportiva deve contribuire a rafforzare il benessere delle comunità e creare posti di lavoro. La formazione e la ricerca hanno una priorità strategica ed è importante che Regione Piemonte e Politecnico di Torino siano di esempio. Il Parlamento Europeo è al loro fianco – ha sostenuto la presidente Metsola – Il nuovo Piano europeo dello sport aiuterà ad affrontare le sfide emergenti nel settore. Le vittorie sportive dell’Italia sono anche le vittorie sportive dell’Europa, e per questo guardo con fiducia al potere di inclusione dello sport».
«Negli ultimi tre anni abbiamo destinato oltre 80 milioni di risorse regionali alla promozione delle attività sportive, all’impiantistica sportiva, al sistema neve, alla sicurezza e all’accessibilità, a cui si aggiungono quest’anno 70 milioni di fondi europei destinati al sistema neve. Questo perché crediamo nel grande valore dello sport come motore di inclusione, salute e educazione. Oltre a questo, abbiamo con determinazione avviato una strategia che vede nell’organizzazione dei grandi eventi sportivi internazionali – come le Nitto ATP Finals, il Giro d’Italia, il Tour de France, la Vuelta e le Final Eight solo per fare qualche esempio – non solo una grande occasione di promozione e visibilità turistica per il territorio, ma anche un volano di diffusione di buone pratiche e di passione per lo sport nella comunità dei piemontesi. Basti pensare che prima dell’esperienza Nitto ATP Finals la percentuale di tesserati piemontesi alla FITP era dell’8% sul totale nazionale, mentre oggi siamo oltre l’11%. Una quota estremamente significativa che conferma come i grandi eventi e il successo dei campioni siano anche volano per la crescita dello sport di base», dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha anche evidenziato come, pure per quanto riguarda lo sport, la Regione ha attivato un uso sapiente dei fondi europei.
Nei prossimi mesi, infatti, sarà lanciato un bando per la riqualificazione energetica degli impianti sportivi finanziato con 10 milioni di euro di fondi del programma Fesr 2021-2027.
«Tecnologia, università e sport fanno parte del dna piemontese – aggiunge l’assessore allo Sport e Politiche giovanili Marina Chiarelli -. Grazie a questa iniziativa sarà possibile rafforzare ulteriormente le vocazioni del nostro territorio. A questo poi si aggiungono i valori positivi trasmessi dalla pratica sportiva, che sono essenziali per la crescita delle nuove generazioni».
«Il Politecnico si vuole porre come polo di attrazione per talenti sportivi da tutto il mondo che intendono studiare ingegneria, architettura, pianificazione e design, identificandosi con i valori del nostro Ateneo e contribuendo a renderlo riconoscibile, come avviene nei campus americani – commenta Stefano Sacchi, vicerettore del Politecnico per la società, la comunità e per l’attuazione del programma – Ciò deve andare di pari passo con il deciso ampliamento delle possibilità per l’intera comunità di Ateneo di praticare sport come fattore di benessere e salute. Assieme a questo, vogliamo diventare la prima scuola italiana di tecnologia per lo sport, un vero e proprio punto di riferimento per le esigenze tecnologiche di tutti gli attori – imprese, professionisti, federazioni, atleti – che operano nel settore dello sport».
Il Politecnico di Torino aumenterà infatti nei prossimi anni il proprio focus sullo sport, con l’obiettivo di diventare un Ateneo sportivo riconosciuto e riconoscibile, ma anche una vera e propria scuola di tecnologia per lo sport, con diverse iniziative che andranno a consolidarsi e rafforzarsi, attraverso percorsi e investimenti mirati. Tra queste spicca una nuova organizzazione del programma Dual Career, che garantisce la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, e delle rappresentative sportive dell’Ateneo, anche in collaborazione con il CUS Torino. Saranno poi avviati percorsi formativi su Tecnologie, Ingegnerie e Architetture per lo sport, così come numerose attività volte a promuovere, nella comunità di Ateneo (comunità studentesca, personale tecnico amministrativo e bibliotecario, personale di ricerca e docenti), lo sport quale elemento fondante del benessere personale e sociale e simbolo di un’inclusività che è alla base dei percorsi di studio e ricerca del Politecnico.
L’incontro al Castello del Valentino si è concluso con il lancio di “Move together, Healthy together”: il 6 giugno, nella sede del Politecnico di corso Duca degli Abruzzi, una giornata tutta dedicata allo sport, nella quale verrà svelata la nuova strategia del Politecnico sullo sport con la presentazione delle varie iniziative che verranno lanciate e la premiazione degli atleti e delle atlete del Politecnico che si sono distinti quest’anno in varie competizioni, dalle Universiadi ai Campionati Nazionali Universitari. Per quella occasione sarà allestito un grande campo da gioco polivalente nel cortile dell’Ateneo, dove sfidarsi a calcio, basket, volley e pickleball, per festeggiare la fine delle lezioni di questo anno accademico all’insegna del benessere, dello sport e del divertimento.
AEROSPAZIO
«Il Piemonte mostra cosa significa eccellenza europea – ha dichiarato durante la visita alla Città dell’Aerospazio di Torino Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo – Qui la forza industriale si unisce all’ambizione scientifica. L’Unione Europea deve continuare a spingere sull’innovazione. L’Europa ha talento, visione e strumenti: ora dobbiamo investire con coraggio, semplificare con intelligenza e agire insieme. Contiamo sul Piemonte, sull’Italia per aiutare a guidare questa corsa verso il futuro” .“Abbiamo voluto accogliere la Presidente Roberta Metsola nella Città dell’Aerospazio per mostrare un’eccellenza produttiva e un ecosistema tecnologico e scientifico che rende la nostra regione un punto di riferimento europeo nel settore. La forza della nostra regione sta nella capacità di mettere in rete industrie leader, piccole e medie imprese, centri di ricerca, università e istituzioni pubbliche. La visita della presidente del Parlamento europeo è un riconoscimento importante e rappresenta un’occasione per rafforzare il ruolo strategico del Piemonte nei programmi europei dedicati all’aeronautica, allo spazio e all’innovazione industriale”, hanno affermato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano.Oggi a Torino, nel quadro di una visita alla Regione, sono state presentate alla Presidente Metsola le grandi potenzialità dell’aerospazio in Piemonte, un comparto industriale strategico dove tradizione, competenze distintive e innovazione si uniscono per offrire ai principali attori internazionali e sui mercati globali un contributo importante e di qualità. La filiera piemontese è infatti completa e si distingue per il suo know-how, le capacità tecniche e la manifattura di alto livello.A guidare la Presidente del Parlamento Europeo nella visita alle eccellenze delle imprese dell’aerospazio sono stati il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano, accolti dal Presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, dal Responsabile della Business Unit Velivoli di Leonardo, Dario Marfé, dal Responsabile del Sito di Torino e Vice Presidente del Dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space, Walter Cugno, dal Presidente di Altec, Fabio Massimo Grimaldi, dall’Amministratore Delegato di Altec, Vincenzo Giorgio, e dal Presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte, Fulvia Quagliotti. Presenti anche la Vicerettrice per l’innovazione scientifica e tecnologica del Politecnico di Torino, Giuliana Mattiazzo, il Rettore dell’Università di Torino. Stefano Geuna, il Responsabile area tecnologie, innovazione e ricerca di Unione Industriali Torino. Guido Ceresole, il Vicepresidente API Torino. Alberto Russo.La visita all’area tra corso Marche e corso Francia che ospiterà la nascente “Città dell’Aerospazio” è iniziata presso il sito di Leonardo.“In Piemonte, Leonardo non è solo un polo manifatturiero, ma un vero e proprio sistema socioeconomico al servizio del territorio – ha dichiarato l’Ambasciatore Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo -. Nella regione il Gruppo è presente con impianti produttivi, ma anche con una spinta attività di ricerca. Due fattori che producono positive ricadute in termini occupazionali in un’area colpita dalla crisi dell’automotive”.Nello stabilimento di corso Francia, centro di eccellenza internazionale per la produzione e l’innovazione, Roberta Metsola ha potuto esplorare il “PC2Lab” (Product Capability and Concept Laboratory) di Leonardo, dove digitalizzazione e supercalcolo abilitano un nuovo paradigma nella progettazione aeronautica. Fin dalle fasi iniziali di studio, il laboratorio supporta lo sviluppo di velivoli di nuova generazione attraverso la prototipazione virtuale. Grazie all’impiego di gemelli digitali (digital twin) e a complesse sperimentazioni algoritmiche in ambienti operativi simulati, il PC2Lab consente di anticipare e controllare il complesso processo di sviluppo dei nuovi sistemi e di definirne caratteristiche e configurazioni ben prima della loro sperimentazione in volo.La visita è poi proseguita nell’area Space Home di Thales Alenia Space (joint venture tra Thales e Leonardo), dove è ospitata la riproduzione di un modulo abitativo spaziale, casa degli astronauti in orbita bassa terrestre e ambiente di studio delle future soluzioni abitative per lo spazio profondo. “Thales Alenia Space a Torino rappresenta storicamente il centro dell’esplorazione, della scienza e del volo umano, in perfetta sinergia con le PMI e le start up presenti sul territorio regionale e nazionale e in stretto coordinamento con l’accademia e le istituzioni tutte”, ha dichiarato Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia.Prima di lasciare corso Marche la Presidente Metsola ha visitato presso Altec (joint venture tra Thales Alenia Space e l’Agenzia Spaziale Italiana) il ROCC (Rover Operations Control Centre), dove verranno pianificate, monitorate, comandate e controllate le operazioni del Rover della missione ExoMars 2028. Il centro ospita la riproduzione del suolo marziano realizzata per testare il Rover. Questa infrastruttura di prova, chiamata “Mars Terrain Simulator”, ha dimensioni di 20 metri per 16 e simula le rocce e la sabbia presenti sulla superficie marziana. “Siamo onorati di questa visita, che conferma il forte legame del nostro ecosistema industriale con l’Europa. Da sempre ALTEC sostiene le principali iniziative spaziali europee rafforzando il ruolo del nostro territorio come solido hub nell’ambito Space”, ha affermato Vincenzo Giorgio, Amministratore Delegato di Altec.Durante la visita le autorità presenti hanno avuto modo di evidenziare i numeri del settore aerospazio in Piemonte – 450 aziende, grandi e PMI, che raggiungono un fatturato complessivo che supera gli 8 miliardi di euro con oltre 35.000 addetti – e puntualizzare l’importanza, per le nuove sfide del settore, della nascente “Città dell’Aerospazio”, un grande progetto strategico d’innovazione per la riqualificazione industriale della filiera, interamente dedicato al mondo dell’Aeronautica e dello Spazio, che coinvolgerà sinergicamente in un luogo unico sia i maggiori player del settore, le piccole e medie imprese, le start up, sia il mondo accademico, della formazione e della ricerca. La “Città dell’Aerospazio” rappresenterà così il luogo in cui l’eccellenza tecnologica e industriale si affianca al mondo accademico per creare un eco-sistema che rappresenta il volano verso la competitività internazionale, per il Piemonte e per il nostro Paese.“Sostenibilità e green aviation, cybersecurity, space economy, advanced & urban air mobility, Industria 5.0 e Intelligenza artificiale: sono alcuni dei temi che abbiamo indicato alla Presidente Metsola e che rappresentano le sfide delle grandi aziende e delle PMI piemontesi per i prossimi anni – ha dichiarato Fulvia Quagliotti, Presidente Distretto Aerospaziale Piemonte – La funzione del Distretto Aerospaziale Piemonte oltre a creare occasioni di collaborazione tra PMI e grandi aziende, è far incontrare i diversi settori dove si sviluppa l’innovazione, elemento fondamentale per rafforzare l’evoluzione dell’ecosistema di tecnologie, e i processi d’internazionalizzazione. La collaborazione porta ad immaginare il prodotto futuro ed a stimolare la supply chain a essere parte di questi processi dove tutti i player della catena del valore devono portare i loro contributi al fine di favorire l’introduzione di nuove tecnologie per il futuro. La “Città dell’Aerospazio” rappresenta il luogo in cui l’eccellenza tecnologica e industriale si affianca al mondo accademico per creare un eco-sistema che rappresenta il volano verso la competitività internazionale, per il Piemonte, il nostro Paese e l’Europa”.
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